Recensioni per
Il segreto del dottor Reznik
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/01/24, ore 22:55

Buonasera! Ho appena finito di leggere questo racconto tutto d'un fiato e l'ho apprezzato moltissimo. Fino alla lettera per Jirina avevo cercato di dare ai delitti una spiegazione non sovrannaturale, ma poi ho iniziato a capire che non poteva essere così.

L'ho trovato molto coinvolgente e davvero ben scritto, ti faccio tanti complimenti. <3

Recensore Master
05/01/24, ore 22:42

Mi dispiace che questa storia sia già terminata, cinque capitoli sono bastati per farmi affezionare a questi personaggi. ❤️

Ho assolutamente amato l'ultima lettera scritta da Amos, è intrisa di tenerezza e ragione.
Emerge un uomo speranzoso, affatto arrendevole. Un uomo che, pur avendo accettato il naturale scorrere della malattia del gemello, non è in grado di pronunciare un addio. E in fondo come può un medico rassegnarsi alla perdita di un proprio congiunto.

Si avverte il timore di aver peccato di ingenuità e in questa sua mossa audace si rammarica di aver coinvolto innocenti. Per la bontà che manifesta lui, non mi viene difficile credere che lo fosse anche il fratello in vita.
Stringe il cuore la rassegnazione di Amos all'idea di non poter riavere indietro il fratello, ma comunque fa di tutto per proteggerlo da questa nuova versione di sé.
È un medico addolorato come uomo e come professionista per la sofferenza causata a tutti, anche a chi non lo aveva del tutto preso in simpatia.

Spesso ti dico di avere l'impressione che tu ti sia superata, ma non è affatto retorica, ne sono assolutamente convinta.
In particolare in questo finale in cui Amos svela tutte le carte hai dimostrato una capacità introspettiva davvero notevole; egli non solo spiega i retroscena del suo operato, ma esprime sentimenti molto intimi.
Anche per quanto riguarda l'aspetto più scientifico, hai dato voce in maniera egregia alle professionalità di entrambi i fratelli.
L'aspetto più bello del dottore è il fatto che cuore e ragione siano perfettamente equilibrati in lui, nelle stesse identiche dosi.

È molto toccante il legame tra i due fratelli. Sicuramente tra due gemelli esiste un legame simbiotico che nemmeno la morte può spezzare (e qui è il sentimento ad agire più che la ragione), ma sembra che l'uno sia stato il prosieguo dell'altro e mi ha stupito molto il modo in cui questa unione si manifesta.
Nella lettera di Amos ritorna spesso un istinto protettivo e reciproco tra i due e ogni omicidio commesso da Hynek ha questo fine, in fondo nobile. A quanto pare nella sua mente (in questa razionalità da uomo "risorto" e non nel pieno delle sue qualità umane) il fine giustifica i mezzi, come sosteneva Machiavelli.
È sorprendente anche il coinvolgimento psicologico di Amos negli omicidi, come se li avesse vissuti in prima persona attraverso i sogni.

L'amore tra i due fratelli non ha solo salvato coloro a cui Amos tiene, ma ha messo pace nel cuore di entrambi i fratelli.
Non so commentare meglio le ultime righe della lettera dedicate all'amore. C'è tanta malinconia per questo sacrificio da parte del dottore, per l'amore puro e innocente che non ha potuto coltivare con l'amata, ma che con la morte del barone sarebbe stato macchiato per sempre.
In lui c'è però il sollievo di aver spezzato questa lunga scia di sangue.

Devo ringraziarti per le atmosfere che crei nelle tue storie. Hai creato una storia breve quanto profonda. Ti sono bastate poche pagine per dare spessore ad ogni personaggio, dai principali a quelli citati o comparsi in poche occasioni.
È una storia dalle atmosfere e dalle dinamiche horror, ma i messaggi che hai trasmesso non potevano essere più attinenti al reale.

A presto sulle long che hai in corso! ❤️❤❤❤
Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
05/01/24, ore 22:28

Eccomi anche qui!

Reznik sente il peso della colpa. Non è lui l'artefice materiale di delitti e aggressioni, eppure sente la responsabilità e soprattutto sente di avere in mano il potere di porre fine a quegli orrori.
La lettera che invia all'amata è un pessimo presagio, eppure dalle sue parole continua ad emergere il profilo di un uomo buono, capace di amare e meritevole di amore. L'unica pecca di questo dottore sembra essere il tormento del suo passato o, come lo definisci tu nel titolo del capitolo, l'ombra.

Dall'esatto istante in cui il tenente ricorda il volto del suo assassino, la narrazione mi ha infuso una serie di sensazioni ed emozioni.
Per quanto Emil sia confuso, in realtà dal modo in cui la scena si presenta davanti a lui molti aspetti sembrano essere più chiari.
Amos ha dovuto fare i conti con il suo passato, un passato che sembra aver decretato la sua fine. Mi è dispiaciuto tantissimo scoprire non sia riuscito a sopravvivere alle sue ombre, dalla lettera lasciata all'amata ho sperato fino in ultimo che lui ne uscisse indenne.

Al termine di questo capitolo, possiamo presupporre che Amos sia innocente e egli stesso sia vittima. Dal nome inciso sull'orologio sembra che l'assassino delle vittime e dello stesso dottore sia un familiare a cui Amos tiene molto. Infine, dai ricordi del tenente sembra anche somigli molto al dottore.
Sicuramente una maledizione ha pesato su Amos per anni, c'è qualcosa di molto tenebroso dietro la sua storia. Forse davvero questo assassino rappresenta la parte oscura del dottore, un frangente triste del passato di cui egli avrebbe volentieri fatto a meno, vivendo una vita normale di cui fa parte anche l'amore.

Leggo subito e ti invio il commento all'ultima parte della storia, con un grande dispiacere nel cuore per la fine tragica di questo protagonista. ❤️❤❤

Un forte abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
05/01/24, ore 22:15

Ciao, mia carissima Star^^

Oggi mi sono impegnata a terminare questa minilong, così posso tornare a dedicarmi ai capitoli delle altre long che ho lasciato indietro. ❤️

La situazione si fa grigia fin dal titolo del capitolo. I rumori sul terreno degli zoccoli e del bastone creano un'atmosfera di tensione, mi è sembrato non solo di leggerli ma anche di sentirli.
Nell'animo di Reznik l'incontro con il barone ha sortito forse l'effetto contrario, ha reso consapevole il dottore di quanto il promesso sposo della ragazza sia un uomo dalla personalità poco apprezzabile. Se tiene davvero a lei non sono così sicura riesca a mantenere i propositi di starle lontano.

Scoprire l'omicidio del barone lascia al limite tra il sollievo di vedere Jiřina libera da un matrimonio senza amore e il timore che questo evento possa mettere nei guai il dottore, quindi comunque i due giovani non potrebbero permettersi di vivere il loro amore in serenità.
Lo stesso Amos non sa come sia meglio comportarsi con la ragazza, la situazione è piuttosto complicata, eppure sente il bisogno di stare accanto con discrezione, consolarla e farla sentire protetta dalle voci sul conto del promesso e da pericoli reali.

Jiřina non sembra avere tutti i torti, gli orrori in quel villaggio si moltiplicano.
Nel caso della morte di Nosek la faccenda si fa ancor più misteriosa, sembra che qualcosa di maligno si stia aggirando e possa colpire chiunque ne venga a contatto in qualche modo.
Per quanto Kamil desideri mostrarsi insuggestionabile, nell'animo non sembra affatto così e ha tutte le ragioni per avere pessimi presentimenti.
Dal breve accenno di un amore appassionato che rischia di essere infranto troppo presto, rimane la speranza di trovare il responsabile di questi crimini, le ferite che Emil gli ha lasciato sulla spalla dovrebbero essere un segno distintivo.
Le raccomandazioni che il dottore rivolge a Lydia fanno presagire che sappia qualcosa, ma non si capisce ancora a quale livello.
Il fatto che il tenente sia stato risparmiato, rispetto ad altre vittime, potrebbe avere un significato, forse potrebbe essere stato solo un avvertimento a non investigare sul caso (anche se leggendo l'ultimo capitolo ho scoperto che la sua sopravvivenza ha anche una ragione più profonda legata ai sentimenti, all'amore in particolare).

Dalla reazione di Amos alla scomparsa dell'orologio si evince non sia solo un semplice oggetto di valore e forse supera anche il valore affettivo.
Per come ci hai presentato il dottore nel prologo, non so cosa pensare sul suo conto, eppure su di lui continuo ad avere un buon presentimento. Forse egli stesso è vittima di qualcosa che esula dalla sua volontà.

Arriva la recensione al penultimo capitolo. ❤️❤❤

Un grande abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
25/12/23, ore 12:50

Eccomi anche qui!

Questo primo capitolo entra nel vivo della narrazione, ma anche della mentalità dei personaggi, delle loro personalità e indoli. Gli incontri che citi nel titolo del capitolo sembrano la chiave per innescare quelle vicende che anticipi nell'introduzione alla storia.

Ad ogni capitolo Amos mi ricorda sempre più tutte quelle figure ambigue raccontate nei più grandi classici letterari. Trovo che in questa operazione, fin dal primo capitolo, tu sia stata davvero molto brava. Non è affatto facile creare un'apparenza meritevole di fiducia e un lato nascosto che comunque inizia già in parte ad emergere in presenza di determinate persone che incontrano i medesimi interessi del dottore.

Amos dimostra di possedere anche qualità umane notevoli essenziali per svolgere la professiome di medico e che gli consentono di costruire fra i suoi compaesani una reputazione sana e solida. Mi immagino un paese composto da poche anime e questo è stato sicuramente un passo importante da compiere per allontanare sguardi indiscreti e sospetti da quella parte di sé che custodisce gelosamente.
Questo atteggiamento così generoso viene ripagato con accoglienza, pace e fiducia. Sembra che Amos sia giunto al suo obiettivo iniziale.

È stato interessante anche scoprire che questo uomo così misterioso è in grado di provare sentimenti intensi, puri e sinceri come l'amore.
Richiami le usanze dell'epoca in cui è ambientata la storia, infatti non era così raro che una giovane in età da marito fosse già promessa ad un altro uomo. Sai bene quanto io adori le storie d'amore che ci racconti ed anche se la figura di Amos resta ancora così misteriosa non posso che essere dalla parte di un amore corrisposto; motivo in più se questa giovane non è attratta dall'uomo a cui è promessa.

Amos dimostra competenza e professionalità in campo medico, sa come affrontare i problemi di salute dei suoi compaesani, sa offrire loro ottimi consigli e sa anche infondere fiducia nella medicina, instaurando così un rapporto amichevole con i suoi pazienti. Grazie alle sue doti riesce a persuadere anche i pazienti più testardi, affinché si curino con pazienza e lascino fare al tempo il suo corso.

Dal breve confronto tra Amos e Jacob emergono questioni interessanti. Il dottore rinnega pubblicamente la magia, si mostra come un uomo razionale e di scienza convinto in ciò che sostiene, o almeno questa è l'apparenza che vuole dare di sé.
Ciò che sorprende di più riguarda i compaesani del dottore, loro stessi sembrano avere caratteristiche particolari che affascinano Amos.

L'ultima parte del capitolo è misteriosa quanto interessante. Tra Amos e Evžen sembra esserci un incontro di interessi e sembra anche che le loro menti viaggino sulla stessa lunghezza d'onda. Ci vedo interesse reciproco per le loro conoscenze, penso possa nascere una collaborazione.
È la prima volta che Amos ammette di avere alle spalle un passato difficile, benché sia predisposto ad aiutare il prossimo sembra amare la quiete e forse proprio a causa di questo passato.

Ho apprezzato anche i riferimenti storici che dissemini qua e là, in particolare in riferimento al soldato polacco. Sai già quanto io apprezzi l'attinenza storica dei tuoi racconti e quanto io impari da te.

Da quando leggo il genere horror dalla tua penna, mi sono ricreduta in senso positivo.

Ti auguro un sereno Natale e ci sentiamo presto! ❤️ ❤❤❤

Un forte abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
25/12/23, ore 12:41
Cap. 1:

Ciao, mia carissima Star^^

Ti chiedo scusa di cuore, sono rimasta indietro di moltissimi capitoli. In queste vacanze provo a portarmi un po' avanti, spero di tornare in pari con la lettura il prima possibile.
Riparto da questa storia prima di proseguire con le altre long, non voglio lasciarla indietro. ❤️

Non credo sia il primo horror che leggo dalla tua penna, ma appena ho iniziato la lettura ho trovato qualcosa di inedito.
L'ambientazione in tempi remoti lascia fin da subito tensione tra le righe. L'atmosfera calma e la narrazione lenta di questo prologo dà l'idea di essere una sorta di quiete prima della tempesta. Questo clima di tempesta non è solo atmosferico ma anche e soprattutto psicologico, accompagma l'enigma che questo dottore porta con sé.
In queste prime righe sei stata bravissima ad infondere tensione al lettore, a farci inoltrare in questo mood inquieto. Gli stessi uomini che lo accompagnano a destinazione sembrano avvertire qualcosa di losco.

Il viso pulito di questo protagonista che nell'ombra nasconde qualcosa di oscuro ha qualcosa di familiare con Dorian Gray.
Intorno al tuo protagonista ruota un alone di solitudine ricercata proprio da lui. Si impegna affinché il suo segreto resti il più a lungo custodito.

Ho trovato molto appropriato per questa storia il riferimento al giuramento di Ippocrate (soprattutto leggendo anche il primo capitolo).

Non sono esperta di horror, ma ho avvertito la presenza di tutti gli ingredienti necessari per rendere la tua storia parte di questo genere e tutto ciò è molto intrigante.
Questo prologo è molto efficace per entrare nel clima della storia e capire cosa ci attende a grandi linee nei capitoli successivi. Sicuramente riesci a catturare l'interesse e l'attenzione del lettore, come sempre d'altronde.

Ti invio subito la recensione al capitolo successivo ❤️❤️❤️

Un grande abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Nuovo recensore
05/11/23, ore 20:43
Cap. 1:

La storia è davvero molto interessante ma ho un appunto da farti cerca di raccontare il meno possibile e di mostrare di più.Semplice e modesto non mi fa immaginare l’appartamento era meglio anche una rapida descrizione di questo per farlo vedere al lettore.

Recensore Master
02/11/23, ore 21:17

Carissima avevo messo la storia tra le seguite perché mi proponevo di leggerla e commentarla con calma, ma tu sei stata un fulmine a pubblicarla per intero quindi ho recuperato la vicenda tutta insieme, senza l'ansia di aspettare l'aggiornamento ^-^
Mi è piaciuta l'atmosfera da romanzo gotico che hai ricreato, hai detto nelle note di esserti ispirata a Mary Shelley e direi che hai centrato l'obiettivo!
Il paese isolato, l'aura di mistero che circonda il nuovo dottore, i comprimari ben delineati nelle loro peculiarità e il colpo di scena finale, con tanto di confessione scritta dopo il suicidio sono ingredienti che hai dosato con sapienza per ricreare un'ambientazione ricca di suspance, dove il vero orrore è celato nell'animo umano, che arriva a produrre mostri anche quando è mosso dalle migliori intenzioni.
Interessante e insolita è anche la collocazione in un paesino polacco, un contesto rurale particolarmente arretrato, quindi terreno fertile di paure e superstizioni ancestrali.
Ottimo lavoro direi, alla prossima :)

Recensore Master
02/11/23, ore 12:49

Ciao^^
giocare con la vita e la morte porta a conseguenze rovinose, ben si sa.
Chissà quanti furono, all'epoca della scoperta dell'elettricità, i tentativi di riportare in vita la gente tramite scariche elettriche, Frankenstein è un esempio letterario di qetste credenze, ma si ha notizia degli spettacoli in cui Giovanni Aldini "ridava vita" a dei corpi, animali ma anche umani, tramite scariche elettriche.
Un bell'horror, con tutti i crismi delle storie gotiche di una volta, quelle che piacciono a me!
Complimenti e alla prossima!

Recensore Master
02/11/23, ore 12:41

Ciao^^
il mistero si infittisce: era il dottor Reznik la misteriosa creatura che ha assalito il tenente o no?
In ogni caso, sembra che il dottore abbia voluto porre fine alla propria esistenza, scopriremo poi (almeno spero^^) perché.
Ricompare l'orologio da taschino che era stato rubato, nell'aria aleggia il sospetto di una maledizione.
Tutto molto emozionante, complimenti!

Recensore Master
02/11/23, ore 12:28

Carissima,
leggo il finale con piacere! Ero indecisa tra il gemello o il cadavere resuscitato e invece sono venuti a coincidere.
Solo la lettera può in effetti spiegare l'ondata di orrore nel paesino.
Sono contenta che Wronski sia sopravvissuto, a prima vista indenne, e che magari abbia la possibilità di ricongiungersi all'amata. Io andrei lontano da lì e dell'incubo vissuto.
Un bel racconto, ti faccio i miei complimenti. ^^
Alla prossima!

Recensore Master
02/11/23, ore 12:22

Siamo quasi al gran finale.
Mi spiace per la fine del dottore e non jo mai visto una maledizione spezzarsi per la morte di chi la porta. Anzi, temo sia già stata trasferita o le parole del medico suicida non avrebbero senso.
Resta da spiegare il secondo bicchiere.
Corro! ^^

Recensore Master
02/11/23, ore 12:14

Carissima,
non ho quasi mai letto di un rivale in amore aristocratico, potente ma simpatico: il barone Albrecht risponde al canone di antipatico carico di albagia, ma Reznik gli tiene testa in modo esemplare. Peccato che la scena dopo il don Rodrigo locale sia decimposto in un fosso. E qui colgo anche la funzione del personaggio del tenente Wronski.
Più che il dottore temo il suo baule.
Non mi aspettavo invece la macabra morte di Nosek.
Il focus si sposta sull'efficienza e sul violento scontro con l'ombra (che a quanto pare ha le fattezze di Reznik), temo ci saranno conseguenze gravi e ne to conferma dalle parole che vengono rivolte a Lydia.
Concludo. ^^

Recensore Master
02/11/23, ore 12:00

Rieccomi!
E così il povero protagonista si vede tarpare le ali nelle questioni di cuore. E, a quanto spiega a Nosek, si è già auto escluso da un ambito universitario o lavorativo di proprietà volontà.
Quanto allo scienziato, non mi sembra così pazzo e mi viene da dire che il sodalizio tra due menti brillanti, escluse e isolate in un micro mondo, sia quasi inevitabile.
Sono curiosa di sapere quale sia il segreto del dottore.
Procedo! ^^

Recensore Master
02/11/23, ore 11:52
Cap. 1:

Carissima,
è il periodo migliore per gli horror! Non vedevo l'ora di leggerne uno e devo dire che l'incipit c'è tutto. Tuoni, lampi, buio e un misterioso nuovo arrivato, un dottore. Mi chiedo in cosa è quanto contenga il misterioso baule.
Mi fiondo a leggere il resto. ^^

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