Questo capitolo senza dubbio spiega il titolo della fanfic. Devo dire che mi aspettavo un finale sì triste o tragico (lo avevi anticipato), ma del tutto diverso. La sensazione è dovuta principalmente allo spostamento del focus su Usagi, che fino ad appena il capitolo precedente, non mi era sembrata che un'annotazione, mentre qui è quasi protagonista.
Forse è un mio problema, ma sento che manca uno ... scopo. Per i primi quattro capitoli in particolare, da cui quest'ultimo capitolo mi sembra separato (forse perché taglia la trama dei primi quattro in maniera brusca).
Li ho riletti rapidamente insieme alle recensioni che avevo lasciato per tentare di descriverti meglio da dove derivi questa mia sensazione di incompiutezza. Forse il problema è che per la protagonista non vedo il raggiungimento di risultati: non riesce ad essere d'aiuto nella guerra, non riesce ad amare appieno Helios, ogni cosa viene spezzata e finisce troppo ... presto. Il che in effetti può essere disperatamente realistico (cose del genere succedono in continuazione, indubbio) però non credo funzioni molto in una storia dove il punto di forza è la trama. Voglio dire che, per via della limitata lunghezza e gamma di eventi, il lettore per trarre qualcosa da una storia come questa può focalizzarsi su due cose: l'andamento della trama o i personaggi.
Si può accettare che vada tutto male (personalmente ci sono un paio di opere di cui ho amato il finale tragico), però per farlo bisogna aver sviluppato una profonda empatia col personaggio, averlo fatto entrare dentro di sé, vivere il suo personale dramma.
Questa storia iniziava con Chibiusa già in uno stato poco felice e si sapeva/percepiva poco altro di lei, oltre al fatto che era appunto triste e disperata per via di ciò che le stava capitando. Il tutto era incentrato su questo stato d'animo più che su di lei, perciò, almeno personalmente, mi aspettavo di vederlo risolto. Percependo invece un focus su di lei come personaggio (però a quel punto avrei dovuto conoscerla anche quando stava bene, nell'interazione con diversi altri personaggi, in diverse situazioni, ecc, ecc ...) si sarebbe sentito meno il bisogno di una 'risoluzione' di qualche tipo a livello di trama. Le cose potevano andare male e comunque avrei potuto dire di aver visto vivere e soffrire Chibiusa, è questo che sto cercando di dire.
Certo, naturalmente c'è una sorta di lieto fine, però è quasi un modo di dire 'è ancora tutto da raccontare', con la storia presente che ha raccontato poco.
Cavolo, con questa recensione ti sarò sembrata incredibilmente malvagia.
C'è da dire che è facile fare bei finali, è più semplice farli funzionare.
I finali difficili invece possono essere sorprendentemente belli, intensi o profondi, ma renderli accettabili e riuscire a far sentire al lettore che effettivamente chiude come si deve una storia ... beh, è molto molto complesso.
Riassumendo, avrei voluto conoscere un po' di più questa Chibiusa prima di vederle fare questa fine.
Non so se è quello che è capitato a te, ma a volte può essere utile non focalizzarsi sul far andare le cose in un determinato modo, ma su quello che la storia dice capitolo per capitolo. Personalmente infatti spesso ho in mente determinate trame che finisco con lo scartare in corso d'opera perché semplicemente non funzionano più quando messe su 'carta' (virtuale :) ); a volte ancora, per farle funzionare, sento di dover riempire la storia con tutte le sensazioni che fanno funzionare quella determinata trama, che sono però dentro di me e non nella storia stessa, almeno finché non ce le metto io.
Bel discorso confuso :D
Ho comunque voluto darti la mia opinione sincera.
In conclusione, è stato comunque bello vedere personaggi e vicende tanto diverse in questo fandom, oltre che immaginare un futuro che somiglia in modo sorprendente al passato (Usagi/Serenity che sacrifica tutto per dare una possibilità a sua figlia è identica a Serenity madre che sacrificava ogni cosa per permettere ai nostri protagonisti di venire sulla Terra).
Finito :) Alla prossima. |