Recensioni per
A proposito della luce
di CaskaLangley

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/02/10, ore 22:09

Mi sono ritrovata ad iniziare una recensione su facebook, quindi, dopo un'attenta analisi mentale, ho deciso di trasferirla qua =) Ero incollata allo schermo del pc come una sanguisuga. E questo capita mooolto raramente (come capita di rado che scriva recensioni XD ma questo è un altro discorso). Questa è una storia che attanaglia lo stomaco, ti prende, ti cattura, e non ti lascia respirare fino alla fine. E' un continuo domandarsi quello che accadrà, come andrà a finire.
I personaggi sono molto reali, sembra di averli accanto, di poterli toccare e sentirsi il loro respiro sul collo. Sarà che quando leggo qualcosa che mi piace veramente mi immedesimo nella storia, mi ritrovo catapultata al suo interno senza possibilità di scampo.. e questa volta è successo. Hai veramente un metodo di scrittura che oserei dire divino, mi piace moltissimo. Inoltre, l'impostazione della pagina, è molto scorrevole e di facile lettura. Veramente complimenti per questa fantastica fanfiction. Fila subito tra i preferiti e, direi, che ora posso correre a leggere altre tue fanfiction! =P

Recensore Master
18/02/10, ore 01:34

In questo momento ti odio con tutta me stessa, perché all'una e mezza di notte, miseria, non è la storia da leggersi. A parte che mi sa che mi sono spoilerata questo mondo e quell'altro dello spoilerabile (sono a qualcosa come metà della prima serie, e vedo solo gli anime xD), ma questo è un altro discorso...
E comunque ti odio.
E' terribile. E' una botta al cuore più nostalgica che malinconica, più triste che desolante.
Hai perfettamente ragione a considerarla la giusta evoluzione di Honey: io trovo Honey più poetica, forse, più calda e morbida e dolce, ma questa è perfetta per il tono dello scienziato e della ricerca, si adatta alle sezioni. Stile decisamente sopra la media (tanto, tanto sopra la media), grammatica pressoché perfetta, i personaggi sono di un'umanità disperata e contraddittoria che prende allo stomaco (si sta trasformando in una recensione molto anatomica, questa O.o, cuore, stomaco, ci manca solo il nodo alla gola).
Ho un piccolo dubbio: ho notato che scrivi sempre "infondo". Dato che grammaticalmente sarebbe scorretto, ma (come ho già scritto, ma tanto fa bene ripetersi) per il resto adoperi una grammatica inappuntabile, la tua è una scelta stilistica? Per esempio io adopero il "sé stesso" invece che il "se stesso" a causa di Luca Serianni. xD E' qualcosa del genere?
Vado a deprimermi sulle altre storie e chiudo così. Davvero, davvero, complimenti.

Recensore Master
18/02/10, ore 00:19

Questa storia mi ha fermato il respiro, veramente. Il modo in cui descrivi Edward tramite le parole di Alfons è semplicemente stupefacente: non avevo mai visto una sua materializzazione così perfetta sia fisica che spirituale davanti ai miei occhi, prima di leggere le tue parole. La descrizione del suo aspetto fisico (capelli di seta indiana ed occhi color oro vecchio: è vero, è un mercato etnico abusivo ambulante!) è straordinariamente accurata. E quel suo essere al tempo stesso uno scienziato che si affida alla propria logica ed un "guerriero" che racconta di battaglie contro creature immortali, che raccoglie gatti e lega messaggi ai piccioni... che di notte sogna di essere ancora con le persone che ama, nel suo mondo, e batte le mani nel sonno immaginando di fare una trasmutazione... mi toglie il fiato. Quando leggo storie ambientate "dall'altra parte", provo sempre un senso di soffocamento, di nostalgia... l'ho provato anche qui. T__T Alfons cerca disperatamente di venire a capo di quel rompicapo che è Edward Elric, ma le sfaccettature sono veramente troppe... è come un cubo di Rubik , per quanto tu possa averla vinta con un lato, è impossibile risolverlo totalmente. Il momento che mi ha più impressionato (tra i tanti), è quando litigano, e Alfons lo accusa non volere essere felice: per la prima volta riesce a "vederlo" realmente, a vedere l'Alchimista d'Acciaio, e non solo "Ed". Alfons non crede, non vuole credere a ciò che Ed racconta... alcune volte, Edward stesso teme che tutto sia solo un'illusione. Anche se non è il paring preferito, questa storia mi è piaciuta moltissimo... è scritta meravigliosamente bene, e sei riuscita a rendere viva ogni immagine che descrivevi. La fine, poi, sotto il cielo estivo di Monaco così azzurro che sembra quello di Amestris... e con Alfons, che vorrebbe riuscire a dare pace all'animo di Ed almeno nel poco tempo che gli rimane, è straziante. Davvero complimenti, il podio l'hai meritato assolutamente!

Recensore Veterano
17/02/10, ore 23:00

E'... è... Senza parole T_T
Davvero, te lo giuro. Ci sono così tante cose che voglio dire su questa ff che si confondono tra loro, si accavallano e io... b'è, io m'innamoro sempre di più di quello che hai scritto! *.*
Penso che per fare ordine nella mia testa, dirò le cose che ho amato di più in punti ù_ù Perciò:

1) Il modo in cui descrive Edward. Sublime. Dettagliato. Scientifico e romantico (?). E' vero, Ed è e rimarrà sempre un mistero. Più si cerca di risolverlo più si complica in maniera complicata. ò__ò Mi sono sentita talmente Alfons - l'ho invidiato XD - che per la prima volta nella mia vita mi sono ritrovata a desiderare di essere lui. Sì, strano ù_ù
2) Ci sono parti come "#Cina (1)" - "#le sue stranezze" o l'ultima parte di "#cerchio" che rileggerei senza stancarmene mai. Le ami. Le amo e basta.
3) I primi appunti sparsi, dove Alfons racconta Edward - così almeno ho capito io - come una contrdizzione vivente. Mi ha fatta commuovere nel profondo. Sai, mentre leggevo ridevo e piangevo come una cretina.
4) Forse mi sto ripetendo, ma lo devo dire: Ed visto come una vera e propria forza della natura, non fa altro che farmelo adorare di più, sempre di più!
Cioè, c'è una parte, se ricordo bene, in cui Alfons dice che Edward è "storpio" ('sto termine non mi piace è___é, però non so in che altro modo defnirlo)solo perchè Dio doveva trovare un modo per fermare un uragano come lui. Non ricordo esattamente cosa dice, però mi è piaciuta da morire!! D'ho!, direbbe Homer.
5) Prima volta in assoluto che ho pensato "Alphonse, devi levatri dalle balle! è__é" sì è qualcosa d'inconcepibile, ma l'ho pensato. Lo ammetto XD Io dovrei amare uno come Al <3. Ma no, qui non ci riesco. L'ho percepito troppo come un fantasma che perseguitava il povero e frustrato Alfons, che vive all'ombra del fratello di Edward che lui ritiene "immaginario".
6) Ed anche se piagnucolone comunque fa le conquiste. E poi non è una caratteristica un po' di tutti rimpiangere sempre una cosa che prima avevamo e ora no?
Sono solo le mie stupide supposizioni, perchè sto commentando ad un'ora indecente e domani ho anche il compito in classe di latino.
Non smetterò mai di dirti quanto amo questa ff. La amo. La amo. Ok, basta.
Saluti,
Wolf.

Recensore Junior
17/02/10, ore 22:27

Non ho potuto fare altro, se non aggiungerla ai preferiti e adorarla in silenzio dal mio cantuccio vicino al calorifero.
Ciao, autrice ♥

Recensore Veterano
17/02/10, ore 19:20

Beh, cosa dire... Ho trovato questa fic davvero meravigliosa, di una delicatezza dolcissima. Ogni riga, ogni parola hanno un'eleganza e, oserei dire, una sacralità limpide e commoventi. Mi sono davvero commossa, nonostante il pairing non fosse tra i miei preferiti, sei riuscita a creare un testo la cui lettura è impossibile da interrompere... Davvero brava.

Recensore Master
17/02/10, ore 16:02

Ho già dato, quindi eccomi qui con il mio giudizio ♥

Ci sarebbero parecchie cose da dire, su questa storia.
Esattamente, infatti, non saprei nemmeno io da dove cominciare.
Sicuramente era una bella storia, anche se ho fatto un po’ di fatica con il pairing, visto che, quasi velatamente, si trattava in fin dei conti di un incesto.
Ammetto però che ho sempre considerato Alfons come un personaggio a sé stante, quindi per nulla imparentato con Edward nonostante sia “l’alter ego” -se così vogliamo chiamarlo- del giovane Alphonse.
Non hanno legami di sangue, quindi in un certo senso non era propriamente incestuosa, alla fin fine.
All’inizio sono rimasta un po’ sorpresa su come avevi deciso di impostare la storia, forse perché non mi sarei aspettata un’impaginazione quasi simile a quella che divide i “capitoli” della doujinshi da te scelta, “Living will”.
La caratterizzazione dei personaggi è quella che più mi ha fatta pensare: non troppo distanti né dall’originale né tanto meno dalla doujinshi, anche se forse quello che più mi è apparso OOC è stato Edward stesso e non Alfons.
Riguardo la grammatica, invece, a parte la parola “risposa” -che suppongo sarebbe dovuta essere un “riposa”, dato il contesto-, non mi è parso di trovare altri errori di battitura o sintassi.
La storia si è presentata davvero ben scritta e curata.
La coerenza tra doujinshi e citazione (“E’ in te l'illusione di ogni giorno. Giungi come la rugiada sulle corolle. Scavi l’orizzonte con la tua assenza. Eternamente in fuga come l’onda.”) -che, tra l’altro, si sarebbe potuta unire persino a “Metamorphose”- l’ho trovata davvero ottima e ben delineata, ma non è stato questo a rendere maggiormente apprezzabile la storia ma tutto il suo insieme.
Voglio però spendere qualche ultima parola per la fine, che è stata indubbiamente la cosa che mi ha colpita di più: lascia quasi un senso di quiete, certo, ma al tempo stesso quella spiacevole sensazione di un futuro incerto e per nulla sereno.
Una storia che mi ha colpita e appassionata, devo ammetterlo.
I complimenti te li meriti tutti.

Nuovo recensore
17/02/10, ore 15:28

che pena alla mia veneranda età lasciarsi commuovere (quasi) fino alle lacrime: dovrei imbarazzarmi, no? ed invece sono fiera di aver sfiorato il completo fail del make up per A proposito della luce, perché i vuoti che provoca all'apparato digerente di chi legge e le pause per ripassare il periodo appena letto ed il copia-incolla dei passi più - insomma: merita tutto questo. e di più, insomma.
lo stile frammentario, le descrizioni mozzafiato, la caratterizzazione di due o tre personaggi che, a conti fatti, non sono che uno.
ma c'era da aspettarselo, del resto: Caska è una garanzia ed in questo caso la sperimentazione ha contribuito al risultato eccellente.
anche aspettare il capitolo di Little Boxes (ed io mio regalo!) risulterà meno tediante, grazie a questa perla.
per me è un 10/10. fuck the government.

Nuovo recensore
17/02/10, ore 14:37

Vabbeh, palesiamo l'ovvio.
Mi piace e lo sai. Quindi che altro dovrei dire eh?e_e Ci sono parti che ho amato immensamente, tipo #messaggio, #sacro e #distruzione.;_; La fine mi ha fatto venire un po' il magone - è brutto sapere come va a finire.T_T Quindi boff, la amo e lo sai e quindi ti basti.è_é

Recensore Junior
17/02/10, ore 01:26

Dai, vinciamo la pigrizia o/ (visto che l'ho già letta - e adorata - lo posso fare lo sforzo u_u)
Che sia meravigliosa, credo che tu questo lo sappia già. E anche che il mondo abbia più bisogno di questi deliri poetici anche o/
Il mio pezzo preferito è #il suo piacere, lo trovo di una poesia e di una bellezza unica. DACCENE DIPPIU' \O/

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