Recensioni per
Santo Natale 1789
di Dorabella27
Un Generale decisamente più umano e riflessivo. |
Ciao Dorabella. Ho immaginato il Generale attraverso le tue parole immergendomi nell'atmosfera da te creata. Poi troviamo Girodelle. Ho apprezzato il dettaglio del ritratto d'ordinanza. Tra i due uomini in questa storia Oscar, una sentita presenza nell'assenza. Suggestivo il finale con il brindisi nei confronti di Oscar e delle sue coraggiose scelte. Uno scritto che mi é piaciuto, intenso e profondo nella sua brevità in questo scenario desolato che hai ben rappresentato. Buon Anno. Un caro saluto. |
Cara Dorabella, |
Buongiorno cara Dorabella27 che bellissima one molto commovente adoro il tuo stile di scrittura......ti auguro un buon inizio 2023 e spero che presto ci delizierai con qualcuno dei tuoi racconti... |
Cara Dora, |
Eh beh, come tanti mi sono sempre chiesta il destino del padre di Oscar dopo la morte della figlia, e questa storia lo traccia egregiamente. |
E' un ben triste Natale quello di questi due uomini soli davanti allo stesso dolore. Difficile immaginare la vita di chi l'ha amata tanto senza di lei e molto credibile e plausibile il "furto" del piccolo ritratto; tutto ciò che di lei puo' salvare Girodelle. Un gesto che, è vero, nessuno avrebbe capito perché l'amore supera tutto, anche il tradimento. |
Un racconto molto toccante, il Generale a suo modo voleva molto bene ad Oscar, ce ne accorgiamo quando si separano, quando lui capisce la strada che lei vuole prendere insieme al compagno di una vita. Lo ritrovo qui proprio come me lo immagino, solo e con il peso di tanti rimorsi. L'assenza di Oscar non poteva che lasciare un vuoto incolmabile anche per Girodelle che già aveva sofferto la sua mancanza quando aveva lasciato la guardia reale. È consapevole che con lui non sarebbe stata felice e questa confessione mi ha fatta emozionare perché è un personaggio che mi sta molto a cuore e immagino che abbia sofferto tanto per lei. Bravissima come sempre. Un abbraccio. |
Parlare e leggere del dopo, di una vita senza di loro, mi mette una tristezza infinita e quindi tendo sempre ad evitare. Eppure è dolce questo piccolo scorcio nella sofferenza e Girodelle si dimostra sempre un gran signore... |
Si Dorabella, una storia triste ma profonda. Chissà davvero come il Generale avrà vissuto il “dopo”. Chissà come Girodelle avrà reagito alla morte della sua amata. Perché l’amava! |
È un racconto amarissimo, ma potentemente catartico. |
Ben triste Natale per il Generale che ha visto, in pochi mesi, crollare tutto. Gli è morta quella figlia tanto simile a lui, la moglie è espatriata e la governante è morta, sostituita da una nuova servitù che già risente dei tempi. La corona a cui ha riservato la sua devozione traballa e il casato cui ha sacrificato la sua ultimogenita è in via di estinzione e, ormai, privo di significato. Sappiamo, però, che quest’uomo ha ancora un ruolo da giocare nella storia. |
Buonasera cara Dorabella! Che piacere trovare oggi questo tuo racconto di Natale; l'ho letto con trepidazione, perché ero certa che le tue parole mi avrebbero emozionato... e così è stato. |
Dorabella questo racconto per quanto breve scritto con molta eleganza e delicatezza, mai nulla sopra le righe ..... |
Immergersi in un tuo testo è sempre un piacere e se poi nell'introduzione mi citi Attilio Bertolucci, vado proprio in brodo di giuggiole! |