Recensioni per
Riflessioni
di Cassandra

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/09/10, ore 11:17

Povero Merlin... Certo che non deve essere per niente facile essere catapultato da un modo di viviere ad un altro...
Mi è piaciuto molto questa tua riflessione sul personaggio... L'unica cosa sulla quale non mi trovo propriamente d'accordo con te, è il fatto che Hunith tema i poteri di suo figlio. Secondo me lo ha mandato a Camelot per far sì che Gaius lo proteggesse da questo suo segreto, ma non perché temeva di lui...
Comunque sia mi è piaciuta molto! Ti faccio i miei complimenti ^.^

Recensore Master
31/05/10, ore 19:54

Carina questa fanfiction e comunque molto lodevole per il tentativo di introspezione. Diciamo che questa si presenta quasi come un’autoanalisi che il protagonista, Merlin, ovviamente fa di se stesso: come se cercasse di trovare un senso alla sua vita, combattuto tra la magia e questa voglia di “normalità”. Merlin vive con se stesso un contrasto così forte che lo fa vacillare, portandolo verso il paradosso: prima ripugna la magia, ma poi capisce di essere una nullità senza; poi ecco che la ripugna di nuovo e di nuovo la ama, tanto da usarla di nascosto, come se fosse una necessità impellente. Un eterno circolo vizioso al quale il giovane mago non può sottrarsi e che, tuttavia, lo spinge ad essere schiavo di una instabilità emotiva insanabile.
Riuscirà a trovare il giusto equilibrio?
AL di là di questo, come ti hanno già fatto notare, anche io penso che Unith non abbia mai pensato “male” di suo figlio: piuttosto l’ha mandato da Gaius proprio perché lo amava troppo.

Recensore Master
18/03/10, ore 22:24

Mi piace come hai descritto Merlino.
Il ragazzo diverso che è considerato un pò mostro da chi non riesce a comprendere questa sua diversità.
Il ragazzo che ha dovuto abbandonare casa e amici per poter vivere dove nessuno sa chi in realtà sia.
Spero vorrai continuare questa storia poichè è scritta veramente bene.

Recensore Master
02/01/10, ore 11:38

Credo che tu abbia dato un'introspezione interessante e sicuramente IC di Merlino, io personalmente non credo che Hunith fosse spaventata dal figlio, non nell'accezione che qui mi è parso di cogliere, piuttosto è in pensiero per lui, soffre per lui, ma non è spaventata dal suo potere.
Detto questo, sarebbe carino che tu lo continuassi, questo studio su di lui, come inizio mi è piaciuto molto.
Unico appunto: hai scritto 'suo amico' riferito a Will, invece che 'tuo', ma cambia il senso della frase.