Eccomi qui, come promesso. È un pezzo grezzo, dolce, carico di sentimento che è riuscito a commuovermi. Mi mancava tantissimo leggerti e vedere com'è maturato il tuo stile è una cosa interessante da vedere e da analizzare. È più ricercato, decisamente più adulto e non vedo l'ora di vedere come muterà e come crescerà in futuro. Le descrizioni degli ambienti sono una cosa che non amo particolarmente, così come le descrizioni fisiche dei personaggi, o meglio, non le amo quando ci si sofferma a fare la descrizione nel giro di un intero paragrafo, stile lista della spesa. Invece tu sei riuscito a dare un'idea dell'ambiente e dei personaggi in maniera velata ma chiara, spaziando da una frase descrittiva ad una introspettiva o che descrive un'azione, cosa che anche io stessa amo fare. E che dire dei personaggi e della loro storia? L'abitudine di lui di fumare e dare le spalle a lei mentre lei vorrebbe solo abbracciarlo, amarlo ancora dopo quel momento di intimità mi ha lasciata malinconica. Ma è anche in grado di far mettere il lettore nei panni del personaggio, nella tristezza di lei che si vede negato un ulteriore momento di dolcezza e unione, e nel disagio di lui, che riesce a stare meglio guardando il proprio corpo solo dal collo in su, perché quello che c'è sotto ancora lo fa sentire male, ancora deve cambiare e subire una metamorfosi. La scena nella cucina è dolcissima, l'immagine del luogo disseminato di tele in cui lei è protagonista, un ulteriore segno della devozione, della complicità e dell'amore che entrambi provano. Ti supporto e ti sostengo sempre, vai avanti così, non smettere di scrivere, perché se queste sono le premesse puoi migliorare sempre di più, come già hai dimostrato! Tua, Frida