stupenda, tutta la storia, il modo in cui hai sviluppato i personaggi e il modo in cui sei riuscita a rendere i loro sentimenti è stato davvero sublime. non ricordo di aver mai letto di un Draco così dolce e di un Harry così interessante. Sei davvero bravissima e ti ringrazio per aver speso il tuo tempo nel creare e condividere questa storia 

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Avviso: prima di leggere questa recensione mettersi le galosce, Panda ha pianto.

Cara Robertar, io ti ringazio dal profondo del cuore: per averci donato questa storia incredbile e meravigliosa, per averci fatto conoscere personaggi straordinari nella loro umanità disarmante eppure imprefetta, per aver trattato di temi così complessi in modo intenso, delicato ed originale. Grazie anche per i nostri scambi di idee e opinioni e confronti.
Accolgo i tuoi ringraziamenti, addirittura lì in bella vista sotto l'introduzione, ma non credo di meritarli.
Spero ci delizierai con altre storie in futuro, fosse pure la lista della spesa. Scrivi benissimo.

Charlie un Auror!? E chi se lo aspettava! Io no di certo, sono rimasta a bocca aperta come un baccalà. Lo credevo solo uno spericolato e sensibile domadraghi e consigliere di ragazzi feriti e dubbiosi...
Ho molto apprezzato come anche questa scelta ed il suo ritorno siano stati così naturali e per nulla forzati, sebbene siano esigenze di trama.
Mi hai fatto venire voglia di scrivere su di lui... ci sono così poche storie ed anche la Rowling è stata avara sul suo personaggio. 
Con l'ultimo capitolo la storia si fa concitata e movimentata: tutti a caccia di Lucius. 
Non so esprimere quanto io abbia adorato e apprezzato che sia stato Arthur a rimanere con lui, che Harry gli abbia affidato quel compito.
Ha imparato a delegare e a non affrontare la battaglia da solo.
Dawlish è per caso un lupo mannaro? Mmhhh...

Momento Panzer di Harry - che finora era stato anche troppo quieto - con l'evocazone di un bel Marchio Nero. 
Molto azzeccato. Come tutto è iniziato (proprio la storia di Harry) tutto finirà.
Lucius si conferma Lucius dichiarando che Draco non lo ha mai soddisfatto, mentre Harry potrebbe. Povero Draco, un padre del genere quasi ti fa desiderare di essere orfano.
Anche nella tua storia c'è la forza dell'amore, in ogni forma, come in quella originale. L'amore di due genitori verso i figli biologici ed adottati, l'amore tra amici sinceri, l'amore tra partner. Ancora non sappiamo ninete dell'amore, nel 2023, non siamo educati ad esso: come parlarne, come parlare alle persone che amiamo, cosa sia meglio fare e cosa no, s eha o meno delle regole... Però ci scriviamo libri, film, canzoni. Lo cerchiamo in ogni forma - la mia è quella di Darsia, una barboncina sedicenne, mezza cieca e mezza sorda, ma di cui non riesco ad immaginare l'assenza pur sapendo che non è immortale.
Non posso non pensare a Dante ed alla legge del contrappasso, leggendo di quell'oblivion totale verso Lucius.
L'unica punizione possibile per lui.
Solo che nessuno lo ama e nessuno lo accudirà. Sarà nessuno in mezzo al niente.

Il finale mi sembra dolceamaro, ma a suo modo felice. Harry e Draco hanno il futuro a loro disposzione con accanto amici e famiglia (cosa che non tutti hanno) ed entrambi si sono evoluti e sono maturati, per vivere sia da soli che in coppia.
Mi dispiace solo che Draco sia rimasto privo della magia e mi chiedo come sarà il suo futuro al di là della relazione con Harry. Come vivrà in un mondo dove la magia è ovunque? O la recupererà - anche se non parevano esserci speranze in questo senso?

Non posso esimermi dal ringraziarti ancora per questa storia e per come l'hai studiata e scritta - voglio proporla per le Scelte.
Hai portato temi importanti e lo hai fatto con eccellenza e garbo, col talento di una scrittura fluida ed un linguaggio ricco e ben usato. 
Ho ritrovato il piacere di leggere una storia aspettando con fibrillazione il prossimo capitolo, e mi hai riportato alla mente il piacere di scrivere e condividere una storia (che sempre è un pezzo di noi)

Ti ringazio di cuore e spero davvero di ritrovarti con una nuova storia
Panda. 
 

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In ritardo, ma arrivo  a commentare tutto. 
Non posso credere che questo sia il penultimo capitolo, non voglio lasciare questa storia ed  i suoi personaggi. 

Charlie è un mito, anche se la Rowling l'ha menzionato poco e niente e quindi ci sono poche informazioni su di lui.
Sicuramente è premuroso, anche per deduzione logica: si sarà di certo occupato di tutti i fratelli pur essendo il secondogenito e ama i draghi, che di certo non sono creature amabili e docili come gattini o Puffole Pigmee.
Un gatto offeso ti graffia, un drago offeso ti riduce ad un pezzetto di bruciato carbone fumante.
Mi piace leggerlo in questa veste di consigliere per Harry e protettivo verso Draco, è discreto ma presente quando occorre. Sembrano davvero fratellino e fratellone. 
Però cavolo, Draco non lo doveva scoprire così, dell'accaduto. Non poteva restarne per sempre all'oscuro ma così è ingiusto.
Ma minimo ha pianto l'anima senza voler vedere nessuno. 
Quel cavolo di guaritore poteva stare più attento... anche se ho apprezzato la scelta di non ricancellare ancora la memoria ma di fargli affrontare l'accaduto (anche perché sarebbe stato peggio) 
Mi par di capire che Draco non riacquisterà né memoria né magia? Forse forse per i ricordi non è un male - ora è una persona libera e felice e sana nonostante la condizione di infermo - ma la magia? Un mago senza magia non se la passa certo bene, nel Mondo Magico, come potrebbe vivere? Per fortuna ha il suo talento in pozioni...
Arthur è l'emblema del padre perfetto, quello che tutti dovrebbero avere. Sono contenta si sia ripreso e che dia a Draco ciò che non ha mai avuto. 

Nott e Lucius tornano alla ribalta, ed in effetti mi stavo chiedendo che fine avessero fatto. Mi aspettavo un loro ritorno, magari in un sequel...
Nott è sempre poco amabile, ma Lucius è Inquietante con la I maiuscola. 
Quel confronto col figlio è stato raggelante ma bellissimo, avevo il cuore in gola e temevo per Draco ma non riuscivo a smettere di leggere. 
Il pezzetto con la menzione al Canto di Natale l'ho adorato, in effetti il loro aspetto è molto somigliante e il paragone è più che azzeccato. 
Lucius è completamente folle, ma c'è logica in quella follia - se così possiamo chiamarla.
Mi ricorda quei genitori che esistono anche nel mondo reale, contrari al fatto che i figli siano omosessuali e li mandano in campi rieducativi, li sottopongono ad esorcismi o li uccidono. 
Per lui Draco è colpevole e deve espiare quella colpa in qualche modo, anche con la vita.
Però sono contenta, a dispetto del bel confronto padre/flgio, che sia arrivato qualcuno a salvare Draco.
 

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Non avevo recensito questo capitolo. oh, mi sembra giusto che ci sia la mia firma in ognuno. Ti ho già scritto di quanto ho apprezzato Ron in questa storia, l'ho trovato molto Ic, allo stesso tempo non detestabile. Insomma, ha ragione nel sentirti arrabbiato: è il sesto di 7 figli, dopo di lui arriva la sorella tanto desiderata. Non c'è niente che possa fare che i suoi fratelli non abbiano fatto già (prima se non addirittura meglio di lui), poi arriva a Hogwarts e diventa la spalla di Harry Potter. Fa il lavoro sporco, senza mai la gloria (ad eccezione di pochi piccoli sprazzi). Quando si abitua a tutto, soprattutto, quando comincia ad aver eun po' di gloria personale, arriva questo ragazzetto biondo che tanto lo ha bullizzato a scuola e che adesso prende il posto di Fred, una vera ingiustizia. Però si ricrede, perché alla fine anche se è un cretino, è un bravo ragazzo 

 

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... Ci sono, respira. Come ti ho già detto questa fic è stata davvero importante per me. Non leggevo una Drarry da 7, 8 anni e da qualche anno mi ero allontanata dal fandom in generale e dalla scittura in particolare. Poi non so, si ritorna sempre dove si è stati bene, avevo qualcosa in sospeso, sono tornata, ho ripreso a postare una cosa che avevo già nel mio pc senza gran convinzione (più per dovere che per vera passione). Ma è stato grazie a questa storia che mi sono ricordata quanto fosse bello questo mondo, quello di Harry Potter, certo, ma in generale quello delle FF. L'interagire con l'autrice, appassionarsi alla storia, innamorarsi e soffrire un po'. Mi hai fatto tornare la voglia di leggere, ma anche quella di scrivere ed è per questo che IO ringrazio te. 
Questo era il ringraziamento generale. Passiamo alla storia, perché quest'ultima recensione merita qualche parola e mi perdonerai se mi dilungo, ma ho una lacrimuccia che lotta per scendere (ma da brava Signora Oscura me la tengo) e quindi mi dilungherò. 
Questa storia è stata perfetta. In tutto. Quando io ho cominciato a scrivere l'ho fatto per noia, ma soprattutto perché non mi bastava mai ciò che gli altri scrivevano e mostravano. C'era sempre un senso d'insoddisfazione (partendo dai libri della Rowling fino alle decine e dicine di fic macinate negli anni). 
Si decide di scrivere per leggere ciò che avremmo voluto leggere; si decide di condividerlo (beccandosi critiche, sentendosi esposte e vulnerabili), per diverse ragioni tutte una meno probabile dell'altra. Ma la verità è che quando si regala qualcosa a qualcuno (in questo caso una storia), si è anche un po' egoisti e si accetta di farlo, ma alle proprie regole, conscie di poter scontentare qualcuno. 
Per me c'era sempre qualcosa che non andava ma non qui. In questa storia ogni cosa è stata soddisfatta, nonostante le pieghe impreviste in cui hai fatto muovere i fili. Ma mai che abbia chiuso un capitolo con un senso di insoddisfazione o rabbia (tristezza, sì, certo, visto il trasporto per la storia, ma mai frustrazione). 
Harry e Draco sono deliziosi, si deliziosi. Nelle loro contrappoosizioni, nelle loro fragilità, nel desiderio di amare e di essere amati, nel modo in cui entrambi si spogliano di tutto – convinzioni, egoismo, impeto, persino memorie – e si amano in quanto loro. LA loro crescita personale e di coppia è stata stupenda, come bellissimi sono stati tutti i personaggi di contorno, mai banali, mai scontati, sempre funzionali alla trama, sempre ben caratterizzati. Dove i cattivi sono davvero cattivi, così come i buoni sono davvero buoni pur conservando lati grigi. Ecco di questa storia ho amato gli spazi grigi, le parole e le azioni non dette, pittosto che quelle specificate.
E, cosa che ho dimenticato di fare in tutta la storia ma che mi sembra giusto accennarlo nell'ultimo capitolo, ho AMATO questo titolo. Skin, un angelo stanco. Che poi, sai, io qui, in questo titolo, ci vedo più Harry che Draco, o meglio: a volte ci vedo Harry e a volte Draco. Una cosa che mi piace da matti.
Questo è il giusto finale, un finale giusto, come piace a me, un finale senza arcobaleni, pieno di speranza, aperto all'immaginazione del lettore, dove il cattivo viene sconfitto ma che ha comunque un gusto un po' amaro (i ricordi non riacquistati). Che poi, Draco, ti si apre la possibilità di una nuova vita, una vita senza dolore, senza sovrastrutture, senza ricordi (sì, ok, sai cosa ti è successo, ma un conto è saperlo e un conto è ricordarlo), con la persona che ami e che ti ama per quello che eri, sei e sarai. 
Secondo me è un pensiero bellissimo e io, nella mia mente contorta, lo avverto davvero come un lieto fine. 
Questa storia sa di accettazione, davvero. La insegna, ce ne da prova. Accettazione verso se stessi, gli altri, verso il diverso. Accettazione al perdono. Accettazione al cambiamento. Accettazione, punto. 
Insegna e/o ricorda tante cose e per questo davvero grazie, ma grazie sul serio per aver deciso di condividerla con noi.
Spero davvero davvero davvero (con tre davvero) che dopo aver rotto il ghiaccio con questa storia tu continui a scrivere e a pubblicare perché davvero efp ha bisogno di autrici come te
un sorriso Lady

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DAMN
ok sono quasi le 6 del mattino e io ho passato le ultime 5/6 ore a leggere questa fantastica storia.
bellissima, tecnicamente parlando amo la narrazione e come sono stati trattati traumi, personalità e azioni dei vari personaggi.
dopo un poco che si legge ci si abitua a quei lievi prompt della ff e si legge la storia in maniera super scorrevole.
i miei complimenti per la scrittura, ho decisamente amato la storia (scleri e compagni non sono mancati), hai talento<3

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E siamo arrivati alla fine. Lo dico con dispiacere perché ho amato questa storia moltissimo, mi ha fatto sorridere, arrabbiare, piangere e aspettare la pubblicazione giornaliera quasi con ansia. Apprezzo il tuo uso della lingua (un italiano corretto, scorrevole, "dotto" di chi conosce e usa a proposito i tantissimi vocaboli che mette a disposizione) e amo i tuoi personaggi, le loro dinamiche e poco mi importa che siano canon o meno, questa è la tua storia e ci stanno dentro creando un nuovo mondo, una nuova "vita". Non voglio ammorbarti oltre, ma una cosa te la voglio dire: spero di ritrovarti presto, di leggere presto ancora qualcosa di tuo e se riguarderà Draco e Harry farai di me una donna felice

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Questo Charlie mi piace tanto e spero davvero in una Missing su lui, perché è un personaggio estremamente positivo nella famiglia Weasley. Sì, ok, i Weasley sono tutti carini anche se un po' eccessivi per i miei gusti (ma io sono Team Serpeverde e la famiglia del mulino bianco per me è un meh), ci sono dei picchi di ''realtà'' vedi Ginny (che ho dimenticato ieri di dire che in questo capitolo l'ho adorata e io ODIO sempre Ginny, ma a prescindere, per concetto assoluto!) e Ron (che ho trovato molto canon). 
Charlie mi piace davvero. Un ragazzo molto discreto, ma presente, delicato, affabile senza essere asfissiante (vedi Molly, bella de zia, prima o poi devi allentare sto cordone!).

Ed è tornato Theo. Porca P***, così come io detesto Ginny a prescindere io ADORO Theodore a prescindere (e questo l'ho già detto), ma qui proprio mi sta sui maccarones (e dire che il mio Theodore immaginario non è uno stinco di santo, anzi, è detestabile ma qui è odioso!)

Per fortuna che arriva Charlie (odmai è il mio nuovo kink) a sistemare tutto :3 Charlie meriti la scopata che desideri meriti tanto amore <3
Niente questo incontro mi ha inquietata, mi sa che per poter permettere a Draco di vivere serenamente, Lucius deve schiattare!
Mi spiace per gli esami di Draco, ho empatizzato con lui e mi ha stretto il cuore, è qualcosa che capisco molto bene ma allo stesso tempo immagino che sia giusto così, per il momento. Alla fine Draco è sempre Draco, nonostante i ricordi nulli, e lui ha una nuova identità che reca traccia di quella vecchia, ma che è reinventata. Ha perso tanto, ma ha anche trovato tanto <3 

Sarebbe stato meglio se non avesse sentito il Guaritore, ma il guaritore ha ragione e forse questo è lo shock che serve (?)
é stato carino che sia entrato papà Arthur, mi sarei aspettata Harry, ma tu ci hai abituate a non dar nulla per scontato (e questa cosa mi piace da morire). Bellissimo il loro discorso, sa di vera accettazione.

Ultima parte. Mi si è raggelato il sangue, altro che Canto di Natale, Dra' questo è un gran casino di M con la M maiuscola che sa tanto di cacca!
Che poi, non lo so, Boh, Lucius, sei un grande Boh. Alla fine si sente persino affetto nelle sue parole (o sono io la solita psicopatica?). Forse lui nella sua follia pensa davvero di salvare suo figlio (!), ma almeno voleva ucciderlo con gentilezza, questa volta (che caro papà, merita un monumento!).
Arriva Arthur, sarebbe stato bello se fosse stato lui a ucciere il Kattivone della storia, ma Arthur è troppo buono e non avrebbe ucciso il Kattivone (sì, con la K) con Draco lì. 
In ogni caso, non prevedo nulla di buono nel prossimo capitolo (e ovviamente sono in trepidante attesa)


Ps. Theodore Nott ti odio!

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Capitolo intenso e tenero insieme.
E' toccante vedere questo nuovo Draco, immerso in una famiglia che davvero tiene a lui e realmente sè stesso, senza le conseguenze della educazione Malfoy.
Questa situazione rende a tutti un beneficio: Molly ed Arthur tornano alla vita con questo nuovo figlio adottivo pur non rimpiazzando Fred, Draco conosce come dovrebbe essere una vera famiglia, Harry ha uno scatto di maturazione e capisce come il suo atteggiamento da panzer non sia sempre utile, Ginny può mettere una pietra sopra alla fine della sua relazione con Harry. Non deve essere facile in nessun caso essere lasciati, figurati essere lasciati per un ragazzo che è anche stato causa di sofferenza per il tuo partner e la tua famiglia.
Ho apprezzato anche la scenata gelosa di Ron. Ron è sempre stato geloso, anche nei libri. Prima era Harry ad essere adorato da tutti, ora è Draco. Lui viene di nuovo escluso, senza nemmeno poter mettere piede in casa sua.
Immagino che essere il penultimo genito non sia facile: prima di te hai un'orda di fratelli e la mamma si è ormai abituata ad essere madre e poi arriva una sorellina, qualcosa che Molly non ha mai sperimentato e che essendo più piccola di te si accaparra tutte le attenzioni.
Ginny non è certo una bamboletta, ma è di fatto l'unica figlia femmina. Immagino i vestitni, il rapporto diverso con la mammma... E intanto i fratelli più grandi ti prendono l'attenzione che resta coi problemi preadolscenziali.
Ron è lì in mezzo. Figlio intelligente? C'è giù Percy ad essere un pozzo onniscente. Figlio combinaguai? Ci sono già i gemelli a combinarne di ogni.
Chissà se Draco riavrà i suoi ricordi e la sua bacchetta. Intanto però non ha perso il suo talento in pozioni ed è un bene (potrebbe farne la sua carriera) e i sentimenti verso Harry nascono nonostante l'amnesia.
Ho apprezzato molto il confronto tra lui ed Harry, hanno ammesso le proprie sofferenze e i propri pensieri riguardo la situazione.
Non so se Harry, vivendo insieme ad un infermo, avrebbe retto.
Si è già dimostrato un prevaricatore della volontà di Draco, anche se a fin di bene, quindi una piccola - ma proprio piccola-  parte di me specula che un po' di volontà in un ipotetico condizionamento ci sarebbe stata, per far sì di essere comunque amato da lui, memoria o non memoria.
Se ti dicono sempre qualcosa poi ti convinci di essa...
Mi è piaciuto il finale: si sono promessi ciò che non hanno mai fatto nella "precedente" relazione.

Grazie per la tua storia.
Panda
 

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Ho trovato la tua storia al 10 capitolo, ma l ho letta tutta in un giorno....bella davvero ... forte e delicatissima insieme ...mi piace questo Draco fragile e gentile ...ma sempre comunque determinato. E l'amore di Harry è un qualcosa di bellissimo... aspetto con ansia il seguito ...un abbraccio virtuale Luisa

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Non avrei dovuto cominciare a leggere questa storia, mi è stata consigliata e sono stata una sciocca ingenua a leggerla. Non avrei proprio dovuto: mi ha spezzato il cuore, ma ti ringrazio perché, nonostante tutto, a ogni capitolo riesco a recuperarne un pezzettino come spero che farà anche la memoria di Draco. 
 

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Allora. Io mi devo riprendere da questo capitolo. Mi ha colpita nel profondo. Non ho mai avuto una famiglia amorevole o solida, la mia è un mix tra i Dursley ed i Malfoy - distacco e severità e collera - quindi tutte le parti in cui Draco viene accudito ed amato in quel modo familiare mi hanno fatta commuovere. 
Una famiglia che si prende cura di chi ha bisogno di essere curato, amato e protetto, con le gioie ma anche i dolori. Ma senza ricatti o pensare ai soldi. 
Ho molto apprezzato la parte burocratica e giuridica sull'assegnazione di un tutore e la faccenda della bacchetta. L'ho trovato molto credbile e strutturato. 
Certo che per un mago non avere la bacchetta deve essere tremendo, anche se Draco non sembra farci caso salvo quando ha gli incubi e vuole salvare Harry. 
Per fortuna non ce l'ha o sarebbe stato un pericolo per sè e per gli altri.
Per fortuna Draco non è finito a vivere con Harry: per quanto sia amato da lui, Harry non avrebbe avuto la maturità di gestirlo. Cosa di cui per fortuna il dottore si rende subito conto. Non tutte le persone sono fatte per prendersi cura di un invalido.
Fino alla fine del capitolo Harry pensava solo a ricostruire la relazione perduta, non a Draco.
Un Draco ferito corpo e mente, che ha bisogno solo dell'amore puro di una madre, non dei modi da panzer di Harry.
Harry lo curava per ""ottenere in cambio"" l'amore di Draco ed il riprendere la relazione; Molly lo cura per curarlo, senza pensare a come sarà e cosa farà.
Forse in qualche modo Harry l'avrebbe condizionato, mentre l'ambiente della Tana è neutro. Così Draco può in qualche modo costruire sè stesso - la nuova versione per lo meno. 
Chissà se la memoria tornerà. Adesso è libero dai traumi, però sarebbe doloroso vivere così. 
Ho apprezzato molto il momento in cui Molly finalmente prende Harry di petto e gli fa capire gli errori fatti in quel momento e che non ha perso il piglio egoista ""guardate ME lo curo IO" ed i modi troppo bruschi. 
Penso abbia voluto proteggere anche l'altro suo figlio adottivo dal dolore e dal peso dell'accudimento di Draco, la pena delle visite e delle medicine e delle crisi. 
E' stato molto bello anche leggere di Arthur e di come vive questa nuova paternità, anche se Fred resta presente pur non essendoci fisicamente più.
Sembra che questa dolorosa situazione sia però in qualche modo di beneficio a tutti.
Chissà Narcissa...
Mi sono presa cura di una persona malata e quelle erano davvero le parti più faticose, e vedo nonna perdere sempre di più la memoria; è un capitolo in che ho molto sentito.
Scusa se la recensione è un po' scritta coi piedi, ma è stata una lettura sofferta.
Al prossimo capitolo
Panda



 
P.s Ho talemente notato le parti familiari da passare sopra alla cosa che sta nascendo tra Harry e questo nuovo Draco, anche se è ancora tutto troppo incerto e friabile
(Recensione modificata il 11/02/2023 - 11:06 pm)

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eccoci qui, questo capitolo è già più leggero, certo racconta tutto il dopo, la riabilitazione, il dolore di chi ti è accanto, la frustrazione... solo chi ci è passato può capire. Che poi, provare qualcuno del passato, dei ricordi è una maledizione. Ti priva di tutto, della tua essenza. Ma che bello questo Draco così scorticato, perdonami il termine, privato di tutte le barriere, come un bambino e come un bambino vede il mondo: con occhi nuovi. E da cosa è attratto? Dagli occhi di Harry. Com'è potente questa scena, un'immagine bellissima, forse la più bella di tutta la fic. 
Ho sofferto con Harry, ho sentito tutta la sua impotenza, e la frustrazione dei Weasley e lo smarrimento di Draco. 

Harry annuì, tra le lacrime.
Forse era ora di smettere di aspettare che Draco tornasse.
Forse, era il caso di accettare che l’unico Draco rimasto vivo, probabilmente, fosse già lì.

Si trattava di ricucire gli strappi del suo cuore a pezzi, si disse Harry.
E, per farlo, aveva a disposizione solo il filo spinato del dolore.

questa parte mi ha letteralmente spezzato il cuore e mi sa che dovrò andare a leccarmi le ferite. 

Unica nota, ma cos', pur parlè, quando ho pensato a un parente prossimo di Draco mi è venuta a mente Andromeda (e sarebbe stato meraviglioso avere contatti con Teddy, uno sviluppo interessante), poi ho immaginato che avessi dato per scontato che fosse morta, ma ti dirò che questo scenario ha solleticato la mia immaginazione <3

P.S l'idea degli immemori e la legge è stata una genialata, anche il tutoraggio, il privare della bacchetta, come hai descritto il problema dei temporali che ricordano schiantesimi ecc
Complimentissimi

P.P.S Immagino che non manchi molto alla fine della storia, mi mancherà terribilmente, ma spero che tu abbia già qualche idea per la prossima fic, ovviamente io sono qui a sostenerti
 

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il capitolo l'ho letto ieri, ma lo recensisco oggi. Devo dire che questo capitolo è stato difficile, non tanto da leggere (ho letto veramente cose strazianti e sono sopravvissuta), ma da assimilare. Ho dovuto leggere due volte: la prima m'ha stonata, la seconda bastonata. Inizialmente ho pensato che fosse troppo veloce, non riuscivo ad assimilare una cosa che me ne veniva gettata addosso un'altra (cioè a Draco e, collateralmente, a Harry). Si passa dal chiaro dell'accoglienza della famiglia Weasley all'ombra anzi, alla notte più buia di ciò che succede a Draco. Troppo, appunto, ma poi ho riflettuto: le cose non cambiano graduatamente, succede tutto una dietro l'altra, succede all'improvviso, senza preavviso e ti lascia proprio così: stordito, impreparato, che lo affronti senza sapere da dove ti vengono le forze e poi dopo, quando la tempesta passa, metabolizzi quello che è successo e lì ti rimangono i segni. Se forse ti fossi approfondita non sollo sarebbe stato sgradevole da leggere (una violenza del genere, già così, mi vengono i brividi), ma forse non mi avrebbe dato la stessa sensazione di scossa

MOLLY! MOLLY! MOLLY! *lancia coriandoli e suona lingue di Menelik*

Ho adorato il suo personaggio in questo capitolo. Affettuosa e comprensiva nei confronti di Harry che è un suo figlio come gli altri e di Draco che lo è diventato con questa relazione. Anche Ron si mostra molto empatico e sesibile, con quel "è stata tua zia, non tu" e vedendoli amici parlando e festeggiando il successo di Ron come Portiere dei Cannoni (Harry, prendi esempio. Per gli amici si è felici, non si rosica)
Hai rappresentato i Weasley come una famiglia unita, solida ed accogliente. Nei libri sono un po' meno accoglienti: penso alla stessa Molly che bullizza Hermione quando la Skeeter fa uscire quel pettegolezzo su lei e Krum. Una donna di famiglia che se la prende con una ragazzina di 14 o 15 anni... Anche l'allontanamento con Percy che non vediamo quasi solo off screen: sappiamo che Molly piange, ma non ricordo di aver letto chissà quanti tentativi di riconciliazione col figlio "ribelle"
Le feste passano tranquille ed è proprio da Draco presentarsi con mille pacchetti per "comprare" l'affetto, immagino che fosse uno dei punti forti dei genitori ricchi. Ti compro cose specie se fai il bravo, e se fai il bravo ti voglio bene. 
Però concordo con Draco, non si riciclano le cose vecchie. Qui però ci sta uno strappo al galateo.

Poi le cose precipitano bruscamente e, lo confesso, mi è sembrato di aver premuto il tasto avanzamento rapido.
Confesso, unica critica sulla storia, che mi sarebbe piaciuto se avessi lasciato più tempo ai fatti per decantare ed evolversi, che rapimento-prigionia-salvataggio non fossero stati condensati in un solo capitolo, ma in più di uno. 
Avevo un crescendo di tensione e aspettativa che poi è sfumato via bruscamente.
Non ho avuto tempo di empatizzare col dolore di Harry, preoccuparmi per Draco, palpitare per tutti loro in missione di salvataggio e apprezzare il cieco affetto di Goyle (anche lui amico sincero e non solo un gregario smarrito) il coraggio della anziana McGranitt di scendere di nuovo in barraglia e l'amore straordinario che unisce due donne e due madri molto diverse.
Mi sono piaciuti lo stesso quelle parti, però non me le sono godute. 
Show, don't tell. Riguardo Draco sotto Imperio e vittima di un Oblivion, forse due scene separate avrebbero enfatizzato tutto di più (Draco vittima degli incantesimi ed Harry ingaro che si preoccupa, e poi la scoperta) invece della frase di Lucius buttata lì. 
Anche i cattivi hanno avuto poco spazio, ho letto tuti quei nomi e la loro evasione, ma non ho capito il motivo. Lucius ok, figlio omosessuale etc, ma tutti gli altri perchè gli sono andati dietro? Cosa pensano ed a cosa mirano?
Spero davvero di non averti offesa con questa opinione, se è così mi scuso perché non era affatto mia intenzione.

Draco smemorato è un bel probelma, anche se ad Harry non importerà più di tanto. Lo ama e lo vuole, quindi troverà il modo di indurre Draco a sceglierlo, checché ne pensi lui.
Anche perchè la Rowling e la tua storia insengnano quanto sia potente l'amore in ogni sua forma: l'amore di una madre e l'amore incondizionato degli amici. 
Sicuramente altri traumi per loro due, che ne hanno più che a sufficienza per più vite.
O forse Draco sposerà Astoria e farà il bravo Purosangue... Anche se penso che l'oblivion non possa cancellare il suo orientamento sessuale
Al prossimo capitolo
Panda
 

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