Ciao. Arrivo un po' in ritardo considerando che ho trovato il coraggio di leggere questa fic un anno fa, ma, non sapendo bene cosa dire, ho preferito evitare. Ora vorrei provare a mettere nero su bianco ciò che sei riuscita a farmi provare, ma credo che sarà difficile. E' una storia scritta sicuramente bene, con un grado di realismo talmente alto da assorbirmi completamente e farmi dimenticare qualsiasi altra cosa. Sei stata fedele al manga, e questo credo non sia stato facile, vista la lunghezza. Hai saputo tener conto di questo e approfondire aspetti a noi ignoti, facendoci conoscere piano piano Kaede. L'espediente del diaro ha contribuito sicuramente a coinvolgermi... Hana leggeva e io rivivevo con lui e Kaede tutti gli avvenimenti, sorridendo e spesso piangendo. Hai inserito dei particolari che ho apprezzato tantissimo, come ad esempio la cassetta registrata dalla squadra, descritta tanto bene da farmi commuovere. Ammetto che ogni capitolo che leggevo era una pugnalata... spesso, andando all'università, pensavo ai piccoli particolari dei capitoli appena letti, e mi ritrovavo con le lacrime agli occhi. Credo che questa sia stata la prima, e anche ultima, fic a mettermi seriamente in crisi. Poi, quando Hana si trova nella stanza con il medico, attendendo la notizia del coma irreversibile, mi sono detta: "basta non la leggo più", ma ormai mancava troppo poco alla fine. Vedere Hana intento ad osservare particolari futili e irrilevanti, quasi come a voler dimenticare la realtà e quella conferma che sapeva essere nell'aria, è stato distruttivo, come del resto buona parte della fic. Io credo mi sarei messa il cuore in pace se questi due ragazzi, fossero almeno riusciti a dichiararsi, da lucidi intendo, e magari a ricordarselo. Invece non è accaduto. Abbiamo così letto di due adolescenti che non facevano altro che rincorrersi, attendendo il momento giusto, che poi, come spesso accade nella realtà, non è mai arrivato. Credo dovrebbe essere un grande insegnamento questo... l'ho vissuto da poco sulla mia pelle, anche se in circostanze completamente diverse. Abbiamo la pessima tendenza a rimandare le cose dicendoci che c'è tempo, quasi con la sicurezza che tanto siamo immortali... e chiaramente non è così. Non so quanti abbiano condiviso la scelta finale. Io mi trovo completamente d'accordo, non so se sarei riuscita a fare ciò che ha fatto Hana, ma sono convinta che sia stata la scelta migliore. Lo sono in generale riguardo all'eutanasia. Credo poi tu abbia fatto bene a non andare oltre quella porta che si chiudeva, in fondo, quella era la giusta conclusione. Soffermarsi su particolari come l'eventuale arresto di Hana, perchè ci sarebbe stato, avrebbe avuto poco senso. Tempo fa ti ho anche mandato un'e.mail per avere i due finali alternativi e onestamente rimango su questo, per quanto ami il lieto fine. Unico particolare che ho trovato un po' forzato, è stato che Hana e Kaede non si siano resi conto di quello che c'era tra di loro. Ci sono state un paio di situazioni in cui mi sono detta: "non è possibile che non abbiano capito". Credo di aver scritto un poema, quindi è meglio se mi fermo qui. Complimenti per questa fic, per l'impegno che ci hai messo e per la capacità che hai di trasmette così tante cose senza impiegare ventimila parole. Inutile dire che aspetto altre storie a capitoli, ma noto che ormai ti sei data alle drabble. Non che non ti riescano, tutt'altro, ma personalmente amo di più le longfic. Bene, ti saluto. Un bacio e continua a scrivere ^^

Veramente tanti complimenti, è stata assolutamente toccante. Ho pianto come una fontana facendo seriamente preoccupare la mia coinquilina su qualche disgrazia. Invece è stato il diretto contrario, me ne sono letteralmente innamorata e pur di continuare a leggerla l'ho tutta stampata ... chiaramente di nascosto o il capo mi avrebbe fatto a fette. L'ho finita solo ora ma non ho saputo resistere di accendere il pc per lasciarti un commento. In ufficio chiedono già di prestagliela.

Complimenti, bellissima. L'unica cosa forzata che ho trovato è l'ingenuità di Kaede, il suo non rendersi conto o peggio negare l'interesse palese che Hana nutriva nei suoi confronti. E' vero si sono sempre "odiati", ma il periodo descritto durante il ritiro della nazionale lascerebbe intendere a chiunque tutt'altro nella realtà. Quella frase "mi avrà detto ti amo solo perchè ubriaco" secondo me stona troppo. Detto questo, il resto è perfetto, una lettura scorrevole, ricercata così bene da non apparire per nulla artificiosa, hai talento secondo me. I tuoi personaggi entrano dentro, commuovono, fanno sorridere, fanno anche male. Sono ancora devastata dal finale, non riuscivo a smettere di piangere. Beh, con sincerità ti ho odiata per questo finale, troppo doloroso... Motivo per cui assolutamente voglio leggere i due finali alternativi. Troverò il modo di contattarti al tuo indirizzo. Grazie per questa storia.

davvero una meravigliosa storia, che sa coinvolgere ed emozionare come poche fanfiction sanno fare... Ancora complimenti! Il finale mi ha fatta scogliere il lacrime (sono ripetitiva, lo so ^^;;;), lasciatelo dire: il tuo è un piccolo capolavoro!

La conclusione perfetta di una storia perfetta. Emozionante come poche storie che ho avuto il piacere di leggere. Attendo con ansia il tuo prossimo capolavoro.

Che cosa posso dire? Sono ancora quì con le lascrime agli occhi... Speravo tanto in un finale diverso ma non sarebbe stato il finale adatto, ora lo so. E' assolutamente meraviglioso il modo in cui sei riuscita a concludere questo capolavoro....Davvero mi sono emozionata tantissimo fin dall'inizio...semplicemente ammirevole!

E' finita esattamente come m'immaginavo che finisse, ma questo non significa che la tua bellissima ff mi abbia deluso, anzi. Ammiro la coerenza e la lucidità con cui l'hai portata in fondo. La storia è bella, mi ha divertito e commosso ed è, sinceramente, una delle cose migliori che ho letto. e pensa che questo complimento ti viene da una che odia far morire i personaggi. Ti rinnovo i miei complimenti e ti saluto di cuore.

Non può finire così....! Ti pregooooo noo!! Ho letto alcune delle altre recensioni e lo trovo assurdo....è impossibile che dopo tanta sofferenza, dopo tanto delirio e agoniata progionia tra quelle mura d'ospedale Hanamichi veda sfumare così velocemente tutti i suoi sogni....Non può averla vinta la morte in una storia come questa in cui si può percepire distintamente la vera importanza che ha la vita!... Ho passato circa una quarantina di minuti a rileggere quest'ultimo capitolo e qualcosa mi dice che non è del tutto perduto....ti prego, dimmi che non è finita quì...una speranza deve esserci! Magari scende giù la madonna e trasforma kaede in un volpino, così hana si prenderà cura di lui per tutta la vita o cose del genere....ma deve!! DEVE succedere qualcosa....non deludermi cossììììì..... La tua fan's fiction è una delle più belle che abbia mai letto...dammi almeno la possibilità di tirare un sospiro di sollievo e mettermi a ballare la hola....kaede non può morire!! >O<

lo sapevo che sarebbe finita così (kae morto, hana straziato e io in lacrime). e sapevo benissimo anche che non sarei riuscita a trovare qualcosa da dire per cominciare una recensione decente. non sono mai stata brava. credo che il coinvolgimento emotivo sia più che scontato quindi non so se è necessario parlarne. comunque, da un punto di vista stilistico, la storia si fa leggere. nonostante la lunghezza, non diventa mai prolissa, perchè c'è lo spettro di quel destino stardo e quella stupida speranza (che kacchan si svegli, che hana riesca, almeno in questo, che il lieto fine ci sia, che il loro amore illumini finalmente il cielo e un campo rettangolare, offuscando magari anche LA sfera arancione) che animano e non permettono di staccare gli occhi dalle parole. parole scelte con cura, non c'è che dire, precise, dirette a un cuore che non può rimanere impassibile. è bella, niente da dire, e l'espediente del diario di kaede che racconta SD in chiave yaoi è veramente originale. la trama forse è un minimo prevedibile (soprattutto per chi ci si potrebbe laureare con le fict maliconico-introspettivo-romantiche), ma probabilmente è per questo che è così reale, vera, e brucia come una ferita sfregata col sale e scova le cicatrici dell'animo facendole sanguinare di nuovo (scusa, ma è un po' di tempo che vedo sangue ovunque). la frustrazione di hana, ecco, forse a quella avrei dato più spazio, e forse anche al ponderare la sua scelta sull'eutanasia, ma probabilmente va bene così perchè è nel clima della storia, hana che rivede sè stesso, si corregge, e va contro sè stesso per gli altri - per UN altro. ecco, ora concluderò nel modo più banale di tutti: ci avrei voluto il lieto fine, il "e vissero tutti felici e contenti" che il mio do'aho preferito si merita appieno, ma - razionalmente - avrebbe stonato. mi rassegno all'indicibile e romantica tristezza, e ti faccio i miei più vivi complimenti perchè pochi riescono a farmi rimanere appassionata dopo più di venti capitoli.

WAAAA!!! bellissimo capitolo!! sono stata male a leggerlo...mi è quasi venuto da piangere...troppo bello!!...

Una storia delicata e toccante, raccontata con stile dalla prima all'ultima pagina. Personaggi ormai triti e ritriti presentati sotto una luce nuova e fresca, gradevole e accattivante. Raramente una storia mi ha toccato tanto. Sono felice di averla letta (tutta). Un BRAVA formato gigante all'autrice. Lexia

Grazie mille per una storia che mi ha coinvolto come poche.Una vita vissuta tra le pagine di un diario e letta da chi solo cosi puo sognare di vivere una vita nella vita del suo cuore.. Ancora mille grazie^^ Fure

Che bello! Un'aktro favoloso capitolo...davvero fantastico...!

Noo....è finito anche questo capitolo....troppo bello....voglio leggere subio il prossimo..... Davvero divertente....^O^

E' davvero difficile commentarti senza trascinarsi dietro un'ondata di spoilers, perchè ogni piccolo dettaglio mi ha emozionata e crea un grande equilibrio. Durante tutta la lettura sono rimasta sospesa in una specie di bolla di nostalgia creata dal diario di kaede e dalla consapevolezza di ciò che hana sta vivendo. Un peso grande, ma che ha comunque deciso di sopportare per amore (come da titolo). Il tuo punto di forza è la caratterizzazione dei personaggi assolutamente non OC. Kaede è quello che tutte/i noi abbiamo imparato a conoscere ed amare, così come Hana. Nessuna passione travolgente ma solo un grandissimo sentimento implicito. Ti dà il senso della vita quotidiana dei due ragazzi, attraverso gli occhi di uno dei ragazzi più dolci e complessi del mondo. Il nostro ruruchan^^. Complimenti! ps. mi raccomando leggetela!