Recensioni per
Broken
di _Princess_

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/02/10, ore 22:19
Cap. 1:

ciaoo bellissima storia però sarebbe stato bello un finale più felice fra loro due però anche cosi va bene , e mi sarebbe piaciuto che val non avesse abortito il bimbo forse cosi si sarebbero capiti meglio secondo me poi chi lo sa hihihi ok ok ciaoo e continua cosi sei straordinaria come scrittrice! tvb

Recensore Master
19/02/10, ore 00:34
Cap. 1:

Ciao.
Ho letto questa fanfiction e volevo lasciarti un'opinione.
Non è affatto male, da principio ho pensato che Val fosse un pochino Mary-sue per via dei suoi grandi e continui successi, comunque col proseguire della storia ho capito che era anche altro. Persino il rapporto violento tra lei e Tom mi sembra avere un suo perché e ho finito con l'interessarmi alle vicende di questi due.
L'unica cosa che mi ha lasciato perplessa è il finale: ci sta che sia aperto, così come che il punto della storia sia che i due arrivino a comprendere quello che provano pur non dicendolo, ma la fanfic si conclude in maniera tronca a mio modo di vedere. Si poteva cercare una conclusione migliore, se non altro da un punto di vista stilistico, giusto perché al lettore non venga il dubbio che ci sia stato un qualche errore nel caricamento oppure che ci sia un secondo capitolo (io sono andata a guardare se c'era ^^).
Tutto qui. Ciao.

Nuovo recensore
14/02/10, ore 12:27
Cap. 1:

T.T
Dio che triste....
Dio che teneri...
Dio che storia...
Mi chiedo tu come faccia a scrivere così tnate stoprie tutte diverse e tutte bellissime! O.o
C-O-M-P-L-I-M-E-N-T-I!
Sei bravissima! XD io ormai ti sto facendo pubblicità in giro! :D :D
Una cosa: non riesco a immaginare un finale triste... T.T
Non mi potevi scriverci una cosa tipo: "Vivrò sempre con te?"
Ma forse non sarebbe più stata così bella, ma mi sto struggendo per capire cosa farà!!!! u.u
Un bacione e complimenti come al solito! <3

Nuovo recensore
11/02/10, ore 23:59
Cap. 1:

 

Prova ad indovinare cosa faccio alle 11 e mezza di sera invece di concedermi il meritato riposo dopo settimane di astinenza di sonno? Già, spero che ti sentirai in colpa per avermi trattenuta, qui seduta sulla sedia, di fronte al computer a scriverti un breve commento su questa tua One-shot.


Non so neanche come si intitola (avevo fretta e volevo solo copiarla ed incollarla su word per poi leggerla appena mi fossi disconnessa) ma dopo averla letta mi è venuta voglia di lanciarti addosso un po' dei miei pensieri. Sai che tendo a dilungarmi in discorsi logorroici ma per questa volta proverò ad essere breve.


Mi avevi avvertito che sarebbe stata diversa dalle tue altre storie, sia per tematiche e stile, eppure ci ho trovato dentro una parte di te. Penso che sia un talento dello scrittore riuscire a metterci qualcosa di “famigliare” in tutto ciò che scrive, pur essendo possibile affrontare tematiche e visuali diverse di una storia, quel qualcosa che ricordi sempre (in sottofondo) che si sta leggendo un'opera di quella/quel determinato autore. Forse non serviva dirtelo ma a me ha fatto piacere trovare quella sensazione che ha il sapore di “Princess”... (dici che potresti inventarti un nuovo gusto di gelato per la Hagen Dazz? xD) e anche in questa one-shot, pur essendo davvero diversa dalle tue altre storie, ho trovato qualcosa che mi ha tranquillizzato e accompagnato durante la lettura. Personalmente (forse lo penso solo io) percepisco sempre una piacevole sensazione (dolcezza di fondo, magari possiamo definirla così) che mi ha seguita durante la lettura di tutte le tue storie, è probabile comunque che io sia semplicemente pazza. XD


Passando da questo appunto strano (mi va di esserlo vista l'ora tarda) ora si va al commento della storia in sé.


Ho apprezzato veramente Val von Himmel (ma che figoso nome d'arte! A dispetto di ciò che ha detto Tom) e lo trovata interessante (per quel breve lasso di tempo che ci hai dato per conoscerla un poco). Molto probabilmente se esistesse veramente la mia attenzione sarebbe stata catturata di certo da un tipino del genere. È diversa dalle altre ragazze con cui hai fatto interagire Tom (Vi e Norja) e devo dire che questa personcina ha trovato il mio interesse.


Molto probabilmente non la potrei sopportare neanche lontanamente se si comportasse così nei miei confronti, è davvero complessa e molto, molto, particolare. Non saprei bene come interagire con lei e forse Val non cercherebbe di certo di avere contatti con altre persone. Ciò che mi ha colpito è il desiderio di fondo che si cela in quella ragazza.


Quando ha detto a Tom che si è guardata attorno e non ha trovato niente e nessuno che le dicesse “Non morire” non ho potuto pensare che, infondo, lo avrebbe voluto trovare quel qualcuno o quel qualcosa. Lo sperava.


Per questo è andata da Tom ma non vorrei semplificare troppo i motivi dei suoi gesti. Dico solo che la sua solitudine e la sua evidente incapacità di legarsi in maniera stretta alle persone della sua stessa specie denotano le sue paure e le sue difficoltà ma quelle stesse paure e difficoltà in sé, dall'altra parte dello specchio, celano sempre a mio parere i desideri opposti.


Non voleva nessuno, non cercava nessuno, non le importava un cazzo di niente eppure mentre gridava a Tom queste cose ho avuto l'impressione che non c'erano soltanto rabbia e costatazione pessimista, per me, c'era anche il desiderio di lei che diceva “Sono qui! Cazzo qualcuno mi dica che in questo schifo di mondo valga qualcosa! Cazzo! Qualcuno mi cerchi!” e non so mi sono sentita solidale con lei.


Mi sono sentita compressiva ma magari anche in questo caso mi sto facendo un casino di paranoie e non ho capito una emerita berta di niente di Val. xD (Poi mi scriverai un e-mail e mi darai conferma o meno di questi miei viaggioni).


Lei mi è piaciuta molto in questo senso. Mi è piaciuta durante quei flash del passato e per tutto il tempo mi sono immaginata questa giovane donna che lotta, violentemente e letteralmente, contro se stessa (oh, sì! Questa me la devi concedere) e lo compresa, un pochino.


Cos'altro dire? Su Tom voglio solo dire mi ha fatto tenerezza nella sua profonda deficienza. No, mi spiego meglio. Ha avuto comportamenti assurdi e violenti eppure mentre faceva la testa di cazzo ho pensato solo che fosse di una sciocchezza senza freni. Ok, sto dicendo cose assurde io. XD


Comunque Tom è un tonto, in pratica, perché non si è accorto (non voleva accorgersi) di ciò che stava accadendo nell'intimo di lui. In quello scudo fatto di aggressività e odio (che continuavano entrambi a ripetersi) Tom si è protetto ben, bene. Ha pensato che non ne sarebbe stato toccato. Povero pivello.


Ma di fronte a quella prospettiva non ha potuto che capitolare giù. Se lo meritava di capitolare.


Per Tom credo che serva sempre una bella batosta per scostarlo dal punto in cui ha deciso di proteggersi. Penso sempre che Tom debba attraversa un po' di sano dolore, graffiante e deleterio, per poter aprire gli occhi.


L'hai lasciata finire in quel modo, tra le lacrime e nel silenzio e mi va bene. Mi sarebbe piaciuto scoprire di più ma forse sarebbe stato un viaggio sadico nella tristezza ad oltranza. Così, tra le lacrime, ci hai lasciato una sorta di mezza speranza. Almeno i loro cuori hanno iniziato a battere veramente.


Almeno i loro cuori hanno capito.


Baci Mary!


Grazie di essere il mio mastro-lindo di quando in quando. XD


Gill.

Recensore Master
11/02/10, ore 22:13
Cap. 1:

Una storia strana, come tu stessa hai ammesso. La storia di un amore non amore. Di due persone sole con un vuoto dentro che nemmeno sanno di avere, provano a riempirlo con qualcosa di sbagliato, senza accorgersi delle tante cose sotto la superficie.
Ormai stai diventando una specialista delle due facce di Tom, della sua complessità, del suo mentire a se stesso. E, Val, che nel suo non essere la sua donna ideale, diventa la sua ideale controparte, in un rapporto impetuoso e irrisolto, che fa male a entrambi, ma di cui non possono fare a meno.
E poi ci sono il dolore, la morte, che portano tutto a galla, la disperazione di non essere mai riusciti a capirsi davvero. E ti giuro che quel Tom che, nel finale, ringhia un "Ti odio" che vuole dire tutt'altro, mi ha fatto davvero emozionare.
Beh, se ti vengono queste idee, fai benissimo a metterle giù, perchè io, personalmente, adoro ogni parola che scrivi e, soprattutto, non mi stancherò mai di riperterlo, il tuo modo di caratterizzare i personaggi.
Bene, ora ti aspetto in altri lidi e grazie di continuare ad allietarci!

Recensore Veterano
11/02/10, ore 17:57
Cap. 1:

Avevi detto bene nelle note, è completamente diversa dalle tue solite ff. Mi ha sorpresa, davvero; non me lo sarei mai aspettata.
E' stata strana dall'inizio alla fine, Val e Tom non erano, non sono stati e credo che non saranno mai una coppia normale, che lei muoia oppure no... Hai lasciato in sospeso questo aspetto, come se dovessimo continuarla noi e questo l'ho apprezzato molto ^^ Secondo me lei muore comunque, non potrebbe esserci un lieto fine.
Se devo essere sincera, non mi è piaciuta molto come le altre volte, come le altre tue, però mi è piaciuta. Cioè, è un misto xD Forse anche per il finale che lascia un po' l'amaro in bocca... Questa ff ha reagito su di me come Val e Tom reagiscono vedendosi: si odiano e si amano, direi.
Complimenti, alla prossima! Ciao!

Recensore Veterano
11/02/10, ore 14:50
Cap. 1:

E' davvero stupenda, brava! Devo ammettere che ci sono poche ragazze che sanno scrivere bene come te! Mi hai lasciata sulle spine alla fine, uffa! XD Spero che continuerai a scrivere altre storie belle come questa.
Anche le altre tue storie le ho letto e devo ammettere che sono molto originali, oltre che perfette nella grammatica.
Hai saputo descrive bene Tom e le sue sensazioni, complimenti! ^_-

Bene, alla prossima! Aspetto con ansia! ^_^

Bacioni da Reira96 ( Chiamami Lavinia se ti fa piacere! )

Recensore Junior
11/02/10, ore 11:58
Cap. 1:

Ma... Ma... Certo che sei sadica, eh? Quando me ne parlasti, mica potevo immaginarmi una cosa del genere! T_T Mi avevi detto che si odiavano, che non si potevano vedere, e che proprio per questo erano attratti, ma non avevi minimamente accennato a schiaffi e tutto il resto! Sono convinta che all'inizio quando si parla dei loro primi incontri, i segni sul collo non sono tranquilli e normalissimi succhiotti... Bensì morsi, vero? -.-" Quei morsi in cui è possibile controllare i solchi lasciati da tutti i trentadue denti dell'altra persona senza bisogno del dentista XD
Ok, lasciamo stare le battute, che questa storia non ne prevede e non le vuole. E' molto seria, terribilmente e profondamente seria. Seguita dall'inizio alla fine dalla parte di Tom, un Tom diverso da tutti gli altri di cui abbiamo letto, il più diverso, aggiungerei. E questo non è per niente un male. Anzi, per quanto certe volte abbia anche pensato "Cribbio! Questo è vero e proprio sadismo!" oppure "Ma Tom è un vero e proprio stronzo!" ecc, non posso evitare che dire che l'ho amato. Leggendo quelle parole dure che si dicevano, gli insulti che si lanciavano reciprocamente... Ci ho visto tristezza, malinconia. Come se tutti e due fossero soli e trovassero nella solitudine dell'altro compagnia. Una compagnia di cui ben presto si trovano dipendenti, sebbene, appunto, non possano tollerarsi.
E' una storia strana, a partire dallo stile con cui è stata portata avanti: i giornalisti che montano tutto un intreccio di incontri passionali, di amore, mentre la realtà è proprio il contrario, i loro incontri altro non erano che accompagnati da odio. Questo contrasto l'ho molto apprezzato, perchè mette in evidenza quanto poco i giornalisti realmente conoscono delle loro "vittime". Li seguono, li fotografano, li accusano... Ma non li conoscono, non sanno cosa realmente significano quei loro segni, i lividi. Sì, proprio un contrasto degno di una maestra della scrittura come te.
Ma l'apice, a mio parere, l'hai toccato alla fine. Il bambino. Chi mai, avrebbe pensato ad un bambino in tutte quelle botte? Tu. E da quell'"imprevisto", in un certo senso si inizia a scorgere un sentimento diverso da parte di entrambi. Lo so, non hai mai parlato dal punto di vista di Val, ma sono sicura che tutte quelle parole sul fottuto bastardo - come lo chiama lei - sono quasi false. E Tom in primis ha quel senso di inconscia speranza:
“È mio?” pretese di sapere, da una parte temendo un ‘Sì’ di risposta, dall’altra quasi inconsciamente sperandoci.
Quindi, per quanti pugni potessero darsi, per quanti insulti potessero rivolgersi, erano attratti. Non si amavano, ma erano attratti.
E ti dirò che purtroppo non ho potuto evitare la sensazione del magone crescente in gola nell'ultima scena, in cui lei le confessa di essere malata. Mi hai fatto provare una sensazione molto simile allo strazio, lei che lo abbandona, lei che lo abbandona al suo isolamento. Ed insieme piangono. Una conclusione lasciata quasi come se non ci fosse una vera conclusione. Le domande come "E ora?" rimangono tali. Scire nefas.
Non so che dirti di più. Ieri sera quando leggevo mi venivano in mente tantissimi pensieri, sempre più incoerenti tra loro: un Tom violento, ma anche solo, triste... Una "storia d'amore", ma in realtà una storia di odio. Eh, sì, questa one shot sembra proprio un'inconerenza dall'inizio alla fine.
Una coerente incoerenza. Basti pensare a questi passi:
A corto di repliche, Tom cercò di leggere nei suoi occhi. Val lo guardava con un’espressione insolitamente morbida, adombrata da tanta malinconia. Una malinconia che, si rese conto Tom, c’era sempre stata, ma lui non aveva mai compreso. E quando lei sollevò lentamente una mano e gliela posò sul viso, lui credette che il cielo sarebbe crollato in quell’esatto istante.
Era un gesto così spontaneo, così pieno di tenerezza, che non riuscì a sembrargli reale.
O forse lo sembrò troppo.

Non c’era alcuna valida ragione per cui dovesse interessargli qualcosa di lei. Gli stava antipatica. La trovava snob e presuntuosa. Lo irritava in ogni suo gesto. La odiava con tutto se stesso. Non l’aveva mai amata. Non aveva motivo… Non aveva alcun motivo di amarla. Non ne aveva. No, non ne aveva… Ma poi… Gliene serviva veramente uno?
Be', direi che è l'ora di smettere di scrivere, e aggiungere ulteriori lamentele/plausi all'autrice in persona.^^

Recensore Junior
11/02/10, ore 11:34
Cap. 1:

Beh, che dire, ora capisco cosa intendevi con 'seria'.
Non sarà tipica tua ma, cavolo, non per questo non ti è venuta dannatamente bene!
Se devo essere sincera, non definirei questa fanfiction una lettura piacevole, perchè la sensazione che mi ha lasciato è tutto fuorchè felice. Non posso neppure definirla 'bella', o almeno, non nel senso convenzionale del termine.
Immagino che questa one-shot sia per me, più o meno, quello che Val è per Tom.
Non mi sono propriamente divertita a leggerla, ma mi ha fatto provare emozioni contrastanti, mi ha lasciato un senso di vuoto che mi ha ricordato perchè, in genere, non leggo le storie drammatiche.
Non fraintenere, mi è piaciuta e anche tanto, e mi ha confermato la tua bravura in tutto ciò che scrivi.
Mi sono sentita davvero male quando ho letto dell'aborto, e a proposito di gravidanze... xD Tom sarebbe fantastico in veste di papà... :)
Mi sembra di capire che, secondo la tua opinione, solo le ragazze stravaganti, un po' pazze e non molto femminili possano attirare l'attenzione di mister Cornrows, e mi viene da chiedermi se non sia davvero così. Chissà, forse l'attuale ragazza di Georg si chiama Nicole, e presto sui giornali troveremo recensioni negative a proposito delle loro luci...
Sto divagando.
Un bacione, mille complimenti, e continua a scrivere per mantenerti così brava.
Ary


ps: dopotutto, però, credo di essere la classica ragazza da happy ending... xD

pps: Val morirà, alla fine? O Tom riuscirà a salvarla? Ta-Da-Da-Daaaaaaan!!!!

Nuovo recensore
10/02/10, ore 23:22
Cap. 1:

Tu mi vuoi uccidere, e mi uccidi! è bella, dannatamente e perfettamente bella; si potrebbe definire la favola storta, il trionfo dei cattivi sentimenti. Per cui io la amo.
E' meravigliosa! è la migliore! perchè non c'è nulla di felice, di giusto, di happy!non c'è l'happy ending e ciò è bene! amo il tuo sadismo, te l'ho già detto quanto lo venero.

Val lo definisco, al momento, il tuo migliore personaggio! forse la amo più di Vibeke (il che sai cosa significa); è sfrontata, cattiva, sadica, indecisa, triste e sola allo stesso tempo. Non si è mai fidata di nessuno, non si fida di nessuno e non conta su nessuno che non se stessa. Ma sopratutto steampunk. Quegli steampunk sbeffeggiati da Tom sul suo blog (motivo per cui lo odio!)
Infatti una così non può che incontrare Tom, un Tom particolarmente sprezzante e incattivito in questa fanfic; sembra quasi che la solitudine che lo circonda all'inizio sia più che una costante della sua vita. Bill c'è e non c'è. le G's ci sono e non ci sono. Val non c'è più. Piu che amare l'isolamento, mi sembra quasi ci abbia fatto l'abitudine, in realtà non si aspetta più altro se non apatico isolamento.

Cosa devo commentare? la magnificenza stilistica nell'uso di flash back e flash forward? non credo, sai benissimo quanto amo il tuo modo di scrivere, coinvolgente, che ti lascia senza fiato.
Amo invece come si sviluppa il rapporto tra i due, non il canonico ti prendo ti lascio e in mezzo ne soffro o cerco di capire i miei sentimenti. No, il bello di questa fanfic sono gli schiaffi, i pugni e le ferite che i due lasciano l'una sul corpo dell'altro, quasi un goffo tentativo di marchiarsi a vicenda per poi ritrovarsi, per cercare nelle cicatrici e nei lividi quel qualcosa che veramente li faccia appartenere uno all'altra. Il livido più grande è il
bambino.
Chapeau!
Chi mai lo immagina all'inzio della fic? chi mai immagina un finale altrettanto degno? Tutto sommato un certo senso di dolore, sconforto e perdita aleggia già dalla prima riga.
Però, ripeto, il finale sorprende e non lascia l'amaro in bocca; è semplicemente perfetto. Lo sai quanto non ami l'happy ending, anzi, peggio finisce una storia, peggio si sviluppa, maggiori sentimenti negativi tocca, più la sottoscritta ci sguazza felice.

**A corto di repliche, Tom cercò di leggere nei suoi occhi. Val lo guardava con un’espressione insolitamente morbida, adombrata da tanta malinconia. Una malinconia che, si rese conto Tom, c’era sempre stata, ma lui non aveva mai compreso. E quando lei sollevò lentamente una mano e gliela posò sul viso, lui credette che il cielo sarebbe crollato in quell’esatto istante.**

Mi piace questo Tom, e mi piace Val. E come finisce la fanfic, bene e male insieme. E' la perfetta favola storta.

Grazie per averla scritta!!!

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