Non ti nascondo che alla scena dentro la chiesa fra loro due ho pianto.... Il modo di scrutarsi di cercare i propri sguardi ma poi di evitarli è
di una struggente tenerezza . Nonostante André sia differente per educazione e atteggiamento rispetto agli altri soldati più rudi e popolani la sua meravigliosa e pura umanità gli fa condividere qualsiasi cosa con loro, così come Oscar nascosta dietro al suo proverbiale rigore in fondo mostra nelle sue azione una profonda umanità di e comprensione per i sui soldati di cui ha guadagnato il rispetto con lacrime, e sangue e prove di coraggio . Forse André è il più bello, leale e valoroso in mezzo a loro e forse Oscar se ne rende conto e per questo motivo ha dentro di sé perdonato quell'atto di prevaricazione mascolina e di violazione della sua intimità subito da lui nella sua camera, nel tentativo di dichiarare tutta la sua disperazione per un sentimento di amore immenso non corrisposto, un atto che ha congelato per molto tempo la loro lunghissima amicizia. Ma il risentimento di quell'atto sbagliato nei modi non ha potuto annientare quel simbiotico legame di amicizia e di bene di anni, la loro meravigliosa infanzia e adolescenza la condivisione dei ricordi di tutta una vita. Tutto sfocia in un inevitabile e sentito perdono di fronte a Dio dentro una chiesetta di Parigi e in un abbraccio che finalmente scioglie l'orgoglio e la finta indifferenza di Oscar e la sofferenza e il rimorso di coscienza di André. È il preludio a qualcosa altro di più grande che inevitabilmente dovrà avvenire fra loro, la luce Lei la sua Ombra Lui e come noi sappiamo "inscindibili" come la loro vita. Brava racconto molto credibile e molto realista e nel contempo emozionante nel modo in cui ce lo hai consegnato.. Ci aspettiamo un seguito a questa meraviglia.

Brava..storia semplice quanto intensa!!Mi piace questa Oscar che guarda per la prima volta i suoi soldati e li tratta come uomini e non solo come subordinati..!!Intensa la scena fra lei e Andrè ..me li sono proprio immaginati.KLei aveva dimenticato quella notte..forse perchè lo aveva già perdonato ..forse perchè già lo ama..Dolcissimo e aperto il finale.. “ Io… Ti perdono…” E tu, stringimi. .. perchè non ci regali un seguito ..sono sicura che sarebbe spettacolare!!!Spero a presto!!Un abbraccio Ro.

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---bellissima...di un realismo ipressionante anche se reso in poche pennellate..sarebbe da continuare..

Un'altra bella storia, come tutte le tue che ho letto finora: hai uno stile incalzante ma delicato, poetico ma incisivo che mi piace molto: le tue storie sono fra le più coinvolgenti che ho letto su questo sito. Complimenti ancora!

Mi è piaciuto molto il modo in cui hai espresso il pensiero si Oscar e poi è dolcissima!! *.*

Brava, veramente. Sia per lo stile che per l'originalità della storia. Anche le altre ff che hai inserito, comunque, non sono da meno. Sei proprio brava. ciao

Un'altra ff davvero squisita, soave ed emozionante. In queste righe ci ritroviano a soffermarci su un altro spaccato di vita dei nostri beniamini, una giornata come tante, un momento di ronda visto più da vicino, e vissuto attravero gli occhi di Oscar. E devo dire che tu sei stata davvero brava a dar voce ai pensieri della nostra eroina, raccontando quel giorno indugiando su dettagli e particolari che tante volte vengono tralasciati o trascurati. Ho trovato molto toccante e commovente la descrizione del nostro caro Andrè che chiede perdono ad una Oscar che in cuor suo lo aveva già perdonato da molto tempo. Dolce e tenero l'ultimo pensiero che conclude questa ff "e tu stringimi". Complimenti.

Un' altra bellissima storia delicata, leggera. Un tranquillo giro di ronda a Parigi, un momento che potrebbe essere accaduto tra Oscar e Andrè, la pace silenziosa di una chiesa, il senso di colpa di Andrè per "quella notte", Oscar apparentemente ha smesso di pensarci, ma lui no. Come sempre i personaggi, i loro gesti, i pensieri sono espressi molto bene. E' davvero bello trovarti in questo sito, spero che scriverai ancora su Lady Oscar.