È stato bellissimo leggerti.
I tuoi personaggi sono così vividi e tridimensionali che mi fanno dimenticare che sono una fan del lieto fine.
❤️

A me piace molto questa storia, mi piace questo persi, lo trovo molto realistico. Io credo che io Wesley siano una famiglia “cuore” solo nell’immaginazione di J.K. Rowling, perché ha voluto mostrarceli così; in realtà, nelle famiglie numerose c’è sicuramente amore, casino tenerezza ma anche rancori e gelosie.trovo che un ottimo spaccato in questo ci venga fornito dal Ron della Rowling.

È frustrato da non avere nulla di suo esattamente come il tuo Percy in questa ff.

Preferisco vederli così piuttosto che esseri paciosamente perfetti, i Wesley, quindi per quanto mi riguarda 1000 complimenti

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Ahhhhhhhhhhhh ma è tornata la Dramione! Gioia e Giubilo e campane a festa!
Mi è piaciuto molto che la storia sia divisa in due parti, la prima in cui Hermione pensa a quello che l'aspettta e a quello che vorrebbe, la seconda basata invece sul momento.
Stanno per essere divisi dalla pausa natalizia, ognuno tornerà al mondo che ha sempre conosciuto, ad incontrare le aspettative del mondo... eppure la loro mente sarà decisamente altrove!
Davvero una bella sorpresa questo 23!

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Ciao Panda! Passo in ritardo, ma sto approfittando di un paio d'ore di pace prima di ricominciare a correre, e mi voglio godere le tue storie.
Remus credo che sia il personaggio che più di tutto rappresenta l'emblema della malinconia per tutto quello che ha perso, e, come sottolinei tu, l'idea di non aver capito che qualcuno di così vicino lo stava tradendo.
Il riferimento al suo essere lupo mannaro come una maledizione doppia, perché non era lì da James e Lily perché è un mostro, un doppio mostro visto che ha amato un assassino, è stato davvero perfetto.
Povero Remus, tormentato dai rimorsi come Sirius lo è dai dissenatori.
Molto toccante come storia, davvero!
Un abbraccio

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Ciao! A me qui Percy non è sembrato affatto OOC, anzi. Di Percy sappiamo che è puntiglioso, studioso, fissato con le regole e ambizioso. In fondo lui, ancora più di Ron, vive la condizione di “figlio non abbastanza”: Bill e Charlie sono come delle leggende, bravissimi in tutto, e poi sono “grandi”. I gemelli hanno un’intesa speciale e sono inarrestabili. Ron è il piccolo di casa e Ginny che è finalmente la tanto attesa femmina. Lui non è intelligente come Bill, atletico come Charlie, spiritoso come Fred e George, buffo come Ron e dolce come Ginny. E, secondo me, ne ha sofferto molto, tanto da aggrapparsi ad una carriera al Monistero che potesse dargli una migliore posizione sociale. Insomma, non sarà simpatico ma di certo è molto umano!
Immagino sarai stanchissima ma a me mancherà molto questa tua raccolta sempre sorprendente
flo

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Buonasera!
Sono di corsissima ma ci tenevo a spendere due parole per questa piccola OS adorabile e sorprendentemente... simpatica, considerando che stiamo parlando dei Malfoy. I Malfoy ad un mercatino di Natale faccio proprio fatica ad immaginarli e ancor più l'algida Narcissa Black che divora patatine al cheddar, ma immagino che le gravidanze possano davvero fare "miracoli" e di certo abbinare questo prompt proprio a personaggi simili è stata una scelta molto originale. Francamente l'unica pecca che riscontro in questo breve racconto è il desiderio impellente di mangiare patatine al cheddar che io stessa provo in questo preciso istante, spero di poter imitare Narcissa al più presto.
Buona serata,
Signorina Granger

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Sto ridendo da sola ad immaginare Narcissa che mangia patatine al formaggio e pancetta e mele candite ad un chioschetto natalizio. Quanto di più distante da lei si possa pensare, ma veramente divertente!
Io lo dico qui... mi sa che se Lucius prova anche solo a pensare di dire qualcosa in merito al cibo e, soprattutto, all'aumento di peso, fa una brutta fine!
Dei Malfoy atipici ma spassosi, in questo spaccato famigliare!
Complimenti anche per questa casellina,
un abbraccio
Flo

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Ciao Panda, mi dispiace tantissimo per Caravaggio. So quanto ci si affezioni agli animali e come la loro scomparsa ci distrugga il cuore.
Complimenti per essere riuscita a portare comunque in porto questa storia così dolce.
Remus e Dora ( e il piccolo Teddy) si meritano quest'oasi di felicità che ci hai raccontato, seppur nell'angoscia della guerra e della paura che la persona amata non torni.
Ti abbraccio fortissimo,
FLo

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Che tenere l'immagine di baby Ginny e baby Fred che giocano insieme! Sai che non avevo mai pensato alle similutidine tra Molly e Ginny? Hai ragione però, le loro esperienze sono molto simili. Mi piace che questa storia si possa leggere in combo con le tue precedenti su Fred e su Molly.
Anche se ammetto che mi ha fatto molto ridere immaginarmi Harry che rientra dopo una giornata con gli Auror e viene accolto con un
"Voglio un altro figlio".
Contento si, ma un attimo sopraffatto!
E fu così che arrivò Lily Luna <3

"Casa è dove ci sei tu", questa è la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo questa bellissima OS. Io non sono una gran fan dei Malandrini, ma apprezzo le storie ben scritto su di loro ( quanto sono illuminata, eh :-)).
Qui c'é tutto quello che li rende "loro": la dolcezza pacata di Remus, il pragmatismo allegro di James, l'altezzosità di Sirius ( che si porta un servizio da té perché va bene essere cani, ma il tea è sempre il tea per un aristocratico inglese)... e poi c'è Peter, sempre un passo indietro, quello su cui ricarde l'ironia di tutta.
Ma, più di tutto, in un quadretto storto e penzoloni, ci sono loro.
Quasi quasi inizio a rivalutarli!
Un abbraccio grande
FLo

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Buonasera!
Che bella questa OS, mi è piaciuta davvero molto. Stringe il cuore leggere di questi personaggi ancora così giovani, inconsapevoli e innocenti sapendo che fine farà quest'amicizia e quale destino attende tutti loro, ovvero delle morti precoci e del tutto immeritate (beh, questo solo al 75%). Trovo questa rappresentazione dei Malandrini perfettamente IC, anche il rapporto di James e Sirius con Codaliscia, l'amico "lasciato indietro", la vittima sacrificale delle battute di scherno, e personalmente trovo ci sia qualcosa di comico e al tempo stesso più che realistico in Sirius Black che brandisce, e fa uso, di un servizio da tè. Può rinnegare il suo albero genealogico, ma le sue origini parlano comunque per lui. A modo loro questi quattro ragazzi erano davvero una famiglia, con abitudini e un rifugio da condividere, peccato che si sia spezzata tanto brutalmente quando a malapena erano degli adulti.
A presto e come sempre complimenti,
Signorina Granger

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Ciao Panda!
Sei riuscita persino a farmi provare pena per questa Wilburga che rimane sola in una casa troppo grande e troppo fredda a contemplare il fallimento della sua esistenza. L'idea della cenere è molto evocativa e si adatta bene a tutti i membri della famiglia Black: a Orion morto le cui ceneri riposano sul camino in un estremo tentativo di non rimanere sola, a quelle mancanti di Regulus di cui non si potrà mai piangere la morte, a quelle che lei stessa ha provocato di Sirius. E, nel mezzo, tutta la stupidità di una famiglia che per preseguire i proprio ideali ha distrutto tutto quello che avrebbe potuto portare gioia.
Natale è anche il momento dei bilanci, quindi oltre ad essere una bella storia nella sua brevità è anche tremendamente natalizia!

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Ammetto di aver riso come una scema sin dall'inizio della storia, immaginando lo sguardo della McGranitt, che ogni trenta secondi alza sempre di più il sopraccigli, e davanti a lei un imperterurbabile Gilderoy con il sorriso sempre più smagliante!
In fondo che cosa starà chiedendo mai.., una dozzina di renne, qualche falegname, un paio di animaletti polari. Suvvia, quante storie?
Ho temuto sul serio che lo schiantasse, ma la risposta è stata davvero migliore!
Una bella storia divertente!
un abbraccio

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Ciao Panda, it’s me la tua stalker dell’avvento! Ormai per me davvero è una coccola recuperare le tue storie ( anche se sono indietro di qualche giorno).
La battaglia di palle di neve dovrebbe essere un qualcosa di allegro, tipico dei bambini e degli adolescenti sereni … e invece qui si trasforma nell’ennesima lotta per dimostrare chi sia il migliore.
I fondatori sono assolutamente perfetti, complimenti davvero!

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I Black sono letteralmente delle stelle, algidi e lontani, superiori, o almeno nel loro modo di vedere le cose. Eppure il loro destino è quello di implodere, di smettere di brillare e di sparire nel buio e nell'oblio, sia per il triste destino che li ha colpiti uno ad uno quasi tutti, direttamente o indirettamente nel caso di Andromeda, sia per l'inesorabile fine della loro discendenza con la morte di Sirius. Narcissa una parvenza di vita serena, supponendo che lei e Lucius si amassero, e di lieto fine però l'ha avuta, sarà per questo che l'origine del suo nome è dibattuta?
In maniera piuttosto casuale e randomica passo a leggere altro, ma grazie per tutte queste gradevolissime letture❤️

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