Recensioni per
Com'era la Normandia?
di settembre17

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/07/21, ore 23:33

Cara Settembre17,
anche stavolta hai fatto centro: il tuo racconto e' originale, introspettivo ed emozionate.
Sei riuscita a descrivere uno dei momenti topici dell'anime, rendendolo tuo senza snaturare i personaggi, anzi esaltandoli. E' come se aggiungessi alla ricetta  di un piatto noto un ingrediente segreto. Non so se mi spiego...
Resto in paziente attesa dei prossimi capitoli, visto che le tempistiche, sia nel racconto che nella pubblicazione, sono determinanti.

"Accade
che le affinità d'anima non giungano
ai gesti e alle parole, ma rimangano
effuse come un magnetismo. E' raro
ma accade".

Buona serata e a presto,
Galla88
 

Recensore Veterano
20/07/21, ore 22:04

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Primo capitolo di una storia interessante, con un sipario originale, una narrazione pienamente descrittiva dei sentimenti dei personaggi.

Recensore Veterano
20/07/21, ore 22:02

I miei carissimi complimenti, la seconda parte del racconto "Fatto" è pienamente introspettiva, e racconta probabilmente attimi di frazioni infinitesime di secondo, che però all'impressione del lettore sembrano una vita.

Si leggevano negli occhi Oscar e André, e hai reso perfettamente questa loro simbiosi chimica e intellettuale, quella che lei non poteva avere con nessun altro, nemmeno col "miglior amico" Fersen.

erano fatti per essere una cosa sola.

Molto bello, stupendo, i miei complimenti!

Recensore Master
20/07/21, ore 21:31

Meravigliosa ...ecco.mi viene in mente solo questo..a presto

Recensore Master
20/07/21, ore 20:29

Per prima cosa: che bello ritrovare una tua storia nuova di zecca. Mi piace tanto e trovo tanto originale e personale questo ituo procedere per cerchi concentrici, per progressivi arricchimenti e messe a fuoco, che vanno dritte al cuore dell'emozione di una sequenza di azioni. Ed essendo già questa prima parte così impegnativa, non oso pensare le altre due. Il soggiorno in Normandia, vedo, ha ispirato molte persone, ultimamente; ma ci sta, perché è quella parte della vita di Oscar su cui Dezaki glissa di più e ci lascia immaginare. E questa Oscar che vorrebbe fare la dura, ma si sa, i duri di cuori ne hanno non uno, ma addirittura due, e ha già i lucciconi, e capisce tutto il non detto della sua domanda, mi piace tanto, e mi intenerisce tanto. Aspettando il seguito, assaporo il presente. Buona serata e grazie, Dorabella

Recensore Junior
20/07/21, ore 17:05

Egregia autrice, cara Settembre,

com’era la Normandia? E per ‘Normandia’ intendo la tua Jasnaja Poljana, l’isola che non c’è in cui la scrittura diventa fantasma e ti segue anche quando fai la spesa, e bisbiglia una frase ben costruita, un’idea da sviluppare. Com’era la Normandia, nel momento dell’ubriacatura da parole, quelle che ti vengono sempre in mente quando non hai nulla su cui appuntarle? E infine, Settembre delicatissima, com’era la Normandia, quando la natura ancora dura ti ha ribadito che non si scrive quando si vuole, e nemmeno quando si può, si scrive quando si deve. È sempre piena di vento, la Normandia. Un vento ricco. Come ricca è la figura dell’elenco, quando la si sa usare. Come ricco, se posso, deve essere il tuo animo. Ricco più di Creso deve essere, il tuo animo.

Una scrittura che non ha niente di sfacciato, che rifugge il giudizio, che non si scompone volgare e descrive con naturale sprezzatura il suono del silenzio.

Omaggi devotissimi,

Sacrogral

Recensore Master
20/07/21, ore 16:42

Hai ragione, una sola domanda ne racchiude in sé molte altre. Ma la risposta deve essere solo una.

Recensore Master
20/07/21, ore 15:03

Hai creato un missing moment incredibile sui pochi secondi che passano tra la famigerata frase "fa come ti pare" e l'uscita di André. Hai scritto di un mondo di pensieri e sensazioni che André racchiude tutti in quella domanda. Ma anche ricordi. Oscar lo sa che solo lui la può proteggere, perché solo lui la tiene nel cuore in modo speciale. Eppure la risposta è telegrafica, mi ha spiazzata, devo ammetterlo. Ma loro, che si capiscono anche nei silenzi, se la fanno bastare. "Ventosa " e tanto basta. Aspetto gli altri capitoli con curiosità. A presto.

Recensore Junior
20/07/21, ore 14:56

Ti ho scoperta solo ora e devo dire che mi hai sorpresa.
Analizzi un momento effettivamente delicato della storia, suddividendolo e aggiungendo parti del puzzle davvero in modo scorrevole e intrigante.
Particolarmente impressa mi è rimasta l'ultima parola pronunciata da Oscar "ventosa", quasi a voler sottolineare la sua riservatezza che non è sembrata cambiare.
Davvero interessante anche il modo in cui la suddividi.
Sono curiosa di leggere il seguito.
Bea

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