Ciao carissima, bentrovata.
Finalmente riesco a godermi questo capitolo, anche se non so quante volte ho interrotto e ripreso la lettura.
Ma vabbè, ci sono.
Interessante questo capitolo, per diversi aspetti.
Dopo la proposta bomba del precedente capitolo, ritroviamo Dario ed Anita nella loro dimensione casalinga, di due persone che convivono. Il risveglio penso che sia uno dei momenti migliori della giornata, quando tu ti svegli per primo e puoi guardare la persona che ami accanto a te. Ed è quello che ha fatto Anita, per lei vedere Dario al suo fianco è il sogno che si avvera. Anita ha sempre cercato il suo principe azzurro, qualcuno che la amasse esattamente per ciò che lei è - incasinata, maldestra, buffa, ma tanto dolce e tenera; e, forse, ha trovato anche di più di quello che poteva sperare. Tante volte ci si crea un ideale nella testa e poi quando si ottiene quel che si è sempre voluto magari si scopre che più di tanto non ti soddisfa. Ed invece Anita ha trovato amore dalla persona da cui più era difficile immaginarlo, ha trovato in Dario concretezza, dolcezza e voglia di "famiglia". Ed ha ragione: ogni volta Dario la guarda come se fosse la prima volta. Perché lei è per lui quella parte mancante di sé, ciò che non credeva di volere ma di cui aveva disperatamente bisogno. Dario ha colmato quel vuoto con Anita, ed il suo bisogno di sentirsi dire "ti amo" va oltre il momento di unione tra uomo e donna.
Dario non ha mai ricevuto realmente amore, e quello è il nervo scoperto di sé. Lui è una persona sicura, solida e decisa ma diventa fragile sul fronte della sua emotività. Ha bisogno di sentirsi amato, di sapere che Anita c'è sempre accanto a lui. E dopo aver conosciuto sua madre, riesco a capire perché. Questa donna è proprio uno zuccherino, talmente zuccheroso che avrei preferito un calcio in faccia piuttosto che avere una conversazione che lei. In nessuna delle parole che ha rivolto al figlio ho percepito un po' di amore e di affetto; solo giudizi, offese e la voglia di demolire, di far sentire suo figlio in difetto, di sminuirlo. Ho trovato questa donna e le sue parole oltremodo sgradevoli. Nella specie quando ha definito Anita "una soprevveduta", un po' come a voler dire "ma chi sta scemotta che ci è caduta a legarsi ad una palla al piede come te". Una roba indecente, che non si è potuta sentire/leggere. Fossi stata in lei mi sarei fatta due domande: il figlio ha una donna, probabilmente da mesi, e non gliene ha mai fatto parola. Se fossi stata nei suoi panni, come madre, mi sarei sentita una nullità, mi sarei chiesta che razza di madre sono stata se mio figlio - il mio unico figlio - non ha voluto condividere come me una parte bella della sua vita.
Però, nonostante siamo inqualificabili e Dario non li regga proprio, quei due individui sono pur sempre i suoi genitori, e probabilmente tutti quello che nella vita avrebbe voluto era ricevere una carezza da sua mamma, una pacca sulla spalla da suo papà e leggere nei loro occhi per vedere che sono fieri di lui. Alla fine dei conti gli interessa il loro giudizio, perché sono i suoi genitori. Ma, forse, anche perché Dario vuol dimostrare a sé stesso che lui sarà un genitore migliore di loro. E, ancora una volta, portare Dario a casa sua è più un regalo che Dario fa ad Anita, più che ai suoi genitori; un senso di gratitudine verso la donna che ama, che lo ha inserito nella sua famiglia, e che gli ha dato il senso di famiglia. Lui sa quanto per Anita sia importante conoscere i suoi genitori - dai quali, in realtà, fino a quel momento, voleva solo proteggerla - e sceglie di portarla da loro, per farle capire quanto sia importante per lei, quale è lo schifo da cui lui viene e quanto, invece, insieme costruiranno una famiglia in cui l'amore regnerà sovrano.
E questo bisogno di famiglia lo si comprende già dalle piccole cose, dai piccoli gesti quotidiani che accompagnano la convivenza di Dario ed Anita. Il sorridersi appena svegli, l'amarsi appassionatamente a tutte le ore e in tutti i luoghi, anche il solo fatto che Dario voglia accompagnare Anita a lavoro - sapendo di far tardi al suo e beccandosi il suo cazziatone di Mirko - solo per stare qualche minuto in più con lei, rinunciando anche al caffè solito con Saverio. E Dario è la forza stessa di Anita, non la fa mai sentire sbagliata o fuori luogo, la ama nei suoi difetti, e per il suo sorriso farebbe qualsiasi cosa; ha organizzato quella proposta nei minimi dettagli, per far sì che Anita avesse il suo giorno, esattamente per come merita e per come ha sempre sognato.
Comunque, mi sento che a lavoro Anita avrà una brutta sorpresa, ho proprio questa sensazione, nata da non so dove. Lei sta lavorando ad una importante campagna pubblicitaria e quell'espressione "andrà tutto bene" mi ha fatto pensare "ok, non andrà tutto bene". Vedremo un po', sono curiosa di scoprire se ho ragione.
P. S. Non sai quanto aspetto sia la cena in pizzeria con Saverio. Solo 3 parole ha detto in questo capitolo, ma mi sono bastate per amarlo come al solito. Proprio fresco, leggero e spensierato, e mi fa piacere vedere che anche Anita, adesso, ha instaurato con lui un certo feeling.
Alla prossima, bravissima come sempre ❤️

Nella descrizione del risveglio hai toccato vette di romanticismo estremo… mi raccomando, fai succedere pure il finimondo nella storia, ma non mi cambiare Dario di una virgola! E anche Anita!
Per quanto riguarda l’incontro con i suoceri, mmh, non so che pensare. La madre ha un’opinione molto negativa di Dario, ha pregiudizi, non fa che giudicarlo. Speriamo che in presenza di Anita la dottoressa usi un po’ di diplomazia. In fondo sarebbe anche da stupidi mettere in luce tutti i difetti del figlio davanti alla ragazza, o no? PS comunque io genitori che parlano con tanta naturalezza della vita sessuale dei propri figli non ne conosco 🤣
(Recensione modificata il 17/02/2022 - 10:38 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Che bello che hai pubblicato! Dolcissimo il risveglio di Dario e Anita, i loro gesti e le loro parole. Bella anche l'abitudine di andare al lavoro insieme. Saverio mi fa sempre morire dalle risate, li chiama tortorelle 😂🕊️
Mirko il solito "bacchettone" che amiamo e la signora Vanda complice di Dario... Mentre la madre di quest'ultimo davvero odiosa.
Secondo me Anita sarà contenta all'idea di conoscere i genitori di lui, anche se di sicuro se ne pentirà. Capisco che Dario sta facendo controvoglia il gesto di farli incontrare e di incontrarli e che lo fa solo per Anita. Vediamo cosa succede...

Ciao carissima, io ormai sono diventata un fantasma, e per riuscire a leggere e recensire devo fare la domanda in carta da bollo a me stessa, sperando di rispondermi 😂😂 24 ore al giorno sono troppo poche.
Comunque, fatta questa doverosa premessa di scuse per il ritardo colossale, veniamo al capitolo.
Hai creato un parallelismo molto interessante tra il Dario inserito nella famiglia di Anita, e Dario in relazione alla sua famiglia di origine. La madre ed il padre sono, in sostanza, quasi degli sconosciuti per lui, li ha definiti "genitori asettici" con cui ha un rapporto "asettico". Vuol dire privo di amore, di empatia, di condivisione. Dario non condivide nulla con la sua famiglia, perché sa che a loro non interessa e non ha voglia proprio di condividere alcunché con loro. Lui li sente come degli estranei, tanto da non aver sentito il desiderio di condividere con loro l'amore che prova per Anita, la convivenza con lei, il suo desiderio di famiglia insieme alla donna che ama, tanto da non volerli nemmeno invitare a quella serata così importante per lui. Ed invece, dall'altro lato, c'è Anita, i suoi genitori e la famiglia della sorella di lei, che li accolgono, lo fanno sentire parte della loro famiglia, un membro di quel nucleo in cui ci si conosce a fondo, si pranza insieme la domenica, si ride, ci si prende in giro e si scherza. Lui è più a suo agio con la famiglia acquisita, che con i genitori che l'hanno messo al mondo.
Anita è per Dario "casa" e con le ha desiderio di progettare, di costruire, di futuro. Lui, che una vera famiglia non l'ha mai avuta, dopo aver scoperto il significato più profondo dell'amore, sente il desiderio di crearsi una sua famiglia, con tanti figli, per dare tutto quello che lui non ha mai avuto. Ed è così intenso nel suo pensiero, così profondo, che lui non vuole altro che costruire mattone dopo mattone il suo futuro con Anita. Per quella famiglia, che lui immagina con tanti figli, lui sarebbe disposto anche a lasciare la casa della nonna, per acquistare una casa più grande da riempire, una casa comprata insieme ad Anita, che sia di entrambi. Ed è un "sacrificio" fatto per amore, perché quella casa per Dario va oltre le quattro mura intorno e gli oggetti dentro, quella casa è il ricordo indelebile della sola persona che - prima di Anita - lo abbia mai amato, la sua nonna. Lui sarebbe disposto a lasciare quel luogo, perché per lui "casa" è dove si trova Anita, e la voglia di costruzione di spinge fino al punto di voler avere, fin da subito, delle cose in comune con lei. Ma Anita va oltre il materiale, perché sa il legame stretto che c'è tra Dario e quella casa, che è diventata anche sua, perché in quella casa c'è tanto amore, e solo dove c'è l'amore si può costruire una vera famiglia. Quella casa è diventata anche sua, il loro nido d'amore, il solo posto in cui immagina di poter trascorrere la vita insieme all'uomo che ama.
Dario ed Anita sono teneri nelle loro fragilità, imperfetti nelle loro insicurezze. Le paure sono strettamente correlate all'amore enorme che provano tra di loro. Quando ami tanto una persona, finisci inevitabilmente per avere paura di perdere quella persona. E Dario ed Anita provano, ciascuno a modo loro, questa paura. Anita vive costantemente nel timore che Dario possa stancarsi di lei, e scegliere qualche altra donna, più divertente, più intessante, fresca e nuova; questo è dovuto alla poca autostima che prova, anche a causa delle relazioni del passato, che l'hanno fatta sentire sempre sotto giudizio, inadeguata, mai all'altezza. E fatica a credere che lei è speciale, una perla rara da non perdere. Dario, a sua volta, si sente anche lui inadeguato, non all'altezza di una donna unica come Anita. Lui crede sempre che lei sia troppo per lui, che nei suoi difetti e nelle sue imperfezioni, lui non sia allo stesso livello di lei, che lei possa meritare di più; e teme che magari qualcuno possa portargliela via, che lei possa un giorno svegliarsi e credere di meritarre di più.
Ma nulla è più perfetto dell'unione che riescono a raggiungere insieme. Dario ed Anita si uniscono in una sola persona, con il bisogno necessario di aversi, di far esplodere la passione, un senso viscerale di appartenenza, di possesso, di bisogno di aversi, il loro modo di trasmettersi amore, guardandosi negli occhi, toccandosi il corpo e la mente, e lasciando che siano le loro anime, più di tutto, a fare l'amore.
Un capitolo molto bello, e onestamente sono troppo curiosa di vedere gli sviluppi, sul fronte famiglia di Dario.
P.S. Ma Ginevra e Saverio quanto sono belli? Anche loro due hanno desiderio di stabilità, di costruire un futuro, di mettere mattoncini per porre le fondamenta del loro mondo insieme. Nessuno dei due ha più voglia di far serata, e di stare in giro fino a tardi, ma bramano per tornare a casa e perdersi l'uno tra le braccia dell'altro. Saverio è un raggazzo ambizioso sul lavoro, ma questo in passato non lo ha mai portato a lasciar prima una festa, perché il giorno dopo aveva udienza. Ha sempre fatto baldoria ed il lavoro veniva in secondo piano. Adesso, invece, anche il lavoro assume la sua centralità, perché se si vuole metter su famiglia, il lavoro è il mezzo necessario attraverso cui garantire una stabilità, una sicurezza economica e poter creare e progettare.
Attendo il seguito, e alla prossima.

La dolcezza di Dario in questi ultimi capitoli è infinita! In particolare in questo. È bellissimo che esterni così i propri sentimenti e desideri. Conoscere anche i suoi pensieri in tutti questi momenti è davvero interessante. Hai scritto tutto benissimo, compresa la scena hot che mi ha colpito nel segno fra il sensuale e il romantico.
Dario si trova molto più a suo agio e ben voluto dalla famiglia di Anita che con la sua, ed è bello, visto che non ha mai avuto nulla del genere nella sua vita.
Anita non mi sembra contraria all'idea di avere quattro figli e Dario, se li vuole, vuol dire che ha finalmente capito di saper amare e che sarà in grado di dar loro amore. Adesso resta il "problema" che i suoi genitori non sanno di Anita, chissà come andrà e come la pensa lei al riguardo.
Mi piace anche come sia maturato Saverio. I due amici prendono il buon esempio l'uno dall'altro.
Complimenti e a presto

Questa volta non ho nulla da recriminare (LOL) perché il capitolo è molto romantico, non mancano i momenti di ironia, di complicità e di passione in un mix perfetto!
Sono molto curiosa quanto ai genitori di Dario, chissà se la tua fantasia li farà entrare in azione presto e come si comporteranno alla notizia del matrimonio imminente! Secondo me alla fine saranno conquistati da Anita, magari lei riuscirà a mettere pace tra loro e Dario!
A presto, in attesa del prossimo aggiornamento!

Leggi la risposta dell'autore

Cara Lita, mi è piaciuto moltissimo questo capitolo! Il punto di vista di Dario è scritto magistralmente e sono stata lieta di sapere cosa gli passa per la testa.
Intanto contentissima per il bambino di Mirko e Claudia, che pacioccoso, me lo immagino proprio! Da cosa è venuta la scelta del nome Alessio? Un bel nome, a proposito.
Poi Dario ha in mente di avere tanti figli, credo che anche Anita sarà d'accordo, di certo, ad averne, ma non so se sarà d'accordo sul numero!
Grazie di aver dato risposta alla mia curiosità, sul fatto se Saverio e Ginevra sapessero della proposta. Ed anche Mirko che ha aiutato a scegliere l'anello... sono stati tutti grandiosi. La battuta della sorella di Anita su a chi spetterà più lasagna da ora in poi da parte della suocera mi ha fatto sorridere molto. E poi vabbè, Saverio come sempre divertentissimo, e tutti e tre gli amici come al solito ci regalano dei bei momenti.
L'emozione di Anita si percepisce attraverso gli occhi di Dario ed amplifica anche la sua, che è a mille. Adoro questo Dario deciso, che non ha più paura dell'amore.
La scena dance con Anita che fa la sexy troppo bella e ci sta benissimo.
Complimenti ancora!

E così era tutto organizzato, la proposta di matrimonio karaoke alla presenza di amici e parenti, ci credo che Dario era troppo emozionato e aveva paura di fare tardi! Mi piace questo suo essere più maturo e aver fatto un percorso di crescita in questo anno di fidanzamento, senza farsi bloccare dalla paura e trasformandosi in un guerriero che lotta per amore e che tiene tanto alla felicità della sua donna. Mi è piaciuto molto il rapporto scanzonato con la cognata Chiara, l’aneddoto della fetta di lasagna la domenica è il top!
Mi è piaciuto che Saverio e Mirko sono rimasti in fondo loro stessi e adoro l’idea, poco convenzionale, delle nozze in inverno!
L’emozione di Anita è stata palpabile, mentre trovo un po’ forzato (per una questione di gradimento mio personale, come forse ho scritto anche nelle recensioni all’altra storia) che Dario e Anita non sappiano controllarsi e soprattutto che lei debba essere sempre vestita con micro abiti o scollature vertiginose per fargli perdere la testa. Penso che tu volessi esprimere la naturalezza del loro desiderio che non si ferma davanti a niente, quello che non piace a me è il concetto dell’eccitazione dell’uomo che deriva dal fatto che lei è una strafiga vestita in modo provocante. Penso che la storia sarebbe ugualmente bella anche se Dario e Anita fossero più discreti in pubblico, come le persone normali insomma, perché passare da una grande passione agli atti osceni in luogo pubblico è un attimo :D
Cerco di essere sincera al massimo e spero che la mia opinione non ti offenda…
Un saluto e buon weekend

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera carissima, non potevo aspettare un solo giorno prima di leggere questo nuovo capitolo.
Ero troppo curiosa di sapere come sarebbe andato il post proposta, e non sono rimasta affatto delusa.
In questo capitolo c'è praticamente tutto: divertimento, battute, allegria, un amore incondizionato, una enorme passione e riflessioni profonde, voglia di famiglia.
Dopo 3 capito tornano i pensieri di Dario, e io lo dico dal primo capitolo che riesco ad entrare talmente tanto bene in lui, da riuscire a rappresentare così bene ed in modo estremamente coinvolgente le sue riflessioni.
Il Dario di Ogni parte di Noi è un uomo più maturo, consapevole di sé e dei suoi sentimenti, un uomo che ama e sa farlo, che vive in funzione della felicità della sua donna. Un uomo finalmente "libero". Anita li ha davvero liberato: è arrivata come un vero angelo ad insegnargli che lui è degno di amore, che ne ha tanti da dare e forse, proprio perché non lo ha mai ricevuto, merita di averne ancora più di quello che lui stesso è in grado di dare. Ho molto apprezzato la riflessione con cui si apre il capitolo, quella considerazione generale che viene fatta sull'amore. "Con lei non avrei più avuto bisogno di difendermi, di mentire, di mascherare quello che ero per paura di perdere quel controllo", quetso pensa Dario di Anita. Ed io, a mia volta, penso che non ci potesse essere frase in grado di descrivere al meglio come dovrebbe essere un amore: libero da schemi, da costruzioni e falsità, stare con la persona della tua vita significa poter essere te stesso, con tutti i tuoi difetti, le sue imperfezioni, il suo combinare guai. E la sua paura, perché quella non potrà mai venire via; ma questa volta è una paura nuova: non più di amare, ma di perdere quell'amore, di cui non riesce più a fare a meno, quell'amore che è parte di lui, che lo completa e che ha un solo nome, quello DI Anita.
Dario è riuscito, in poco tempo, a realizzare tutti i suoi sogni, a renderla felice e ancor più realizzata di prima. Ora ha un bellissimo anello sul dito e la promessa della costruzione di una famiglia, che sarà solida, numerosa e piena di amore. Dario, per fare felice Anita, ha organizzato una serata bellissima, le ha fatto una proposta romantica, radunando amici e parenti, scegliendo l'anello più bello. Era pieno di ansia e di paura, ma appena Anita gli ha detto si, è come se la sua missione fosse compiuta; ed hanno fretta Dario ed Anita di creare la loro famiglia, non vogliono più aspettare. 4 mesi solo per organizzare un matrimonio: sono dei veri eroi.
Io confesso di amare il matrimonio al caldo, però in matrimonio invernale, tra le montagne magari, come sogna Anita, è molto suggestivo. Penso che sarà veramente bello vederli alle prese con l'organizzazione del loro grande giorno.
Ma sappiamo che potranno contare sui loro amici.
Mirko e Saverio sono il braccio destro e sinistro di Dario, lui è come se non esistesse senza di loro. Riescono sempre a farlo ridere, a incoraggiato e dargli i consigli giusti. Soprattutto Mirko - che è tra i tre quello più maturo e posato - li tiene a bada, e si prende cura di loro come un fratellone maggiore. Il piccolo Alessio (che amore) è davvero fortunato ad avere un papà così; diciamo che qui non si perde tempo a fare figli, e se per ora Dario ed Anita li progettano, Claudia e Mirko si sono portati avanti con il lavoro e sono già a quota uno. Saverio, beh lui è semplicemente Saverio: adesso è un una relazione stabile ed è innamorato, ma non può smettere di fare il "cazzone", perché fa parte di lui. Le sue battute irriverenti fanno sempre ridere, e riesce anche a spegnere un po' della tensione (sessuale si intende) che si viene a creare tra i due prossimi sposini; e non può mancare di buttare l'occhio qua e là alle bocce altrui, ma stesse ben attento perché è un attimo che Ginevra gli fa saltare la testa.
Anche tra Anita e Ginevra c'è un rapporto speciale. Le sue cugine (come la sua famiglia) sono state complici di questa meravigliosa sorpresa che Dario le ha organizzato, però Ginevra si è trovata in difficoltà di fronte alle lacrime di Anita, perché ha quell'istinto protettivo e quella tenerezza che la portano ad essere avvolgente con Anita. Ed è stata carinissima Anita a non voler far sentire Dario in colpa per averla fatta pensar male e piangere, perché lui non si sarebbe mai perdonato di averle provocato una sofferenza o di esser stato causa di una sua infelicità, delle sue lacrime.
Chiara, beh, la si ama proprio. Tra i due cognati c'è un bel feeling, del resto Chiara è un bel peperino (come anche Elena, la mamma di Anita), per cui non poteva essere diversamente. E il povero Fabio mi sa che l'ha presa davvero la fetta di lasagna più grossa al pranzo della domenica, perché con questa proposta ha guadagnato diversi punti agli occhi della mamma di Anita.
Dario ed Anita sono scatenati, io loro è quasi un bisogno fisico di toccarsi, di possedersi, di respirarsi. Una necessità. E non quando sono l'uno tra le braccia dell'altra il mondo davvero scompare. Tra di loro c'è una carica erotica fortissima, mista ad un amore sconfinato; ed ora vorrebbero solo perdersi l'uno nell'altro, per suggellare ancor di più la volontà di essere una sola cosa per tutta la vita.
Se le premesse sono queste, prevedo una notte di fuoco.
Alla prossima ❤️

Eccomi qui, dopo aver letto il nuovo capitolo!
Mi è piaciuto. Le descrizioni fatte benissimo e la bella canzone è stata un'ottima scelta, anche per il fatto che una frase del testo ha dato il titolo al capitolo.
L'unica parte su cui direi che Anita ha un po' esagerato è la reazione dopo il "rifiuto" di Dario... mi riferisco alla parte a casa, perché poi al locale, quando parla con Ginevra, le sue insicurezze giustificano in buona parte il suo modo di fare.
L'inizio davvero interessante: descrivere il momento in cui sono andati a vivere insieme e adesso, un anno dopo, il loro rapporto come è diventato, oserei dire migliorato. E la scena d'amore sempre nel flashback ottima, scritta con eleganza, anche senza approfondire l'accaduto. I colpi di scena al locale in pubblico è una cosa a cui Dario ci ha già abituati. Sono convinta che stavolta Saverio sapesse già tutto... e Ginevra invece? Mi è sembrato di no.
A proposito, è sempre bello il modo in cui Ginevra sostiene Anita, come visto in OPDT.
L'emozione di Anita ed anche quella di Dario sono fantasticamente descritte durante la proposta di matrimonio.
In generale, non solo in questa scena, scrivi il tutto con una naturalezza particolare, che lo fa apparire facile, ma ognuno di noi che scrive sa quanta cura e impegno ci voglia nel farlo.
Adesso voglio sapere come se la passano Claudia e Mirko!
A presto

Una sola parola per descrivere il capitolo, meraviglioso 😍, grazie ☺️. 

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccoti finalmente.
Di questa storia non se ne ha mai abbastanza, e continuerei a leggere all'infinito.
Un capitolo veramente bellissimo, pieno di emozioni, sorprese e divertimento.
C'è stato questo salto temporale e, devo dire, che lo hai realizzato sapientemente, con una delicatezza incredibile, facendo capire come la convivenza prima, e la proposta di matrimonio poi, sia arrivati in modo molto naturale e spontaneo. Ho adorato il suggellare l'inizio della convivenza con la cosa più semplice ma, al tempo stesso, anche più significativa che c'è: mettere il proprio spazzolino nel bagno dell'altro. È un condividere gli spazi, partendo dalla maggiore delle intimità, che è quella del bagno.
Da quel momento tutto è proseguito con una grande progettualità. Dario ed Anita hanno smesso di essere singoli, e pensare come tali, per rivelersi due elementi della stessa entità, inscindibili.
Ho amato la descrizione di Anita su come quell'amore è entrato nella sua vita. È entrato mettendo tutto sottosopra, sconvolgendo il suo mondo, ma migliorandolo e arricchendolo, ogni secondo di ogni minuto di ogni ora di ogni singolo anno. Dario è il caos, e così deve essere l'amore per definirsi tale. Non bisogna mai accontentarsi di qualcosa di tiepido, ma di amore travolgente e pieno di passione, in cui si vuole tutto e subito, in cui si bruciano le tappe perché senza quella persona non si può più stare e si vuole solo lei nella sua vita.
La passione tra Dario ed Anita, se possibile, è ancora più forte di prima, ed è una naturale conseguenza del fuoco che li accende.
E però Dario, questa volta, accende Anita e poi la spegne. Vedersi rifiutata da Dario fa cadere Anita in un vortice di incertezza e di dubbi. Dario le sembra assente e pensieroso da qualche giorno, e il sentirsi dire di no ad un momento intimo tra di loro, per una serata karaoke con gli amici, è per lei una doccia gelata. I dubbi che lui abbia un'altra o, peggio ancora, si possa essere stancato di lei le piombano addosso. Tanto da piangerci addirittura e, diciamocelo, fasciarsi la testa ancor prima di cadere, tra le braccia della povera Ginevra che deve sempre farle da spalla e rassicurarla. Però ci sta, tante volte quando si ama molto una persona, e quella persona è parte di sé, è naturale poter avere paura di perderla, perché ricostruirsi è ricominciare da zero dopo una rottura, dopo aver investito sentimenti non è mai semplice.
Ad indispettere ancor di più Anita è l'atteggiamento di Dario che sembra, apparentemente, non preoccuparsi e, anzi, quasi divertito da questa situazione.
Penso che Dario abbia voluto ben bene preparare Anita per la sorpresa finale in modo che lei venisse colta veramente alla sprovvista e vivesse tutto con la massima gioia. Cosa che poi, effettivamente, è avvenuta. Anita è stata travolta da quella proposta inaspettata, fatta in modo originale e scenico, ma pieno di amore. Dario le ha chiesto di diventare sua moglie perché lui non vuole più aspettare. "Ogni cosa con te è diversa, ogni cosa con te ha quel sapore dolce che non avevo mai assaporato, ogni cosa con te è amore. So bene di non essere all'altezza e, di non meritarmi tutto questo, ma se tu lo vuoi, vorrei costruire una famiglia con te, vorrei che tu fossi la madre dei miei figli". Credo che parole più belle non potesse dirle; di fronte a queste parole mi sono commossa anche io, e mi è spuntato un sorriso assurdo di felicità per Anita, che si merita questo ed anche di più. Tutti vorrebbero una dichiarazione cosi sincera, sentita, di totale abnegazione ed assoluto amore.
Anita, ovviamente, ha accettato e con la mente è già al momento in cui percorrerà la navata per andare incontro all'amore della sua vita.
Che capitolo meraviglioso e la proposta è stata proprio top. Molto nel loro stile, un po' esibizionista e scenico, ma sincero e pieno di amore. E, da un lato, ci sta tutto perché quando si è felici si vuole condividere con tutto il mondo, e si vuole che tutti vedano la propria felicità, perché è questione di naturalezza.
P.s. Ma quanto sono fighi Ginevra e Saverio, ora che sono insieme ancor di più? Io li amo, sono veramente due spalle incredibili, che hanno aiutato al fine della riuscita di questa meravigliosa e speciale serata per i loro amici/parenti.
Alla prossima

In questo capitolo all’inizio avrei voluto fucilare Anita per comportarsi così da bambina… sempre a tono Saverio con i suoi commenti cinici e buffi (“le basi, le basi”), ho riso un sacco. Dario ancora una volta stupefacente, dopo la convivenza la proposta di matrimonio addirittura! Per ora è tutto rose e fiori, ma sicuramente arriveranno gli equivoci e le cavolate, come preannuncia la tua introduzione. Spero almeno che non ci siano corna, sarebbe davvero squallido! Un caro saluto e buon weekend

Leggi la risposta dell'autore

Credo che questo sia il capitolo più bello che hai scritto finora, romanticissimo, quasi quasi mi innamoro anche io di Dario! Top top top! Finalmente questi due non si limitano a fare esercizio ginnico ma si comunicano anche qualcosa di profondo. Speriamo che Dario mantenga la promessa…

Leggi la risposta dell'autore

Bentrovata anche qui! Poiché la storia è appena iniziata lascerò una recensione capitolo per capitolo.
Mi piace innanzitutto il titolo: ogni parte di noi, spero che significhi che Anita e Dario hanno smesso di ragionare solo con le mutande : D e iniziano a ragionare come una coppia!
Ci ritroviamo nella stessa situazione dell’ultimo capitolo del prequel, cioè quando Dario si è appena dichiarato ad Anita davanti a tutti. Cercherò di capire, proseguendo nella lettura, perché questa scelta di iniziare una nuova storia anziché continuare la precedente: immagino che sia proprio per il motivo che intuisco dal titolo, segnare una netta divisione tra quando diventano una coppia e il prima. Molto buffi i genitori di Anita, anche un po’ irreali se vogliamo (anche se sono dei cinquantenni non è facile parlare di contraccettivi davanti al nuovo fidanzato della figlia!), ma mi sono piaciuti. Non manca come sempre il fattore passione tra i protagonisti; è stato divertente che Saverio abbia interrotto i due, fosse anche solo per il rispetto verso gli sposi! Immagino che avranno tanto tempo e occasioni per consumare …

Leggi la risposta dell'autore