Recensioni per
Cracks and Reflections
di Harry Fine

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/02/24, ore 23:07

Eccoci qui!
Intanto, questo nuovo gruppetto sgangheratissimo è molto improbabile, ma credo che ci volesse proprio un po' di gente strana per tirare fuori Runaan dal bozzolo in cui si è chiuso dopo la morte di Iselen e l'allontanamento da tutti gli altri. Warden non può fare tutto il lavoro da sola, serve un po' di socializzazione con altre persone, per quanto strane. O forse proprio perchè sono strane può funzionare meglio, chissà, alla fine quelli che sono diventati la sua famiglia erano pure loro parecchio inusuali e fatti a modo loro.
Il fatto che sia rispuntato fuori l'argomento Eluvian, che ha riportato a galla il ricordo di Tamlen, non ha fatto altro che girare la lama rovente e piena di sale nella piaga. Non c'è pace, Runaan, ci spiace.
E che dire di Neria? Le vogliamo tutto un mondo di bene. Perchè certo, le è rimasto il Circolo e i maghi di cui prendersi cura, e le sue nuove responsabilità la tengono occupata e le danno uno scopo importante, ma pure lei è cresciuta tutto in un colpo. Ha perso due fratelli, è rimasta sola. Se c'è qualcuno che può capire Runaan, è lei, sanguinano dalla stessa ferita. Il fatto che lei l'abbia cercato, assieme agli altri, e che si sia fatta mille idee su cosa gli avrebbe detto se mai si fossero rincontrati tra ramanzine e domande, ma che poi l'unica cosa che vuole realmente fare quando ce l'ha davanti sia abbracciarlo in cerca di conforto (per lui, sì, ma anche per lei) mostra sia la sua debolezza - nel senso di umanità - sia anche che è rimasta un animo gentile e altruista.
Runaan ha ammesso genuinamente di essere perso. E fa male sentirlo autodefinirsi patetico. No, non puoi essere sempre forte e non sei fatto di pietra, Runaan, anche i leggendari eroi del Flagello possono essere sopraffatti da perdita e abbandono! E' tutto tranne che patetico, e non vedo l'ora di seguirlo nel suo rendersene conto e superare anche questa. Neria ha ragione. Che non significa dimenticare, fuggire dal problema e dal ricordo come sta cercando di fare, ma conviverci e riuscire comunque a vedere i colori in tutto il resto. (Morrigan, accidenti a te... ma cosa pretendiamo da un'altra che non è proprio miss dialogo ed emotività?)
Finn che smatta a vedere prima una mabari che gironzola per la sua biblioteca, poi un'elfa dalish selvaggia che si mette a sfogliare libri antichi senza probabilmente mettersi guanti, munirsi di pinzette e smettere di respirare troppo vicino alle pagine, mi ha fatta molto ridere. Ha bisogno di uscire e prendere un po' d'aria. Anche se forse rischia di venirgli un accidente appena metterà il piede fuori dalla torre, ma sarà per il suo bene. E quando poi ha realizzato chi aveva davanti ha cambiato completamente approccio! La reazione di chi ha appena visto un personaggio di qualche libro spuntare fuori in carne ed ossa. Meno male che Neria ha avuto pietà di Runaan e delle orecchie di tutti loro. Mi piace molto che abbia una sete insaziabile di conoscenza, in effetti l'argomento Eluvian e manufatti elfici antichissimi e perduti nel tempo farebbe gola a qualunque studioso. E vederlo immaginarsi come uno scrittore di saggi famoso e riverito mi ha fatta sorridere. Ce la puoi fare, ragazzo!
Ariane anche lei dimostra di essere molto giovane ed inesperta, è come una versione del Runaan di un tempo. Irruenta, tagliente, impaziente. E pronta a giudicare chiunque, dagli orecchie piatte in poi. Anche a lei farà bene andare in giro con compagnie diverse dai dalish e vedere un po' il mondo con altri occhi!
L'idea della statua nei sotterranei è geniale, Finn, speriamo solo che non si riveli decisamente più pericolosa del previsto. Perchè vedere Neria così preoccupata non promette nulla di buono. Uno Squarcio nel Velo non è mai cosa buona, soprattutto in un luogo così problematico come quella Torre.
Adoro il dettaglio che sia stata proprio Dagna a trovare un modo di contenere il pericolo, quella nana è un genio e glielo si deve riconoscere!
Il commento di Ariane a Neria è stato molto acido, comprensibile che lei non capisca le necessità politiche che hanno portato la Neo Prima Incantatrice a tenere tutto nascosto, ma spero imparerà presto a tenere a freno la lingua. Neria non se lo merita, già ha un fardello pesantissimo sulle spalle per quanto la situazione sia delicata e i Templari possano tornare da un momento all'altro! Già il fatto che si preoccupi di dare a tutti una casa, e una famiglia vera rispetto a quello schifo di abusi e tormenti che permetteva Irving (no, non gli perdoneremo mai quello che ha permesso di fare a Iselen da parte del templare, e per tutti quelli come lui che avranno subito situazioni simili), mostra come sia una Prima Incantatrice molto migliore delle sue colleghe e colleghi nel resto del Thedas.
Ariane, ascolta i consigli di Runaan e Finn. Neria non è una persona che vuoi avere come nemica o fare arrabbiare, non è una creatura sottomessa e spaventata come gli elfi di città con cui ha avuto a che fare prima (e comunque, vorrei tanto che incontrasse Aida o che Runaan le raccontasse di lei, cambierebbe idea anche sugli elfi di città così!).
Mi chiedo cosa fosse esattamente quell'arazzo nei sotterranei, però. A sentimento mi è venuto in mente il Dreadwolf, con una serie di occhi azzurri e non rossi come alle volte viene rappresentato nelle art. Non so se hai letto il racconto di Tevinter Nights in cui compare l'affresco di Solas, ma mi è venuto in mente quello. Posseduto immagino da un demone, magari uno spirito corrotto da qualsiasi magia o sentimento sia stato infuso nell'arazzo...
Beh, vedremo, sicuramente è una situazione parecchio strana venire attaccati da un arazzo antico. Meno male che ci sono Runaan e Neria ad assicurarsi che i novellini restino in vita.


Che altro dire se non che sono entusiasta anche di questa storia? Complimentissimi, come sempre! :D

Recensore Veterano
04/01/24, ore 19:38

Ed eccoci di nuovo qui!
Runaan è cresciuto tantissimo rispetto a quando è stato coscritto a forza da Duncan, questo è innegabile, ma è bello vedere che alcuni tratti della sua personalità si siano magari addolciti un po' ma comunque siano rimasti. Quel "la maggior parte degli shem sono un branco di bigotti, ignoranti e codardi", per quanto sia oggettivamente indiscutibile, è proprio una cosa da lui.
Il fatto che ora si trovi a viaggiare da solo, inseguendo un'idea di figlio e la donna che ha contribuito a sconvolgergli la vita (si è innamorato di una Shem, ha ucciso una delle divinità dei dalish... mica poca roba), senza la sua nuova famiglia si sente parecchio, l'ha cambiato tanto. Non ha perso soltanto Iselen, anche se ovviamente quella è stata la mazzata più grossa, sembra quasi di vederselo cresciuto tutto d'un colpo. Solo, senza un posto dove stare, con i suoi amici che hanno più o meno tutti un ruolo o un obbiettivo e lui che invece l'unica cosa di cui è certo è che non appartiene ai Custodi e nemmeno più ai Dalish.
Sono veramente contenta che abbia trovato un pelosetto compagno di avventura, Warden sembra un'amica fedele e soprattutto allegra, e da quanto si è visto gli serve proprio tanto una ventata di leggerezza e sciocchezze da mabari, sta rimuginando molto e si sta chiudendo tantissimo in sè stesso. Poi l'ha chiamata Warden, che stretta al cuore.
Micah comunque aveva ragione a preoccuparsi e quasi ordinargli di farsi vivo e andare a trovarla, lo conosce abbastanza bene da aver previsto che si sarebbe ritrovato a vagare sempre più cupo e sempre più amareggiato. Ma almeno sta cercando un legame, anche se non ha bene idea di cosa troverà una volta raggiunta Morrigan, ha un figlio. Può avere una nuova famiglia, un'altra volta, e anche questa sarà strana, improbabile e per nulla scontata, ma spero tanto riesca ad ottenerla. Morrigan è un po' ostica da convincere, ma ormai è chiaro che per Runaan provi affetto sincero, nonostante gli schiaffi e i tentativi di apparire sempre fredda, acida e scontrosa.
Ed è bello vederlo a confronto con una dalish giovane e promettente, ma così estremamente... beh, Dalish. Con tutti i pregiudizi, le idee inculcatagli dal Clan e tutto un retaggio che ora come ora Runaan non ha più, ma all'inizio aveva eccome. Mostra ancora di più quanta strada abbia fatto.
Ariane comunque l'hai resa super carina, ammetto di non ricordarmi praticamente niente di Witch Hunt quindi me la sto godendo parecchio, è quasi una originale a sto punto xD.
Runaan ha per ora schivato le domande su Morrigan con una certa abilità, ma prima o poi i nodi verranno al pettine e voglio proprio vedere che faccia farà la sua nuova compagna di avventure. Spero solo che non scopra che quell'altodrago non è affatto un drago e che non è andata esattamente come ha ipotizzato, con Flemeth. Saranno guai grossi, altrimenti.
Tornare alla Torre dei Magi è stata una mazzata anche per me che leggevo, figuriamoci per il povero Runaan che ancora si vede lì Solona a terra. Mi sono commossa, quando ha riflettuto sul fatto che Iselen e lei dovrebbero finalmente essersi rincontrati. Che terribile ingiustizia. Però è una di quelle mazzate emotive che ti fanno ricordare la storia per luuungo tempo, e soprattutto che danno anche agli altri personaggi dei punti focali in base a cui agire e cambiare atteggiamento.
Sempre sulla scia del salto nel passato, non vedo l'ora di rivedere la Prima Incantatrice! Rimpatriata di feels in arrivo.
Nota di merito ad Ariane che è sconvolta dal quantitativo incredibile di libri in una biblioteca, non avendone mai vista una.
Sì, Runaan, eri così anche te. Ma ti meriti un abraccio comunque, dalish burbero che non sei altro.

Uno splendido inizio! Anche dal punto di vista strettamente stilistico si vede che hai fatto passi da gigante, sono stra felice di imbarcarmi in un'altra storia (e tutte le altre a venire, ma non metterò pressione ùwù). Complimentissimi!!