Sei stato molto bravo a delineare la squadra Auror di assalto. In effetti un numeroso eccessivo di membri può allertare il nemico da stanare rendendo inutile l'attacco a sorpresa. E in una squadra così ridotta all'osso l'esperto di trappole Magiche, il tiratore scelto e l'abile pozionista/guaritore sono elementi imprescindibili, anche se nelle varie fic che ho letto raramente sono presenti viene voglia di affermare che un'ottima squadra non può essere che così.
Bella l'idea di aver fatto stazionare Sirius nel maniero di Alphard, perché in tal modo hai potuto raccontare quanto lo zio diseredato amasse quei nipoti Black che poi hanno avuto la sua stessa sorte. In una famiglia così piena di pregiudizi, incapace di accettare opinioni diverse dalle proprie, sono nate delle anime buone che fanno credere che ancora ci possa essere una speranza in quel mondo perversamente malato. Regulus si ravvederà tardi e il suo gesto non sarà conosciuto fino a quando il magico trio non riuscirà a ricostruirne la fine grazie a Kreacher, tuttavia mi piace ricordarlo perché ciascuno di noi ha diritto a sbagliare e a pagare lo scotto per divenire una persona migliore.... sempre che lo sbaglio non consista in qualcosa di pesantemente irreparabile.
Il capitolo mi piace molto e la parte che letteralmente mi ha commossa è l'entrata in scena di Felpato! Sirius ha bisogno di controllare che Andromeda e Ninfadora stiano bene prima di dirigersi a Privet Drive per vedere Harry con i propri occhi. Che animo tenero!
Stai narrando l'altra campana, quella che la Rowling aveva abilmente taciuto affinché il colpo di scena fosse pazzesco: il nemico è in realtà il padrino e nuovo protettore di Harry!
Non vedo l'ora di leggere le emozioni che prova Sirius alla vista del giovane Potter!
Non mi aspettavo che Tonks avesse un ragazzo. Da come lo hai delineato, Karim mi piace. Mi chiedo quante volte avrà avuto a che fare con la goffaggine della sua ragazza! Chissà! Forse il loro primo incontro può essere stato più facilmente uno scontro fortuito!