Cioè te mi piazzi la canzone di Madonna? Io ti adoro! Ce l'ho nelle mie playlist, comunque, hahahahaha.
Che faccio, me ne privo? XDXD No, ovviamente, non ho resistito. Ecco il mio peccato: cercare di frenarmi (mi son detta, mo basta gli altri capitoli li leggo domani) dal leggere le storie di Greenleaf e fallire miseramente.
Ma come disse Oscar Wilde, l'unico modo per resistere alle tentazioni... ;)
Allora. Allora.
Non sai quanto ti stimo. Sì, proprio "stima", perché non hai paura di dire le cose come stanno. Volgarità ce n'è a sufficienza, eppure...mi pare tutto tranne che volgare. Lo so che può sembrare un controsenso, e spero di spiegarmi, ma, davvero...questa scena è impregnata di sesso, eppure risulta poetica, allo stesso tempo.
Se da un lato non amo troppo la volgarità nelle scene erotiche (accompagnata da termini ultra volgari tipo "sborrare" anziché "venire" (spero non mi bannino XDXD), dall'altro non sono neppure fan del principe azzurro che struscia il naso contro la principessa considerandolo un atto sessuale, ecco XD E di certo non mi sconvolgo per scene come questa (so che a molti turbano, danno fastidio). E questo perché è una cosa normale, proprio come la fame, quindi perché vergognarsi?
Hai descritto alla perfezione un atto puro di lussuria, accompagnato da un finale meraviglioso ed azzeccato, una sorta di vendetta.
La lussuria, così come la gola, può essere soddisfatta, ma tutto nei limiti.
Che male c'è nel raggiungere la felicità? Spesso è la società a dirci cosa è sbagliato e cosa no, e per me è assurdo che nell'Ottocento e passa tutto era tabù e una donna che si donava piacere era indemoniata, una poco di buono, isterica, perché le brave donnine non fanno quelle cose. Addirittura i pensieri impuri erano da ricovero...assurdo davvero.
Certo, non bisogna oltrepassare i limiti, perché non si può violare la libertà di un altro, prendendo in prestito il suo corpo.
Mi stai facendo parlare tantissimo, in questi capitoli, ma, davvero, sono talmente belli che do sfogo a tutte le mie riflessioni, amo le introspettive!
Credici o no, non sapevo cosa fosse il Piquerismo. C'è sempre qualcosa di nuovo da imparare.
Ora che ho letto il significato, ti dico: la soglia tra il piacere e il dolore, in effetti, è molto sottile ;)
Alla prossima, carissima!
Swan |