André è stato davvero fortunato ad incontrare Martine; e ora, dopo un giro assurdo ha anche ritrovato Oscar ed Alain.

Sì, finalmente si sono ritrovati. Ma ho paura che succeda qualcosa, sembra sia successo tutto troppo in fretta. Da che erano tutti disperati di non sapere nulla di André e di che fine avesse fatto e che André non sapesse cosa fosse successo ad Oscar e Alain e ora s'incontrano così per caso, tutto troppo bello e facile. Scusa la mia diffidenza. Vediamo cosa succederà, sono curiosa di leggere il seguito. Intanto complimenti

Che bello questo capitolo, Brume! Mi è piaciuto molto il gesto di bontà delle due donne, accogliere uno sconosciuto solo per aiutarlo...e André è stato ripagato, avendo notizie e poi trovando Alain. Il destino è stato generoso!
Manca pochissimo ora all'incontro con Oscar, finalmente! Lei che vuole vivere, perché sente che André è vicino...<3
Non vedo l'ora di leggere di questa tanto desiderata riunione! Brava!!!!!
A presto! F.

Ho letto tutto in un fiato i capitoli bellissima, ma anche l'amaro in bocca quando ho letto il tradimento di Bernard, spero che prima della partenza André ed Oscar si ritrovino ma penso che ci siano altre avventure prima di questo incontro, bellissima.

Ok, premessa: ti assicuro che il capitolo non è stato lungo, né veloce, hai cadenzato perfettamente il ritmo e non ti nascondo che credo sia uno dei miei preferiti tra quelli letti fino ad adesso.
Detto questo devo confessarti di aver trattenuto il fiato per due volte durante la lettura: la prima quando ho letto di Oscar perché ho seriamente temuto non ce la facesse e quindi sono finita in apnea; la seconda quando Lucille ha baciato Alain e questo perché penso di non aver capito niente eheh, ero veramente tanto ma tanto sorpresa e il perché te lo scriverò alla fine di questa delirante recensione.
Venendo ai vari avvenimenti: primo fra tutti, speravo proprio che Martine e Lucille accogliessero André, non solo per dargli un posto ma anche per avvicinarlo un po' di più ad Oscar e adoro come hai tratteggiato il rapporto tra le due, così diverse ma così unite da sostenersi vicendevolmente anche davanti a scelte che l'altra non farebbe.
Qui abbiamo anche un'altra rivelazione importante: Oscar non ha la tisi e tu non puoi neanche immaginare quanto questo mi abbia portata ad una paresi da sorriso durante tutto il resto della lettura. Sei stata bravissima nel presentare in modo chiaro ed elegantemente preciso lo squallore del bordello e al tempo stesso il disordinato studio del dottor Lagrange. Tra l'altro credo lui sia stato qui il mio personaggio preferito in assoluto: non solo non lucra sulle vite di poveri disperati ma è anche un uomo dai principi saldi e che, da buon figlio del suo tempo, non dimentica i sacrifici fatti e i diritti ottenuti col sangue ma anzi, nel suo piccolo, cerca in qualche modo di ripagare il proprio debito per la libertà che gli sforzi di Oscar - e chi come lei - gli hanno elargito. Meraviglioso.
Ancora complimenti per te e stavolta per il modo in cui hai tratteggiato André: corretto, ligio e trasparente come lo conosciamo e amiamo, non solo questo. Penso che la punta di cinismo (mi riferisco al momento in cui ne contesta l'ingenuità) mista ad affetto con cui guarda Martine credo si adatti splendidamente alla versione di lui che hai scelto di fornirci: penso che se per lui le cose fossero andate così, sarebbe stato senza dubbi questo il suo modo di valutare le situazioni.
Un altro dei momenti che mi ha stretto il cuore e che mi ha definitivamente conquistata è stato l'istante in cui Lucille mostra apertamente la propria invidia per Oscar. L'amore disinteressato e pure, come Charlotte e la regina stessa ci hanno mostrato, non è una cosa a cui le donne del tempo erano avvezze e penso che l'invidia di Lucille sia un sentimento triste e genuino, che tu hai descritto in modo impeccabile e accorto.
Ora le mie domande sono tante, su tutte: ce la faranno Oscar e André ad incontrarsi prima della partenza di lei con Alain? Io lo spero davvero tanto, sarebbe doloroso ma stupendo.
Infine devo confessarti questo: da quando ho iniziato a leggere ero quasi certa che Alain si sarebbe interessato a Martine e viceversa, mi hai spiazzata. Non che Lucille e Alain non mi piacciano, Alain merita la felicità già solo per il modo incantevole in cui ne hai descritto la profondità e la spontaneità dell'amore che è in grado di offrire, semplicemente pensavo fosse Martine la fortunata. A prescindere da tutto mi sono ormai affezionata ad entrambe e tutto quello che vorrei, come già ti ho scritto, è la felicità per Alain. In generale, sappi che sono curiosa e fiduciosa verso una narrazione che si fa sempre più interessante.
Ah, un'ultima cosa: sono meravigliosi i disegni che di tanto in tanto alleghi ai capitoli, complimenti!
A presto,
A.

Buonasera, a te! Innanzitutto complimenti per questo capitolo così riflessivo e al contempo decisivo; lasciati dire che sebbene avessi sospettato di Bernard la cosa mi ha lasciata ugualmente molto stupita.
Leggere che la cosa sia avvenuta su spinta di Robespierre è comunque una sorpresa, certo, ma rende la cosa comunque più plausibile: il rapporto con Oscar è sempre stato teso e tu sei riuscita a discostarti dalla narrazione canonica ma lo hai fatto in un modo tutto tuo e più malleabile, ergo non ho obiezioni ma solo complimenti per te.
Mi sono molto piaciuti, poi, i due confronti: Martine e André sono due anime più miti e trovo perfetto il modo in cui si siano avvicinati, mi piace anche il modo in cui mostri come la miseria ne abbia abbruttito l'apparire ma non l'animo e mi è piaciuto anche il modo in cui gli occhi sofferenti del nostro attendente abbiano già scavato un proprio posto nel cuore buono ed empatico della ragazza. Il ritratto modesto ma colmo d'integrità di lei si riconferma di capitolo in capitolo e non solo mi affascina ma penso anche che tu stia facendo un lavoro impeccabile rispettandone il tempo e il luogo in cui vive, calandola in modo fluido nella tua storia.
Lo stesso discorso è effettivamente applicabile anche a Lucille, nonostante quest'ultima sia fatta di tutt'altra pasta. Penso che i suoi modi si fondano bene con quelli di Alain e il loro confronto mi è piaciuto ancora di più del precedente: sono due persone molto più esternatrici e per questo i loro modi di reagire e confrontarsi sono più diretti ed evidenti; mi pare scontato dirti che ho amato follemente il modo in cui Alain mostri con discrezione e mai vergogna il suo sentimento per Oscar e allo stesso modo ho apprezzato il modo dapprima delicato di Lucille di affrontare la questione e poi di dargli il suo consiglio - difficile per Alain da mandare giù - in un contesto più rilassato e a lui più familiare.
Che dirti più se non rinnovarti i miei complimenti?
Lavoro grandioso, alla prossima
A.

Ciao Brume,
bel capitolo...I fili del destino iniziano a muoversi e con loro i nostri protagonisti...Inutile dire che Martine si sta innamorando di Andrè, un uomo del popolo che ha modi fin troppo garbati, Alain a sua volta perso in un amore che non sarà mai ricambiato ma che al contempo gli dà la forza di andare avanti e di dare senso alla sua vita ( almeno questo è ciò che vedo io ...) e Lucille, donna costretta dalle circostanze a fare il mestiere piu' antico del mondo ma che non perde lucidità e razionalità nonostante le difficoltà che deve affrontare...

Ciao Brume, mi piace molto il tuo modo di scrivere. Ho già apprezzato altre tue storie e anche questa non è da meno, anzi, forse è quella che mi sta incuriosendo di più. Che sia Bernard ad aver tradito Oscar e André è una cosa a cui mai avrei pensato. Mi piacciono molto i personaggi nati dalla tua fantasia, Lucille e Martine, due donne molto coraggiose e che assolutamente rispecchiano quella vita che molte donne avranno vissuto in quel periodo storico. Attendo con ansia di capire cos'è accaduto di preciso ai nostri amati Oscar, André e Alain e perché si sono separati. Spero che per loro infine ci possa essere un po di pace e un briciolo di felicità. Grazie Un saluto Eledhwen71

Le miserie da soli sono amare sempre; insieme, forse diventano più facili da sopportare. Se solo André sapesse quanto è vicino alla sua Oscar..

Il destino fa le sue mosse...sarebbe bello se ora si ritrovassero, prima del trasferimento nel convento. Ma, in ogni caso, al momento la notizia di una possibile guarigione riempie Alain di speranza.. è davvero un buon amico, per entrambi!
A presto! F.

Ciao Brume.. Bellissimo capitolo molto intenso ora la storia inizia ad avere il suo perché.... Mi ero chiesta come mai Oscar non avesse avuto l'aiuto di Rosalie.... Ma si capisce che Bernard ha fatto in modo che André fosse portato via da Oscar per colpire lei su volontà di Robespierre... L'ira di Alain contro Bernard è più che lecita.... André nonostante sia un povero mendicante che chiede l'elemosina ha sempre un qualcosa di diverso dagli altri appartenenti al ceto più basso.... Se ne accorge subito Martine che lo sfama anche con del pane secco e raffermo....Credo che non troppo lontano André ed Oscar si ritroveranno certo la vita li ha tenuti lontani l'uno dall'altro ma non è ancora finita x loro una speranza c'è....

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Noo non mi puoi lasciare così, per favore continuarla, già ero lì con André

Dunque è stato Bernard a tradire André.. insieme all'altro vigliacco di Robespierre! Dovevo immaginarlo, ha sempre odiato Oscar, misogino com'era!

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Molto triste e toccante questo capitolo...povero André.
In più, ora sappiamo che il traditore è Bernard..ma perché?? Credo che l'incontro tra André e Alain, per via di Martine, avverrà presto.. ne sono impaziente!
Bravissima! A presto F.

Ciao! Non sai che bello vedere un altro aggiornamento...e che aggiornamento!
Questo capitolo riconferma senza dubbio alcuno le impressioni precedenti del primo: mi è piaciuto tantissimo e più si procede e più diventa intrigante, complimenti a profusione per te.
Mi piace moltissimo il tuo focus su un post Rivoluzione duro, povero e assolutamente veritiero; mi ha colpita e non sorpresa la reazione di Oscar: vista la sorte incerta di André e l'amore che li lega, vedere la nostra eroina così provata e sofferente è una stoccata dritta al cuore ma credo sia assolutamente IC. Stesso discorso per la reazione furente che ha avuto davanti al cibo: hai trasmesso perfettamente il dilemma che avrebbe potuto avere davanti alla consapevolezza di essere viva e l'incertezza delle sorti dell'amato, divisa tra la voglia di arrendersi e la rabbia e la voglia - ugualmente presenti - di voler lottare.
Inoltre, e credo che il mio debole per Alain a questo punto sia senz'altro palese, ho amato leggere la narrazione attraverso gli occhi del nostro de Soisson.
Trovo che tutto sia fedele alla versione che conosciamo, dal come si rivolge a Martine ai sentimenti amari che lo spingono ad avere cura di Oscar ma al tempo stesso al provare rabbia verso la sua ostinatezza.
Quando, tra l'altro, maledice una non ben precisata donna mi è sorto il dubbio che non si riferisse ad Oscar e che ce l'avesse con chi potrebbe aver venduto André.
Il dubbio è tornato a farsi sentire quando ci hai rivelato che Martine conosce sia Bernard sia Rosalie...inutile dirti che brancolo nel buio ma sono curiosa e ho già aperto le scommesse tra me e me su chi possa essere.
Altra cosa, trovo tu abbia fatto un lavoro splendido nel caratterizzare i personaggi: per Alain te lo rimarco attraverso il modo in cui pensa alla sua sfera più carnale e respinge con garbo Lucille (vorrei tanto sapere come i due si siano incrociati prima, la cosa non è passata inosservata, e se in qualche modo ciò vada a coinvolgere anche Martine) ma anche come si sofferma a provare amore e odio per Parigi e al modo in cui plachi sé stesso...è tutto assolutamente da lui!
Posso dirlo? Mica scema, Lucille che fa un tentativo eheh e mi sembra scontato sottolinearti quanto apprezzi i limiti e le imperfezioni di Martine: mi è già molto cara e si è perfettamente stampata nel mio immaginario per questo.
Spero di leggerti presto, complimenti di nuovo: sei veramente bravissima, a presto
A.

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