Recensioni per
Lettera di una suicida
di Aubrey_ToxicMuffin

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/10/09, ore 15:56
Cap. 2:

A dir la verità non ho capito se sia una semplice ff o una cosa vera. Ma se fosse la seconda, beh, sappi che ho i brividi. La vita è un dono, non si può sprecare così, tutti siamo stati mandati qui per uno scopo e un obiettivo da raggiungere e NESSUNO, nemmeno il più miserevole di noi, è inutile a questo mondo, o non vale niente. Non pensate mai queste cose. Avete solo 16 anni, o 15 o comunque troppo pochi per deprimersi e dire che la vostra vita sia inutile, che non abbiate talento o che non sapete fare nulla o che faccia schifo. Come si può in così poco tempo conoscere la propria strada? Se proprio bisogna deprimersi lo si fa a quarant'anni, quando hai per le mani quelcosa di reale per cui lamentarti o essere infelice. NON a 16 porca miseria! Queste cose mi fanno arrabbiare, mi fanno andare fuori di testa, perché ci sono persone diamine, persone che muoiono a quarant'anni con dei figli e una vita e lasciano tutto nella merda per una fottut* malattia o per un incidente e per tutte quelle cazz* di casualità!! Ci sono bambini che muoiono di fame, uomini che vengono uccisi in guerre senza senso, donne che muoiono mettendo al mondo i propri figli. Ci sono persone che muoiono e muoiono e muoiono e invece vorrebbero gridare VITA al cielo e ad ogni abitante della Terra, quindi fate bene attenzione quando parlate di suicidarvi, quando parlate di autolesionarvi perché siete DEPRESSE cazz*, ma depressi di cosa?! Di cosa??? Di avere una vita da sedicenni? Di essere delle persone normali, magari un po' bruttine, senza un ragazzo ma brave a scuola? Sono queste le vostre preoccupazioni? Perché non vi capiscono? Vi siete mai chiesti se il vostro cervello trasmetta sulla stessa lunghezza d'onda del mondo? Perché non è depressione o incomprensione, ma STUPIDITA'! Quindi detto questo, riflettete bene sulle cose che fate, sulle conseguenze delle vostre azioni, su quello che le altre persone provano, perché Dio vi ha dato la vita per uno scopo e voi non la mandate a fotters* a 16 schifosissimi anni, così come a 30 o a 50 o a 80, perché c'è sempre una via d'uscita, c'è sempre uno scopo e un cammino scritto per noi, aldilà della religione, aldilà di voi, al mondo c'è un posto per tutti. Indignatevi ora, ditemi che non capisco nulla, non me ne importa un accidenti, ma vi assicuro che i dolori della vita non sono questi, sono ben altri, sono perdere un padre a 15 anni per una leucemia fulminante e crollare, sono vedere vostra madre spegnersi lentamente a causa dell'Alzhaimer o dell'Hungtington. QUESTI sono i dolori della vita. Non buttate via questo prezioso dono.