Recensioni per
Walking in darkness
di Wirral Bagpuss

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]
Recensore Junior
08/11/09, ore 19:36
Cap. 3:

ah, ultima cosa: posso inserire questa ff nel mio blog? sarebbe una cosa splendida! :D grazie dell'attenzione^^

Recensore Junior
08/11/09, ore 19:23
Cap. 3:

By Jove!
Mi sono venuti i brividi a leggere questo capitolo o.o
Non so proprio cosa dire per non cadere nel banale, quindi dirò solo...continua!! *.*
Ah, e naturalmente complimenti per la pazzia di seguire più ff allo stesso tempo ^^

Recensore Veterano
08/11/09, ore 12:41
Cap. 3:

Migliori sempre di più,laciatelo dire. Anche questo capitolo è eccellente e hai reso bene sia il senso di colpa di Watson che la puara di Holmes, hai tradotto talmente bene che ho avuto proprio l'impressione di essere lì nella stanza e di vedere Holmes sulo letto e Watson che si affannava a medicarlo. Splendido!

Recensore Veterano
08/11/09, ore 11:15
Cap. 3:

Oh Giove. OH, Giove.
*scioccata*
Povero il nostro detective! Così improvvisamente ridotto a brancolare nell'oscurità :S E benchè la sua mente rimanga viva e reattiva, la cosa è più che grave! Se penso all'abilità deduttiva di Holmes, che si basa principalmente sull'osservazione... ah, e povero Watson, che si sente profondamente in colpa, anche se colpa non ha, come il suo amico gli ha logicamente fatto notare :S
*sospira*
In quanto alla tua traduzione, Bebbe, la trovo sempre accuratissima - peraltro non so come tu faccia a seguire così tante fic contemporaneamente *___* - e trovo assolutamente giustificati i punti in cui ti discosti un po' dalla traduzione letterale. Insomma, stai facendo un eccellente lavoro, come al solito *___*
Le consuete note personali :P (speriamo che almeno Watson senta Holmes, se anche non riesce a sentire me, ghghgh)
“Grazie signora Hudson, prego, vogliate scusarmi ma devo occuparmi di Holmes” disse Watson. -- *crolla il capo affettuosamente* Ghgh, il buon cortese medico Vittoriano, sarebbe educato anche in punto di morte.
“Watson, per piacere, non fatevi questo. Vi sto dicendo che non siete colpevole di ciò che è accaduto e se continuate a camminare così per un altro po’, creerete un buco nel tappeto, cosicché la signora Hudson ci aumenterà l’affitto.” -- L'ironia tipicamente britannica.
Sia Holmes che Watson stavano camminando nell’oscurità. Nessuno dei due sapeva se sarebbe stata una cosa permanente o temporanea. Sarebbe stata una strada dura e difficile da percorrere, ma avrebbero affrontato quel viaggio insieme e non importava cosa il Fato avrebbe riservato loro. -- Passo molto poetico *____*
E ora? Cosa accadrà? Ce la farà Holmes a vedere nuovamente? -- Ti prego di aggiornare presto, se puoi *__* Leggere questa fiction in Italiano è - davvero bello, ecco.

Recensore Junior
01/11/09, ore 20:12

Aaahh povero Holmes, non riesco ad immaginarmi un Holmes cieco, ma riesco benissimo ad immaginarmi un Watson che piange a dirotto a quella maniera...

Recensore Veterano
01/11/09, ore 09:41

Cribbio, non vedevo l'ora di leggere anche questa storia. Ottima traduzione anche qui, terribile il momento in cui Watson si rende conto della gravità della situazione, là mi viene sempre da piangere. Sono contenta che tu abbia spostato così presto la traduzione di questa storia, io continuerò a seguire e a "perseguitarti" con le mie recensioni. Metti presto il prossimo capitolo mi raccomando, eh?

Recensore Veterano
31/10/09, ore 22:05

:O
Oppergiove, che situazione drammatica! E' sempre più cupa, più sconvolgente, dal paragrafo iniziale, che fa immedesimare il lettore nel freddo umido di Londra, nella situazione di crescente disagio di Watson, alla parte seguente, l'evento tragico: la cecità di Holmes.
Un inizio veramente molto coinvolgente!
E, passando alla tua traduzione: avendo letto il testo originale, Bebbe, concordo in pieno con le tue scelte un po' libere. Stai facendo un impeccabile lavoro!
*_____*
La solita nota personale:
Quando sarà finita, insisterò affinché si prenda una pausa da qualche parte in campagna. -- Ah, il buon saggio Watson :)
Ho sbagliato stanotte, ma non vi lascerò affrontare questo da solo. -- Povero Dottore, coi suoi sensi di colpa. Oh, ma non è colpa vostra, Watson! Come dici, Bebbe? Non mi può sentire? E' vero, è vero... *crolla il capo*
E, con questo, Watson esplose e si portò la testa tra le mani, singhiozzando. Holmes si sarebbe trovato davanti ad un mondo di oscurità, e lui davanti al mondo sterminato dei suoi incubi peggiori. -- Come sopra, con l'aggiunta di: la traduzione è molto poetica *___*

[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]