Recensioni per
Kiss Kiss, Bye Bye
di Swan Song

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/04/24, ore 11:56
Cap. 1:

Ciao! Eccomi di nuovo qui per continuare la storia dei due Sheppard!
Allora, questo caso sembra essere molto anomalo, forse più del Windsor Chalet, dato che ho notato di base alcuni particolari molto interessanti.
Il primo è che hanno ucciso una cameriera (ha ragione Chuck, è intrigante come fatto).
Il secondo è che la cameriera aveva un rapporto molto stretto con la contessa, a giudicare dal modo in cui la trattava. Quasi al pari di una figlia/nipote.
🤔
La mia prima constatazione è che ci potrebbe essere stato uno sbaglio di persona. Cioè che doveva essere uccisa la contessa, in quanto il luogo del delitto è la sua stessa stanza, e lei non c'era solo per puro caso (per ora diciamo così, ma potrebbe non esserlo).
Altra constatazione, il prossimo omicidio lo compirà Steve se Chuck non sta attento. 🤣
Comunque, vedremo dove la storia ci porterà. Intanto, ti preannuncio che le premesse mi piacciono molto.
Ci vediamo presto col prossimo capitolo!

Recensore Veterano
01/03/24, ore 21:48
Cap. 4:

Eccomi giunta all’epilogo di questa storia. Sono davvero contenta che presto ce ne sarà un’altra!
Alla fine il libro aveva la sua importanza! E la contessa si è rivelata veramente troppo boriosa per non rendersi conto di aver messo in mano a Chuck la soluzione dell’omicidio.
Quindi, si trattava davvero di avvelenamento, anche se ad aver ucciso la cameriera era il cuscino intriso di tossine! La mia ipotesi non era tanto assurda, anche se non avrei pensato al fatto che la piuma non appartenesse ad uno dei cappelli, ma ad un cuscino. Tuttavia, Perla aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, ma non aveva fatto i conti con l’arrivo a New Orleans di Steve e Susan! Davanti alle loro congetture sensate, aveva iniziato a mostrare qualche strano comportamento. Evidentemente era solita avere a che fare con il detective Doyle, che non avrebbe mai cavato nemmeno un ragno dal buco, e i due detective le stavano creando parecchio stress. E’ proprio quando si è sotto pressione che si tende a fare passi falsi e Perla non ha fatto eccezione!
Davvero una storia bellissima e piena di colpi di scena! Ormai sono abituata alla tua scrittura, soprattutto per quanto riguarda i gialli, e non mi sarei aspettata niente di meno, ma non posso non rinnovarti i complimenti per ogni aspetto di questo caso, dalla stesura alla trama.
Attendo il prossimo racconto e sono quasi sicura che rivedremo anche Chuck insieme a Steve e Susan. Non ti nascondo, però, che mi incuriosisce molto l’idea di un caso a quattro mani con Steve e il maggiore Price a seguire le indagini: il capitolo dello Chalet in cui si avventuravano prima nella soffitta dell’hotel, poi nei boschi e a casa di Billy è stato interessante ed esilarante al tempo stesso.
Grazie per questa piacevole lettura.
Saluti e buona serata!!!

Recensore Veterano
01/03/24, ore 21:23
Cap. 3:

Buonasera, Swan!
Finalmente riesco a proseguire questa storia che finora ha posto molti interrogativi.
Chuck sta leggendo il libro e forse scoprirà qualcosa di utile, mentre gli attriti che sembrano esserci nella servitù mi orientano a pensare ancora che fosse proprio Kate la vittima designata. Anche se mi sembra veramente troppo strano che l’assassino possa essere questo Lucas o qualunque altro cameriere. Ribadisco quello che ti avevo scritto nell’altra recensione: è molto insolito che i servitori vadano in giro indisturbati nelle stanze private della padrona di casa. Se qualcuno fosse stato colto sul fatto, a prescindere dalla colpevolezza o meno, sarebbe stato licenziato in tronco!
La contessa, invece, continua a sembrarmi sospetta. E’ convinta di essere il bersaglio, ma per quale strambo motivo qualcuno avrebbe dovuto provare ad ucciderla nel bel mezzo di una festa a casa sua con duecento invitati?! La risposta ovvia sarebbe: perché aveva l’occasione di passare inosservato tra tutti quegli invitati in maschera. Ma, se le cose fossero andate davvero così, il presunto assassino avrebbe potuto constatare di persona che Perla era alla festa, senza contare che nessuno lascia i propri invitati per andarsene a dormire.
Il bersaglio, perciò, doveva essere proprio Kate e non mi stupirei se la colpevole fosse proprio Perla, l’unica che non avrebbe destato sospetti se fosse stata vista da qualcuno vicino alla camera da letto.
Ora vado subito a leggere l’ultimo capitolo.
Moltissimi complimenti, comunque, per l’intreccio di questo nuovo giallo, in linea con il precedente per tutto quello che concerne una scrittura fluida e attenta, oltre ad un caso intricato e ben congegnato. E sono molto contenta che ci sarà presto un seguito!

Recensore Veterano
28/02/24, ore 18:37

Sicuramente l’arrivo sulla scena del crimine di due investigatori capaci come Steve e Susan ha fatto emergere molti particolari che altrimenti sarebbero passati inosservati. E anche Chuck si sta rivelando un aiuto inatteso!
Concordo con Susan quando afferma che la contessa è odiosa, perché ci sono molte cose che non tornano nel suo racconto. Parla di “loro” che vorrebbero ucciderla, quindi si riferisce a qualcuno di specifico, ma non ne rivela l’identità ai due detective. Se avesse avuto davvero paura di qualcuno, avrebbe vuotato il sacco! Ed è altrettanto strano che una persona che teme per la sua vita organizzi una festa in casa sua con duecento invitati mascherati, ritenendo di non avere bisogno delle telecamere anche all’interno della villa. Se a parole sembra spaventata, nei fatti si contraddice. E il fatto che nel cuore della notte abbia mandato il guardiano a controllare se una ragazza stesse dormendo in una stanza da letto mi lascia alquanto perplessa. Intendo dire, siccome è la contessa a dormire in quella stanza di solito, le persone sono così libere di andare e venire a piacimento?! Capisco i dubbi di Susan e sono convinta che qualche indizio, se non la soluzione stessa del caso, sia nel libro che ha dato a Chuck. I libri di quel genere nascondono sempre delle verità!
Dall’investigazione personale di Chuck, poi, si scopre che la cameriera non ha ingerito alcun veleno, né con l’acqua né con altri cibi o bevande. Ma questo non significa che non sia morta per avvelenamento. Mi starò facendo suggestionare da un paio di storie in cui mi sono imbattuta di recente, ma il veleno potrebbe esserle passato tramite la cute, ad esempio spruzzandosi del profumo che può aver trovato in bella vista tra le cose della contessa. E questo potrebbe anche essere l’unico caso che mi lascerebbe propendere per lo scambio di persona, ovvero che qualcuno che era alla festa possa aver messo del veleno tra gli oggetti personali della contessa, lasciando che le cose facessero il loro corso. In quel caso la povera malcapitata si ritrova in una stanza piena di cose belle e costose, fuori dalla sua portata, e incuriosita li tocca, li indossa, si spruzza del profumo… Del resto, vediamo come anche la curiosità di Susan la porti a toccare alcuni oggetti!
Se le cose dovessero essere andate diversamente, però, dubiterei dello scambio di persona, perché chiunque si trovava nella villa in quel momento aveva Perla davanti agli occhi e non avrebbe avuto senso raggiungere la sua stanza da letto per ucciderla.
Tanti indizi e tante informazioni per ora. Spero di proseguire la lettura il prima possibile (e anche di recuperare il gap con Kalispell, oltre alle tue nuove storie di Terenzio Collina).
Per ora ti auguro buona serata! Saluti!!!

Recensore Veterano
28/02/24, ore 18:31
Cap. 1:

Eccomi finalmente a leggere questo nuovo giallo! Nuovo e sorprendente, aggiungerei!
Ancora una volta il delitto si è svolto in un contesto opulento, ma questa volta la vittima è ben lontana dall’appartenere a quel mondo.
Steve e Susan hanno acquisito fama per aver risolto il caso dello Chalet e ora le loro doti investigative sono richieste da una moltitudine di persone alle prese con i problemi più disparati. Fino a che non torna a farsi vivo niente meno che Chuck Solo! Ed è proprio lui a proporre un caso degno di quel nome!
Le premesse sono molto interessanti, anche se qualcosa sembra fuori posto. Mentre leggevo il racconto di Chuck, non avevo l’impressione che questa Kate fosse una semplice cameriera (merito dell’autrice, ovviamente!). Quale riccona insisterebbe per far dormire una cameriera nella sua stanza da letto?! Insieme a tutte le sue cose personali di grande valore, per giunta! E il caso vuole che questa cameriera venga trovata morta proprio in quella stanza quella stessa notte durante la festa di Carnevale. Notte, appunto, e non la mattina dopo! Come mai la contessa ha insistito affinché andasse a dormire per, poi, disturbarla nel cuore della notte, constatandone la morte?!
Per ora ci sono tante domande e nessuna risposta, anche perché non c’è ancora stata un’indagine accurata, da quello che sostiene Chuck.
Complimenti per questa nuova storia.
Vado subito avanti con il prossimo capitolo.

Recensore Master
28/02/24, ore 17:21
Cap. 4:

Colpa mia, credevo che il killer fosse troppo intelligente per me e invece... eccolo lì, che ti svela il movente dell'assassinio in un oggetto che ha consegnato ai protagonisti.
Ehilà, qui _Alcor! Mi hai fatto venire in mente un certo episodio di Conan dove il protagonista doveva capire che i casi non hanno per forza risoluzioni macchiavelliche e grandi cattivi, ma ci sono anche cattivi stupidi. Ho tentato di predictare qualcosa di complicato quando non c'era niente di complicato a livello di movente (ora, il metodo per uccidere è stato parecchio interessante.) WELL, devo dire GG per davvero 'sta volta, perché mi hai tratto totalmente in inganno. La storia è breve e - forse - non rimane così impressa come lo Chalet, ma sono contenta di averla letta. Ho l'impressione che qui hai abbracciato ancora di più il lato "parodia", tanto che le mie scene preferite sono state per l'appunto quelle dove Susan e Steve si atteggiano a detective.
Leggerei davvero tanto volentieri altre cose con questo mood.
A questo proposito, confermo che l'evoluzione della relazione tra Susan e Chuck è stata l'altra ragione per cui ho letto volentieri Kiss Kiss. Da che non riuscivo a sopportare quel ragazzo in Chalet, ora mi è simpatico. Davvero ottimo lavoro!
_Alcor

Recensore Master
28/02/24, ore 16:47
Cap. 3:

Solitamente un sospetto solido mi viene leggendo, invece siamo al terzo capitolo e nella mia testa c'è solo il vuoto cosmico di un lettore che fa "huh???"
Ehilà, qui _Alcor! La contessa è sospetta, perché è sospetta? Non lo so. Il mio istinto punta a lei, ma suddetto istinto non riesce minimamente a rimettere in ordine i dettagli per avere un possibile movente/metodo. Ho l'impressione che tutto mi sia stato messo davanti. L'interazione tra personaggi continua a essere estremamente piacevole, al punto che non mi lamento così tanto del non riuscire a venire a capo di questo mistero.
Anzi, questa lieve frustrazione è quasi positiva.
GG, non vedo l'ora di andarmi a leggere l'effettiva risoluzione.
_Alcor

Recensore Master
25/02/24, ore 08:52
Cap. 4:

Hola, Swan! Ieri sono crollata e non ho potuto concludere la missione, ehm, volevo dire, la lettura. 😁 Scherzi a parte, questo mini giallo godibilissimo mi ha fatto cominciare la giornata col piede giusto... Soprattutto quando ho scoperto di aver indovinato: Perla ha ucciso la cameriera e inscenato uno psicodramma per sviare i sospetti, utilizzando un cuscino imbevuto di veleno. Astuta, la vecchia, non c'è che dire! Mi ha ricordato l'opera della mitica (almeno quanto Susan) Agatha Christie, "Assassinio allo specchio", in cui la reale colpevole finge di essere la vittima designata. Leggo troppo tra le righe, o è stato fonte d'ispirazione? Naturalmente, non posso non esultare per Susan e il bellissimo 😅 Chuck. Li adoro troppo insieme, sono una coppia così perfetta che persino il papà marine tutto d'un pezzo ha dovuto arrendersi all'evidenza! Apprezzo anche che chiami i detective coi nomi di colpevoli o vittime dei romanzi della regina del giallo. Esilarante! Il finale con la signora Scott ha spaccato. Mi ha fatto troppo ridere e ricordato un altro grande investigatore. Spero di poter ritrovare presto questi personaggi in altre avventure, sono già in astinenza! Alla prossima! kiss kiss e bye bye Serpentina

Recensore Master
24/02/24, ore 22:49
Cap. 3:

Ciao Swan! Più vado avanti nella lettura, più amo il tuo stile: scorrevole, privo di imperfezioni, immaginifico... In una parola: impeccabile. Sento di avere tanto da imparare, perciò d'ora in poi leggerò per studio, oltre che per divertimento. Ma veniamo a noi: questo capitolo, al di là delle risate di alcuni momenti esilaranti, ha confermato un sospetto che si era andato formando nella mia mente...la contessa Simpatia non è innocente e svampita come vorrebbe apparire; non ho ancora abbastanza elementi per esprimermi sul movente dell'omicidio di quella povera cameriera, però sento che è stata lei, e qui torna in auge anche l'ipotesi del veleno per assorbimento. Ci sono svariate sostanze che avrebbe potuto utilizzare il colpevole, alcune irrintracciabili all'autopsia. Cambiando argomento: la ship Chusan (Suck, chissà perché, non mi ispira 😅) mi ha dato tante soddisfazioni, con Chuck che ha chiesto a Susan se vorrebbe dei figli! Adoro! Di nuovo complimenti, Sua Maestà la Christie sarebbe fiera! Serpentina

Recensore Master
24/02/24, ore 21:39

Buonasera, Swan! Non ho resistito, dovevo andare avanti con la lettura, questa storia è intrigante da morire (letteralmente, nel caso della cameriera xD)! Comincio con il dire che ho adorato questo capitolo dall'inizio alla fine, soprattutto perché Chuck e Susan, coi loro battibecchi "flirtosi", lo hanno reso davvero esilarante! Anche lo scambio di battute tra Steve e il maggiore Price è stata uno spasso, sono rotolata dal ridere quando Susan ha detto al padre che sembrava quasi che lui fosse sposato con Price, anziché con sua madre 😂 Per non parlare di quando Chuck ha proposto un matrimonio di convenienza con la "vecchia", seguito da un rapido e remunerativo divorzio, per poi sposare Susan! Spassosissimo! «Non c’è bisogno che ti arrabbi per una vecchia che mi sta dietro, io sono tuo, lo sai!» Come si fa a non shippare questi due? Quanto al delitto, sembra davvero che la morte si quella povera cameriera sia inspiegabile! Onestamente, penso a un veleno ad assorbimento cutaneo, oppure ad una intossicazione per via inalatoria, che non lasciano tracce evidenti. A ogni modo, ho trovato piuttosto sospetto il fatto che a un certo punto la contessa abbia mandato il suo servitore nella sua stanza per vedere se "la sua protetta" dormisse. Davvero un giallo ben costruito, ormai stai diventando una garanzia per me, e sono molto curiosa di scoprire come proseguirà il tutto! Alla prossima! Serpentina

Recensore Master
24/02/24, ore 17:54
Cap. 1:

Ciao Swan! Finalmente, ho trovato un attimino di pace e tranquillità per iniziare a leggere questa mini-storia, che promette già benissimo! Gli Shepperd, ormai rinomati detective dilettanti, mi erano troppo mancati troppo, credo di aver sviluppato una dipendenza e rischiavo di andare in astinenza! Devo ammettere che all'inizio sei riuscita a trarmi in inganno, con la falsa storiella del messaggio dagli spiriti, che immagino sia un rimando al romanzo omonimo della Christie, la regina del giallo: pure il nome del presunto morto è simile a quello della vittima del romanzo, Trevor è Trevelyan.... Ma poi è arrivata la smentita! Fantastico, semplicemente fantastico! xD Sono anche stra, super, iper, mega, arcifelice di aver ritrovato il "mio" ragazzaccio Chuck, che shippo all'inverosimile con Susan (con buona pace del papà marine) e sono veramente mooolto curiosa di scoprire in che modo sarà coinvolto nella vicenda. Ho apprezzato che in questo primo capitolo il delitto sia stato appena accennato, così come l'introduzione dei personaggi, dando invece più spazio ai detective loro malgrado alle prese con la loro nuova vita. A presto! Serpentina

Recensore Master
23/02/24, ore 12:20

Per continuare dalla risposta della scorsa recensione, non credo che sia tanto importante sapere perché Chuck corteggi Susan. Finché la ragazza dimostra di essere una persona che a qualcuno potrebbe piacere e i due han chimica, il lettore non ha bisogno di sapere tutto. Soprattutto in questo tipo di storie "serializzate". In compenso, questa volta i riferimenti alla parentela sono stati un pelo più massicci, quindi la scena della telefonata potrebbe lasciare più confuso un lettore che parte da KKBB.
Son convinta di non confondermi con le parentele solo perché mi son presa il tempo di fare quell'albero genialogico nella scorsa storia, lmao.
Ehilà! Qui _Alcor che ha fatto un'introduzione più lunga della effettiva recensione. Capitolo dove iniziano le investigazioni e che non dubito abbia perle di informazioni nascoste importanti, ma questa volta mi sono totalmente sfuggite. Un po' perché - ammetto - la situazione di partenza del caso è così bizzarra che finisce per attirare tutta la mia attenzione che dovrei spendere a capire cosa non va.
Un cadavere senza alcuna traccia evidentemente del modo in cui è stata uccisa, mi ha ricordato un'indovinello che girava quando ero alle elementari. Solo che lì il plot twist era che la vittima era un pesce ed era morta soffocata, qui la povera Kate è decisamente umana. Boh! Vedremo. Chuck - fa male dirlo - è best boy in scena per ora. Non sono abituata ad apprezzarlo così tanto.
Ottimo lavoro.
_Alcor

Recensore Master
22/02/24, ore 10:52
Cap. 1:

Visto che sono solo quattro capitoli da recuperare, perché non gettarmici subito?
Ehiyo Swan! Ho deciso di continuare a fare la stalker per un po' e assalirti finché il tempo libero abbonda. Questo è un capitolo di pura caratterizzazione per i personaggi (con un po' di dose di elementi parecchio sospetti ma tant'è, sappiamo quali sono le mie priorità... il caso ovviamente) Tornando seria, come primo capitolo direi che è abbastanza solido e completo da permettere a un lettore di partire da questa storia senza aver letto la precedente, che è un elemento che apprezzo parecchio in realtà perché permette a qualcuno di iniziare a leggere la serie da dove vuole.
Gli Sheppard diventati famosi detective dopo il caso dello chalet era la cosa che meno mi aspettavo, ma immagino che nel giornale non sarà finito la parte dove Steve diventava isterico (per stress/mancanza di sonno/altro) e accusava tutti a destra e manca. La cosa che più mi spaventa di questo capitolo è che possano aver per la fretta di cavarsi il pittore di torno, fatto accusare ingiustamente l'apprendista.
Chuck l'ho rivalutato tantissimo rispetto alle primissime opinioni che mi son fatta di lui, forse perché vederlo antagonizzare Steve mi piace. Ma avuto una bella entrata in scena, un buon modo, mi ha fatto ridere con il commento sulla povera Kate morta lanciato in maniera così casual. Passando al caso, hai stuzzicato tutta la mia curiosità. La situazione di partenza è anormalissima, tra come la contessa si comporta con la cameriera, alla ragione per cui l'ha mandata a letto e dove l'ha mandata a letto.
Non vedo l'ora di scoprire che cosa hai escogitato!
_Alcor

Recensore Junior
19/02/24, ore 11:05
Cap. 4:

Hola Swan!

Susan, sei mitica! Parte del merito, indirettamente certo, va anche al caro Chuck.
Il piano che aveva escogitato la cara contessa non è niente male, molto ingegnoso. Mi ha fatto morire la frase finale della contessa che impreca contro il nostro amato trio, tipico dei gialli, ahah.
Buongiorno Doyle! ahhahahha. Possibile che tutti i detective professionisti siano stupidi? Ahahahah è proprio un giallo come si deve.
Awwwww il finale di Chuck, Susan e Steve. Sono così contenta che Steve abbia rassicurato Chuck e abbia deposto l'ascia di guerra. Bravaaaa Susan e miraccomando chiamalo! *-*
Il finale con la signora Scott ha spaccato. Mi ha fatto troppo ridere e ricordato un altro grande investigatore.

Ti ringrazio per la menzione, adoro le tue storie e sebbene in questa sia arrivata in ritardo me la sono goduta tantissimo.

Alla prossima!

kiss kiss e bye bye

jessicalocke

Recensore Junior
19/02/24, ore 10:49
Cap. 3:

Hola Swan!

Il nostro trio prosegue nelle indagini. Chuck che sfodera il libro mi fa morire dal ridere, comprendo in pieno che sia fonte d'irritazione, insomma chissene frega di tutta la storia di sta vecchiaccia, ma aimè sospetto tornerà utile ai fini delle indagini.
La contessa è simpatica come un'orticaria, quando poi spunta anche l'amica..una combo perfetta. Come osano provarci con Chuck e Steve..cioè sono ridicole ahhaha.
Povera Susan, non solo deve avere una pazienza infinita con Chuck, ora ci si mettono anche queste due "simpaticissime" sciure.
Vai Chuck, io tengo per te! Non mollare con Susan, siete adorabili!
Non posso che ammirarlo per la sua resistenza.

See ya,

jessicalocke

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