Recensioni per
Riflessioni
di Cassandra
Povero Merlin... Certo che non deve essere per niente facile essere catapultato da un modo di viviere ad un altro... |
Carina questa fanfiction e comunque molto lodevole per il tentativo di introspezione. Diciamo che questa si presenta quasi come un’autoanalisi che il protagonista, Merlin, ovviamente fa di se stesso: come se cercasse di trovare un senso alla sua vita, combattuto tra la magia e questa voglia di “normalità”. Merlin vive con se stesso un contrasto così forte che lo fa vacillare, portandolo verso il paradosso: prima ripugna la magia, ma poi capisce di essere una nullità senza; poi ecco che la ripugna di nuovo e di nuovo la ama, tanto da usarla di nascosto, come se fosse una necessità impellente. Un eterno circolo vizioso al quale il giovane mago non può sottrarsi e che, tuttavia, lo spinge ad essere schiavo di una instabilità emotiva insanabile. |
Mi piace come hai descritto Merlino. |
Credo che tu abbia dato un'introspezione interessante e sicuramente IC di Merlino, io personalmente non credo che Hunith fosse spaventata dal figlio, non nell'accezione che qui mi è parso di cogliere, piuttosto è in pensiero per lui, soffre per lui, ma non è spaventata dal suo potere. |