Recensione premio per il terzo posto al Contest Introspettivo indetto sul forum di EFP (1/1)

Sinceramente ho sempre snobbato la figura di Marco Antonio… ma anche tutta la storia dell’antica Roma. Non uccidermi, per favore… sono solo una semplice ragazza che pecca apprezzando di più la storia contemporanea, nessuno è perfetto XD
Come dicevo, prima di conoscerti snobbavo abbastanza questa parte di storia, ma ogni volta che leggo i tuoi testi su Marco Antonio e Cleopatra resto sempre affascinata, e mi torna la voglia di scoprire di più su questo periodo storico. La tua passione si sente ed è contagiosa!
La scelta della narrazione in seconda persona è decisamente particolare… non tra le mie preferite, ma devo dire che in questo testo calza proprio bene. Il racconto, seppur breve, è estremamente evocativo ed è impossibile non empatizzare col protagonista. Ho apprezzato soprattutto la scena finale, quando Marco Antonio scopre che Cleopatra era ancora viva e riesce a salutarla un’ultima volta… lì mi è quasi scesa la lacrimuccia, devo ammetterlo.

Ti segnalo solo un paio di rifusini che ho trovato:
“…sei stato battuto in modo valoroso da un romano da romano” qui non ho capito se volevi ribadire il concetto di “romanità” della sua sconfitta o se, semplicemente, ti è scappata una ripetizione superflua. Ti consiglierei di modificare la frase così “…in modo valoroso da un romano, da romano” oppure direttamente così “…in modo valoroso, da romano”.
Poi ti segnalo nelle note un “Honesti”, anche se immagino sia stato scritto volutamente in senso ironico.

Per concludere questa recensione, ti faccio moltissimi complimenti per questo testo. Mi ha fatto davvero piacere leggerlo e mi ha commosso molto. Il senso di abbandono e sconforto sono resi in maniera estremamente vivida e toccante. Complimenti!

Recensione Premio per il Contest "Le Quattro Stagioni si Raccontano" - Terza Classificata (1/1)

Eccomi qui con la recensione! Inizio con il dire che è stato un piacere per me leggere entrambi questi capitoletti brevi, ma decisamente intensi. Tra l'altro adoro  il tono presente in entrambi, ovviamente questo è da attribuire anche ai momenti topici e tragici che hai scelto di dipingere, ma questa voce tragica, definitiva, quella di un uomo che sa di essere arrivato alla fine e di esserci arrivato con delusioni e un orgoglio ferito nel profondo, irrecuperabile e mortalmente segnato, è affascinante. Inoltre apprezzo il fatto che tu ti sia voluta concentrare e approfondire la figura di Marco Antonio, dedicandogli appunto questi due capitoli, perché molte volte viene certamente offuscato dalla luce di Cleopatra, ma non solo, anche da altri eventi e relegato in un angolo.
Sono sempre curiosa di scoprire cosa ha ispirato il pensiero di scrivere una determinata storia, quale opera magari o frutto di studio, in questo caso ho letto che la lettura di "Cleopatra" di Alberto Angela è stato un buon motore di trasmissione per queste motivazioni, è un testo che anche io vorrei di certo recuperare e quando dal frutto di una lettura si trova la spinta per la scrittura si vede sempre la passione e l'entusiasmo, che io nella tua storia vedo sicuramente.
Si nota il desiderio di voler trasmettere tutto il pieno che si è fatto per la conoscenza di questi eventi e di ciò che si è sentito nei confronti di Marco Antonio, questi sentimenti pesanti che è facile sentirsi addosso ritrovandosi in lui o provando semplicemente a comprenderlo e a immaginarsi in quegli eventi.
Secondo me questa serie di capitoletti che raffigurano vari momenti per Marco Antonio, ma non solo, sono davvero piacevoli da leggere, mi piacerebbe molto continuare la lettura perché ognuno è come un pezzetto di un puzzle o un punto di colore che va a comporre un quadro più ampio, scorrono meravigliosamente per il tono, le atmosfere e ciò che riesci a far emergere dai pensieri dei personaggi (in questo caso di Marco Antonio). È un ottimo inizio di una serie più ampia!

Elisa

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