Ciao,
ero curiosa di sapere come continuava questa versione del Racconto di Natale!
Ed ecco che appare Shippo, che carino, mi è sempre stato simpatico e poi direi che sia adattissimo come spirito bambino che accompagna indietro nel tempo Sesshomaru riportandogli alla memoria i tanti episodi del suo passato che aveva voluto cancellare. Certo che l'infanzia è la giovinezza di Sesshomaru sono state ben tristi e solitarie, poveretto. Però bisogna anche dire che lui non ha mai saputo cogliere le possibilità per essere felice che la vita gli ha presentato. In fondo ci sono state diverse persone che gli hanno voluto bene, il padre che seppure ha commesso un grave errore ha cercato in tutti i modi di rimediare, Kagome forse l'unica ragazza che lo abbia amato e, la sorpresa più grande, Inuyasha, il bambino che lo osservava dalla finestra e che è sempre stato silenziosamente al suo fianco senza che Sesshomaru se ne rendesse conto e che è legato al ricordo più bello, il ballo con quel ragazzo misterioso poi apparentemente scomparso nel nulla, ma solo perché Sesshomaru non è stato caoce di riconoscerlo.
Tutti hanno cercato di fargli sentire che lo amavano, eppure Sesshomaru si è chiuso in se stesso, ha rifiutato le emozioni ed ha finito per diventare un uomo solo e freddo.
La consapevolezza di tutti gli errori commessi gli provoca un dolore così insopportabile da spingerlo a costringere lo spirito ad andare via.
Devo dire che l'immagine di Sesshomaru che si butta su Shippo per coprirne la luce fino a spegnerla é davvero triste. 😢
Alla fine Sesshomaru distrutto crlla addormentato, ma ancora la notte non è finita...
Spero che porterai presto a conclusione questa storia perché è molto bella!
A presto AlbAM
P. S. Bankotsu sposato con Kagome é decisamente una sorpresa, però devo dire che mi stava simpatico per cui sono contenta che in questa storia sia felice! 😊

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Questo capitolo mi ha dato uno sbalzo di emozioni assurdo, si parte con l'esser tristi per Sesshomaru, al dire minchia per il plot twist e infine al tornare tristi per lui.
A questo punto mi viene solo da dire quanto tragico potrebbe esser il natale presente, sono davvero curioso.
Come il capitolo precedente scritto in questo modo mi ha aiutato davvero tanto e il testo rimane scorrevole e piacevole è un ottimo lavoro, un AU che è scorrevole anche per chi come me conosce di fama l'opera originale (e qualche personaggio) è difficile da trovare. Seguirò questa storia anche al di fuori dello scambio e, probabilmente, leggerò anche qualche altra cosa da te scritta se è tutto fluido come questa.

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Arrivo con la prima recensione per dire che, wow non conoscendo inuyasha se non per sentito dire questo AU è davvero bello.
Trovo l'idea di ricreare il canto di natale in questo modo davvero ingegnosa, approvatissima.
Il font così grande mi ha aiutato davvero la lettura essendo dislessico mi viene spesso complesso leggere senza impappinarmi ma un font così ha diminuito di gran lunga le mie pause! Per i personaggi invece reputo la figura del padre davvero pressante ma i suoi discorsi sono un preludio al finale, nulla è messo al caso. Per Sesshomaru invece a tratti riesco a rispecchiarmi.
Ovviamente leggerò e recensirò anche il prossimo capitolo e data l'idea leggerò anche i prossimi fino alla fine!

ciao cara, eccomi per lo scambio dela catena.
so che seguivo un'altra tua long, ma non ho resistito al richiamo Natalizio (ho questo forte controsenso che di mio detesto il Natale, tale e quale a Sesshomaru ahah, ma amo leggerne , scriverne o vederne film in qualsiasi periodo dell'anno, ahah)
Christmas Carol è sempre un classico con cui vai sul sicuro, sta' bene su tutto ahah
ti ringrazio dell'adattamento au, così rende più facile anche a me seguir la storia, magari non coglierò i riferimenti (tipo, Naraku è morto anche nel canon? Toga, il padre di Sesshomaru è davvero così solare e aperto al'amore, l'opposto del figlio?) ma mi sta piacendo molto

Inuyasha come suo assistente, amante del Natale che per qualche insolita bontà Sesshomari acconsente a dargli il giorno 25 libero ci sta bene come una ciliegina sulla torta e poi Sesshomaru sembra già molto intrigato dal giovane ehehh
staremo a vedere, soprattutto ora che è arrivato il fantasma del passato con 'aspetto di Naraku e forse anche la sua personalità :)

alla prossima ^^

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Ciao! Santo iddio. EFP mi è letteralmente esploso, mi spiace ma ho dovuto cambiare il modem e non riuscivo più ad accedere ad efp. Ero sicurissima di aver già recensito! Che palle...
Vabbè mi spiace tantissimo, guarda mi scoccia davvero un sacco. Mi era pure piaciuta un sacco, tant'è che ero arrivata fino al capitolo due ed avevo fatto una recensione complessiva.
Beh.. che dire? Scuse a parte, mi è piaciuto un sacco come storia! Un pò diversa rispetto al tuo modello. La scelta dell'ambientazione poi mi pare azzeccata, avevo dei dubbi iniziali ma sei riuscita a togliermeli completamente. Hai definito un bel rapporto padre/figlio, non nel senso che è positivo eh, ma ben costruito ecco. Un Sesshu molto umano, non solo perché effettivamente è umano, ma più che altro per i suoi difetti.
Scusa ancora,
ciao cara

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Eccomi! Ti chiedo venia per il ritardo, ma sono giorni pieni...
L'inizio del capitolo è immerso in un'atmosfera lugubre e fredda che si addice di più alla notte di Halloween che a quella di Natale. Infatti, ecco comparire il primo spettro. Sono andata a cercare il personaggio che gli fa da prestavolto e mi hai dato l'occasione di informarmi un po' sulla cultura giapponese e sul folklore che circonda la figura della volpe.
Se anche il capitolo si apre in mezzo al gelo della notte, presto si rischiara con le visioni del passato che la Kitsune propone a Sesshomaru. Deve avere un che di catartico, vedersi sfilare la vita davanti agli occhi e rendersi conto di essersi negati qualsiasi briciolo di felicità. Dapprima sembra che Sesshomaru tenti di combattere la marea emotiva che gli sta salendo nel petto, ma non ce la fa, non quando riconosce il volto dietro alla maschera per quello del suo mite dipendente che ha sempre trattato come uno zerbino su cui pulirsi le suole. Sembra che il tuffo nel passato abbia scosso Sesshomaru nel profondo, tanto da non avere il coraggio di reggere altre immagini. Sembra che gli provochino dolore, perfino, ma è un dolore necessario per svestirsi di tutta la grettezza e avidità che si è tenuto addosso per anni come una seconda pelle. Chissà cosa gli riserveranno i prossimi due fantasmi, sono curiosa e anche un pizzico impietosita dalla figura di quest'uomo che ha fatto solo scelte sbagliate in vita. Bel capitolo!
Alla prossima,
Lucia

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Che carino Shippo in veste di fantasma del Natale Passato.
Diciamo che Sesshomaru non comincia nel migliore dei modi questo viaggio nei ricordi. D'altronde il compito dello spirito è proprio quello di mostrargli ciò che lui ha trascurato o dato troppo per scontato nel corso degli anni. La sua infanzia rivista tra i volti a lui familiari, nella casa paterna che l'ha visto crescere e diventare un giovane uomo. Quel volto mascherato e timido che gli ha rubato un ballo davanti agli occhi di tutti. Un'ombra presente e silenziosa che è rimasta al suo fianco accontentandosi di essere solo un'anonima presenza. Lui... che lo ha sempre cercato invano non si è mai accorto che la persona che silenziosamente gli aveva rubato il cuore era proprio lì accanto a lui. Si è inaridito e isolato nel corso degli anni Sesshomaru, ha dato priorità ad altro trascurando i sentimenti e ciò che poteva renderlo davvero felice. Adesso comincia... questo inaspettato e malinconico viaggio onirico tra i ricordi. Sarà compito dei fantasmi che si susseguiranno quello di risvegliare quel lato nascosto e compassionevole che per troppo tempo ha seppellito dentro sé.
Ho molto apprezzato sia la scelta di Shippo nel ruolo di giovane fantasma che la presenza di Bankotsu e Kagome, accoppiata atipica ma molto bella visivamente. Belle anche le descrizioni e i vari stati d'animo dei protagonisti in scena, non vedo l'ora di leggere il seguito. Alla prossima e complimenti.

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Ciao!
Un po' in ritardo, inizio questa FF ispirata al racconto di Dickens.
Devo dire che i personaggi di Inuyasha si sposano bene con il racconto originale. Sesshomaru è perfetto nel ruolo di Scrooge, anche se in versione giovane!
Davvero ben riuscito il dialogo tra padre e figlio, ancora più commovente per chi conosce la storia originale e quindi coglie anche altri motivi sottintesi alla base del disprezzo o forse meglio, rancore, dimostrato da Sesshomaru verso il padre.
Inuyasha, pur sullo sfondo, si fa notare (mi è piaciuto molto il richiamo al suo tipico vestito rosso) e già si capisce che tra i due c'è qualcosa anche se Sesshomaru al momento non lo ammetterebbe mai.
Bella e inquietante l'apparizione di Naraku che mi ha fatto pensare a un misto di tradizione occidentale e orientale.
Naraku ha cominciato a instillare in Sesshomaru il dubbio che la sua vita così piena di disprezzo verso tutto ciò che ha a che fare con le emozioni, forse non sia così perfetta come crede, riusciranno i prossimi tre fantasmi a far capire a Sesshomaru che la vita va vissuta fino in fondo e che si sta perdendo la parte più bella?
Sono davvero curiosa di leggere il seguito!
A presto ❤️
AlbAM

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Giustamente a Natale non potevo lasciarmi sfuggire il Cantico di Natale di Dickens seppure reinterpretato nel mondo di Inuyasha e trovo molto interessanti e anche piuttosto azzeccate le scelte che hai fatto. Come Scrooge qui Sesshomaru appare insensibile agli altri ed estremamente freddo come è la sua natura. Disprezza gli altri deboli che si lasciano irretire da sciocchezze come i buoni sentimenti e detesta il Natale che vede come la concrezione di tale debolezza. Ma lui è superiore, pensa agli affari e dedica solo pensieri distratti al suo socio defunto Naraku. Eppure nella notte buia della Vigilia gli compare proprio lo spettro dell'antico socio che lo mette in guardia dal continuare su quella strada se non vuole ritrovarsi a fare la sua stessa fine. Molto molto intrigante, brava! 

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Ciao, eccomi qui!
Non ho mai letto né visto Inuyasha, ma ricordo a grandi linee il romanzo di Dickens che ho letto alle medie e se anche credo di essermi persa dei riferimenti dell'opera originale, ho molto apprezzato questo primo capitolo. Mi hai particolarmente colpita con il dialogo tra il protagonista e suo padre: c'è un muro con del filo spinato che si frappone tra Sesshomaru e il resto del mondo e leggere, proprio a ridosso del Natale, di quanta acredine e indifferenza possa covare una singola persona nei confronti di un proprio genitore ha fatto male. Il vecchio che a momenti si prostra in ginocchio e il figlio, algido come un crepaccio, che vorrebbe solo buttarlo fuori dal negozio a calci.
Potrei anche comprendere il livore di Sesshomaru se celasse una critica all'ipocrisia che dilaga in questo periodo dell'anno. La corsa ai regali, le cartoline d'auguri verso parenti che magari a malapena sopporti e che se va bene senti su WhatsApp un paio di volte all'anno e solo perché sei costretto, gli incalcolabili sorrisi di circostanza con cui alleniamo i muscoli attorno alla bocca, le immancabili domande di rito che ci rimbalziamo attorno al tavolo del cenone e della cui risposta non ci potrebbe importare di meno. Forse nel mondo c'è ancora chi si riunisce per volontà e non perché così impone la tradizione, ma più accumulo candeline sulla torta e più mi rendo conto che il periodo natalizio, più che rallegrare, sfianca. Come se non fosse più una pausa dalla frenesia dalla vita ma un'ulteriore dose di stress: e i piatti da preparare, e l'albero da addobbare, e la neve da spalare.
Sesshomaru, invece, disprezza il Natale perché semplicemente disprezza le persone. È il classico tipo che darebbe calci a un cane randagio che dorme sul ciglio della strada e trovo che tu abbia reso molto bene questa sua aridità emotiva. Le uniche persone che riescono a fare breccia nel muro sembrano essere il suo segretario - e ho ragione di credere che nei prossimi capitoli approfondirai il loro rapporto - e il mai compianto socio. Naraku gli fa visita nel periodo più lieto dell'anno, quello in cui ci si sente più vicini alla famiglia (o si dovrebbe farlo), forse quello dove le barriere tra vivi e morti si assottigliano perché non si può festeggiare senza un pensiero anche a chi non c'è più. Ecco che con la sua visita Sesshomaru ha modo di specchiarsi in ciò che diventerà: uno spettro ancorato a terra da una spessa catena, destinato a calcare sempre le stesse strade, senza mai ascendere al cielo come le anime più pure.
Basterà la visita dei tre fantasmi a dirottare Sesshomaru su sentieri più luminosi? Questo primo capitolo è scorrevole e mi ha messo curiosità, spero di leggere presto il seguito e nel frattempo ti auguro di passare delle buone feste!
Alla prossima,
Lucia
(Recensione modificata il 23/12/2021 - 10:50 am)

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Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del giardino. Ti chiedo scusa per il ritardo, purtroppo ho avuto dei problemi di salute e solo ora sono potuta passare. Ma veniamo a noi.


Premetto che mi ha molto sorpresa trovare Naraku nelle vesti di spirito guida, ma forse nemmeno più di tanto: in fondo, credo sia uno dei pochi adatti a ricoprire questo ruolo. Tu hai avuto un'idea davvero eccellente, a ricreare un capolavoro di Dickens e, con altrettanta maestria a trasportarlo nel mondo di Inuyasha.
Mi piace davvero molto anche il ruolo di Sesshomaru, che dev'essere salvato da questo destino crudele, almeno da ciò che ho potuto constatare.

Ti faccio i miei più sinceri complimenti e spero di ritrovarci presto! Baci, alla prossima

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Molto, molto interessante l'idea di reinterpretare questo classico di Dickens con i personaggi di Inuyasha. Ovviamente... la parte di Scrooge è indicatissima per Sesshomaru e anche Naraku c'è lo vedo molto bene come spirito guida che tenta di salvare l'anima del suo ex socio in modo da non farlo incorrere nel suo stesso destino.
Sesshomaru è il tipico uomo d'affari che guarda tutti dall'alto in basso, compreso suo padre, del quale critica persino le scelte in amore (ma d'altronde questo lo ha sempre fatto)
Il povero Inuyasha costretto ad essere il suo segretario e quindi a doversi sorbire ogni sorta di "angheria" dal suo dispotico padrone. C'è proprio bisogno di scongelarlo quel cuore caro Sesshomaru.
Un po' incredulo lui su tutto ciò che Naraku gli ha raccontato, ma d'altronde per natura preferisce toccare con mano la verità e non basarsi su ciò che dicono gli altri. Comunque Naraku faceva davvero paura nella tua descrizione, uno spirito perfetto in piena regola. E poi ce li vedo bene quei due come soci in affari.
Sono curiosa di leggere come adatterai il resto della storia e quali modifiche apporterai. Complimenti per l'idea originale e buon lavoro con il proseguo. Ci sentiamo presto.

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