Recensioni per
Il grande salto
di Glenda

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/05/23, ore 11:33
Cap. 9:

Ciao^^
due stili di vita a confronto, non necessariamente uno meglio dell'altro. Artin vede il mondo come relazioni, come emozioni e come spontaneità, mentre Vittorio lo vede come regole, rapporti gerarchici ed emozioni non manifestate.
I due mondi ovviamente confliggono, perché sono perfettamente agli antipodi. Vittorio non capisce perché Artin continui a voler piegare le cose a suo modo, dato che è un estraneo finito in un mondo non suo, dove vigono regole e abitudini alle quali gli è chiesto solo di adattarsi; Artin non capisce perché Vittorio sia costantemente così freddo, compassato e cinico, e continua a sfidarlo e provocarlo per vedere se riesce ad ottenere una reazione emotiva.
O si picchiano a sangue o uno dei due cede, e conoscendoti penso che non sarà Artin.

Recensore Master
08/05/23, ore 10:19
Cap. 8:

Ciao^^
mi sembra che Artin stia giocando col fuoco. Ha capito di avere potere, ha capito che il controllo che viene esercitato su di lui può esistere unicamente se lui accetta di farsi controllare, e a questo punto fa come il cane che riesce finalmente a strappare il guinzaglio dalla mano del padrone e si dà a corse pazze, ben sapendo che senza il famoso guinzaglio in mano, il padrone non può fare altro che sbraitare da bordo campo.
Sta facendo cose che il vero Elia non avrebbe mai fatto, creando in questo modo i presupposti per una crisi (chiaramente intesa nel significato originario del termine, ovvero un cambiamento repentino e radicale, che potrà portare cose molto positive o molto negative).
Io comunque continuo a empatizzare con De Nistri...^^

Recensore Master
05/05/23, ore 07:47
Cap. 7:

Ciao^^
comincio a empatizzare seriamente con il povero Vittorio De Nistri. Non so cosa gli sia preso a Artin, ma tra un po' comincia a cantare come Doris Day in "tutti insieme appassionatamente".
In ogni caso, questa svolta di Artin, che man mano prende sempre più coscienza del suo potere, e di quanto poco possano fare gli altri per contenerlo, porterà a conseguenze che daranno una bella scossa a tutto quanto, perché puoi gestire chi conosce le regole del gioco e si attiene ad esse, ma la scheggia impazzita, quello che fa quel che gli pare perché gioca per conto suo e non ha niente da perdere, come lo gestisci?

Recensore Master
04/05/23, ore 13:47
Cap. 6:

Ciao^^
Artin capisce che se lui è legato a Vittorio, anche Vittorio è legato a lui, e questo gli dà obiettivamente un grande potere. Nel nostro ottimo sistema legale, se sei un Elia Avanzini hai un sacco da perdere quando finisci nelle spire della Giustizia, ma se sei un Artin Dorsi te la cavi anche con poco, e questo nessuno sembra averlo considerato. Tutti partono dal presupposto che anche lui sia fortemente motivato a mantenere le cose come sono.
Invece lui ha capito di aere un grande potere e di avere, a differenza degli altri, pochissimo da perdere. Decisamente un mix esplosivo.

Recensore Master
03/05/23, ore 14:35
Cap. 5:

Ciao^^
De Nistri è veramente Mefistofele. La freddezza con cui architetta tutta la questione, e con cui comunica ad Artin che ormai non ha altra scelta se non diventare complice, è impressionante.
Artin d'altra parte accetta: non vuole finire in galera, probabilmente, ma non vuole nemmeno privare la sua famiglia di quel benessere che le ha così faticosamente fornito, anche se questo significherà non vedere più i suoi cari. Penso che alla fine il suo dolore più grande sia non andare più a trovare la madre: i fratelli sono giovani, per forza di cose abituati alle cose brutte, e possono usare tutti i soldi che hanno ricevuto in tanti modi. È la madre la più debole, che rimarrà senza le sue visite ma non avrà in cambio nessun conforto.
Sono curioso di vedere come proseguirà la faccenda, a presto!

Recensore Master
02/05/23, ore 13:33
Cap. 4:

Ciao^^
le cose non vanno come previsto. Non lo fanno quasi mai, del resto, soprattutto se sono cose importanti come queste. Al momento del dunque, arriva qualcuno a salvare "Elia". Artin ne è stupito, non si aspettava che qualcuno potesse salvare un uomo prosaico e freddo come Elia, e in un certo senso si abbandona a quel nuovo arrivato e a quella sensazione di calore. Gli pare che sia una buona persona, che ha a cuorela salute di Elia Avanzini.
Senonché... questo misterioso tizio gli rivela di non aver creduto nemmeno per un momento allo scambio di identità. Anche lui ha un piano, che ovviamente sfrutta la somiglianza di Artin con Avanzini, e di certo lo vorrà mettere in pratica, pretendendo la collaborazione di Artin come "pagamento" per avergli salvato la vita.
Sono curioso di vedere cosa succederà...

Recensore Master
01/05/23, ore 20:52
Cap. 8:

Buonasera! Scusa se torno solo adesso e innanzi tutto spero che tu stia meglio.
Per quanto riguarda Artin persona trasparente, come hai scritto nella tua risposta alla mia precedente recensione, credo che la sua trasparenza venga messa in risalto molto bene.

Artin è fondamentalmente una persona innocente, che vorrebbe vivere in modo innocente anche la situazione nella quale si trova... e in effetti ci riesce.
Ci riesce con la signora dagli occhi che chissà se sono davvero neri, così come ci riesce con Linda.

Inoltre nel nuovo se stesso vedo una sorta di continuità con quello precedente: prima di fatto viveva alla giornata, senza potere fare piani per il futuro.
Adesso, in una situazione totalmente diversa, continua comunque a non fare piani per il futuro.

La vicenda continua a rivelarsi piuttosto avvincente. Attendo di scoprire come proseguirà.

A presto,
Milly

Recensore Master
28/04/23, ore 08:23
Cap. 3:

Ciao^^
il nostro Artin viene a trovarsi in una situazione paradossale, dove in qualche modo tutte le metafore acquisiscono un senso concreto. Moriresti per la tua famiglia? Perfetto, muori. E la tua famiglia avrà finito tutti i suoi problemi.
Fa una certa impressione pensare a due persone di aspetto così identico ma al tempo stesso così diverse come mentalità e carattere: da una parte Elia, totalmente senza scrupoli, anaffettivo, in grado di contrattare la vita di qualcuno senza un fremito di rimorso, e dall'altra Artin, che alla fine decide davvero di morire per far vivere finalmente bene la sua famiglia.
La situazione è paradossale e si presta a un sacco di sviluppi interessanti, per cui sono molto curioso di leggere. A presto!

Recensore Master
26/04/23, ore 14:22
Cap. 2:

Ciao^^
il nostro Artin tiene duro nonostante il mondo sembri crollare tutt'intorno a lui: la sorella si prostituisce, il fratello ruba, in casa non hanno più il riscaldamento e presto saranno anche senza luce.
C'è sicuramente di che maledire, di che farsi venire la voglia di mollare tutto, di scappare, di entrare nel mondo della delinquenza per avere facili e rapidi guadagni, ma Artin non si arrende, non smette di sperare in un futuro migliore e di credere nella bellezza, in omaggio a quella madre che c'è ma al tempo stesso non c'è e rimane solo come termine di paragone per i valori etici senza in realtà fare nulla di concreto, ovviamente, per la famiglia.
I fratelli se ne sono già staccati, hanno dovuto imparare ad andare avanti senza di lei, l'unico che non ce la fa, o non vuole farlo, è Artin, che però fa sempre più fatica a trascinarsi dietro quel peso.
Ottimo capitolo come sempre, sono curioso di leggere il seguito. A presto!

Recensore Master
24/04/23, ore 11:01
Cap. 1:

Ciao^^
niente lavoro, niente soldi, tre fratelli minori e la madre in stato vegetativo in ospedale. In effetti, si capisce perché ogni tanto ad Artin venga la tentazione di fare come Mario, che beve, si ubriaca e per un po' non pensa alle sue disgrazie.
Probabilmente da una parte sarebbe facile fare così, ma dall'altra, per una persona come Artin, sarebbe probabilmente molto più difficile.
Una struttura di personalità come la sua soffre molto di più nel non fare che nel fare, anche se a vuoto. Cerca lavori ovunque, anche i più umili, sopporta ogni umiliazione, ma almeno ha la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che è umanamente possibile.
Dispensa sorrisi a tutti, in omaggio agli insegnamenti della madre. Una madre assente eppure presente, allo stesso tempo persona fisica che giace in ospedale e ricordo lontano come di persona molto amata ma perduta per sempre. Il reparto ospedaliero dove le fa visita è già una specie di mausoleo silenzioso, popolato di ombre, che però gli è diventatioun luogo familiare, nel quale ha una sua collocazione e un suo ruolo.
Questo primo capitolo ci descrive una situazione altamente instabile, e altamente a rischio di drastici peggioramenti. Sono curioso di vedere come evolverà.
Come sempre complimenti, a presto!

Recensore Master
16/04/23, ore 18:02
Cap. 7:

Ciao, innanzi tutto ti ringrazio per la risposta alla mia precedente recensione e devo dire che in questo nuovo capitolo l'affetto di Vittorio per il vero Elia sembra trapelare, anche se sembra che stia iniziando a nutrire un affetto più meritato per Artin. Mi è rimasto impresso specie il passaggio in cui osserva che dietro al sorriso di Elia non c'era niente e che se n'è accorto quando ha conosciuto Artin.
Non pensavo che l'incontro con Linda fosse proprio una sorta di "causa scatenante" per la possibilità di presentarsi con una personalità diversa da quella di Elia. Sono contenta per Artin, che questa situazione sia girata a suo vantaggio contro le aspettative.

Mi è piaciuto molto questo capitolo. *-*
A presto,

Milly

Recensore Master
09/04/23, ore 23:13
Cap. 6:

Mi sono messa in pari! E questo capitolo l'ho trovato piuttosto bello e coinvolgente. Artin sembra avere preso molto sul serio il ruolo di Elia e anche quello di cambiare, per qualche verso, il modo di interagire di Elia con le persone che non sanno dello scambio.

Ottimo lavoro, attendo che esca il prossimo capitolo.
A presto,

Milly

Recensore Master
09/04/23, ore 11:51
Cap. 5:

Come hai detto, era opportuno non fidarsi! Anche se, in effetti, per il momento sembra non gli sia neanche andata tanto male. O per meglio dire, Artin era stato ingaggiato per suicidarsi, invece si ritrova vivo e pare anche senza effettivi problemi con la legge, visto che De Nistri gli ha assicurato che tutto verrà insabbiato.

Ci saranno sicuramente delle fregature, ma al momento non si vedono, un po' come se Artin stesse firmando una pratica con delle scritte minuscole in fondo alle pagine! Attendo di scoprire come proseguirà la storia!

A presto,
Milly

Recensore Master
07/04/23, ore 21:24
Cap. 4:

In effetti (mi ricollego alla risposta alla precedente recensione) Elia Avanzini è un personaggio che ha un certo fascino!
Non mi aspettavo che il tentativo di suicidio arrivasse già nel capitolo 4, è stato sorprendente... Così come tutto ciò che è venuto dopo!
Sarà interessante scoprire quali intenzioni abbia il suo salvatore, adesso che sa della sua vera identità. Non saprei se esserne rassicurata per lui oppure ancora più spaventata!

Anche questo è stato un ottimo capitolo!
A presto,

Milly

Recensore Master
05/04/23, ore 17:04
Cap. 3:

Wow! Nella risposta alla recensione precedente avevi detto che non ci sarebbero stati toni alti, ma credo che dipenda dalla prospettiva con cui si guarda alla vicenda. Questo colpo di scena è stato decisamente inaspettato, non mi aspettavo che lo scambio di identità dovesse concludersi con la morte di Artin.

Sono davvero molto curiosa di scoprire come si evolverà questa vicenda e in che modo Artin riuscirà a uscirne fuori... sempre ammesso che ne esca fuori. La trama mi sembra tutt'altro che banale e ti devo assolutamente fare i miei complimenti per come la stai sviluppando.

A presto,
Milly