Ciao!
Prima di tutto devo dirti che il tuo sclero su Akaashi e il dominio dell’acqua, per quanto mi riguarda, è solo da ringraziare, perché per quanto mi riguarda è la PERFEZIONE (insieme a Shouyou e l’aria e IWA E IL FUOCO, signori la potenza di questo capitolo. No, davvero, Iwa dominatore del fuoco è tutto quello che sognavo per Natale (?)). Quindi grazie per aver fatto questo servizio all’universo, io te ne sono molto grata.
Poi, andando con ordine. Credo di aver non molto degnamente squittito quando ho visto che la prima parte parlava di Oikawa. Cioè, Oikawa che fa il falso indovino e finge di saper curare tutte le maledizioni, lavandosi le mani quando la sua “”magia”” non funziona con un “ho scacciato le altre, ma mica potevo togliertele tutte” mi ha fatto spaccare dalle risate. A parte che come lo racconti è la cosa più bella, davvero, il tono e la voce del narratore, che è sempre a metà strada tra un narratore con la focalizzazione interna dei personaggi – che riesce a rendere i loro pensieri e i loro manierismi – e un narratore esterno che sa tutto e te lo racconta inserendo battute e facendo digressioni (Ecco la parte di storia vera: … ecco invece la parte di storia falsa –> tipo qua io sono morta), li adoro proprio, e credo si adatti benissimo alla storia/all’universo. Vabbè, tutto il suo personaggio in realtà è un programma, tra il cambiare continuamente posto in cui lavorare – per non pagare l’affitto, giustamente, Oikawa come sempre molto più sveglio e intelligente di tutti noi – e il fare la voce strana parlando in rime (e Iwa che non può sopportare tutte ste finzioni che gli dice di piantarla con el stronzate è tremendamente IC). Tutte le loro interazioni, in realtà, sono super canoniche e mi hanno fatto adorare tutto ancora di più, boh, li amo e ho ritrovato qui quello che mi piace del modo in cui interagiscono. Poi, ecco, se mi volevi morta ci sei riuscita con la frase finale, perché Alcune notti, la differenza tra fuoco e acqua e fiamme e onde si affievoliva al punto che Oikawa e Iwaizumi si vedevano per qualche minuto solo per quello che erano: due ragazzi che, in una vita più facile, avrebbero potuto innamorarsi è fine (pensavo di aver toccato il fondo con la osaaka dello scorso capitolo ma devo ricredermi: IWAOIIIII).
Ma veniamo ai nostri tre supereroi senza maschera che girano in cerca di un’arena per scontri tra dominatori (dei geni assoluti, davvero, specie considerato che solo uno di loro domina la terra). Tra l’altro, quando Atsumu si alza per accettare la sfida al posto di Osamu – che davvero, è stato incastrato in una missione sucida senza sapere molto, ora si ritrova a combattere con una super vincitrice di duelli… pora stellina anche lui, Tsumu dagli un po’ di tregua! –, mi ha mezzo preso di sorpresa perché mi aspettavo che l’idiota a farsi avanti fosse Shouyou come Aang quando affronta Toph.
Però servirebbe una menzione d’onore a certe perle perché arrivata a “Chiudi la bocca, il cielo è pieno di mosche”/”Non ho paura delle mosche, ho vissuto per diciotto anni con la più fastidiosa” ho riso come una scema: le interazioni tra i gemelli mi piacciono sempre tantissimo, però davvero, li rendi super bene e mi sembrano così veri ogni volta che te ne esci con queste battute così IC. Per non parlare del “trovo questa città poco alla volta”. Onestamente c’è qualcosa di meglio di Atsumu sottone per Shouyou e Osamu che vorrebbe solo fare facepalm ma non perde occasione per metterlo in difficoltà? Io credo proprio di no.
Venendo allo scontro, di nuovo AAAAAAA ho amato tutto, a partire da “Il giullare di Ba Sing Se” e loro che mandano Osamu in mezzo all’arena senza alcun piano, a come lui affronta lo scontro. Specialmente, quando in pochissimo tempo apprende la tecnica con cui la guerriera dell’est lo sta battendo e la sua contro di lei (e poi però perde comunque). Mi piace tantissimo come tu riesca davvero a integrare i metodi di gioco con i metodi di combattimento, e Osamu che replica in poco tempo le sue mosse, come a suo tempo nel canon ha ripetuto la veloce strana di Shouyou e Kageyama (perdendo, però, alla fine) senza averla mai provata prima, è semplicemente perfetto. (insieme a Shouyou che parla tutto a swiiiiish e dà nomi “fighi” alle tecniche nuove, seguito a ruota da Atsumu che figuriamoci se non gli corre dietro. Davvero, l’ic è sempre qualcosa di favoloso qui).
Comunque la vera eroina della storia è la guerriera dell’est che salva i tre scapestrati dando loro metà della vincita, dovranno impegnarsi molto per dimostrarmi che qualcun altro si merita questo titolo.
Poi, io vorrei ringraziarti molto anche per gli hint osaaka perché Shouyou che ha l’impressione che a Osamu manchi Oshubi???!!???
E per l’incubo di Osamu nudo che deve tenere lezioni su alci-leone dai denti a sciabola. La meraviglia, come l’hai pensata una cosa così?!
Come sempre, ho adorato tutto. La caratterizzazione dei personaggi che è sempre sempre perfettissima, come stai mandando avanti la trama, per la genialità di certi passaggi, per come passi da farmi ridere una battuta prima e rimanere col magone per la precisione e la profondità delle introspezioni (tipo nella parte su Oikawa, che sotto la patina irriverente e comica del ciarlatano lasci capire che ci sta molto di più, una realtà dove di divertente c’è ben poco).
Grazie per la lettura, ci vediamo al prossimo capitolo!
Maqry |
