Avevo già letto questa storia, ma per mancanza di tempo, non l'avevo ancora recensita.
E me ne ero pure dimenticata -stupida me-.
Oggi rileggendola, ho pensato di dover assolutamente recensirla. Perché è spettacolare.
Rende benissimo il confronto fra queste due donne, anche se su una cosa non concordo con te.
Io non credo che quella di Marin sia una debolezza, perché è vero che non accettare se stessi possa sembrare tale, ma anche accettare di essere una maschera priva di esistenza non è facile. Devo dire che ho trovato entrambe molto molto IC, comunque, e hai uno stile di scrittura che mi piace davvero molto, complimenti :)
Il tuo lessico è intrigante, la lettura scorrevole.
E mi piace particolarmente questa frase:
E va bene così
perchè la maschera è tutto: oltre la maschera
non c'è nulla.

Cioè, ok che tra le donne del mondo dei SS Marin è il mio idolo, quindi probabilmente sono di parte, ma ho adorato davvero questo pezzo.
Pur interpretandolo diversamente da come volevi renderlo tu, probabilmente, considerando che per me la scelta di Marin di rinunciare a se stessa, come ho detto precedentemente, non è una debolezza. Io credo che entrambe le donne abbiano una forte volontà, una forza differente.
Ancora complimenti vivissimi, ho adorato davvero questa storia!
Spero di poter leggere dell'altro, scritto da te ^^
Alla prossima 
                                                           AgelessIce

Veramente Bellissima.
L'idea è originale e sviluppata al meglio. Dà perfettamente l'idea di un confronto fra queste due donne, fra queste due sacerdotesse.
Il cercare di Marin di essere sempre più uomo, di non avere un'identità, di essere solo una sacerdotessa è veramente IC secondo me. E non la rendi di certo più vile in questo tuo pezzo che è sicuramente il più IC che io abbia mai letto finora su questo personaggio.
Anche Shaina è riconoscibilissima, questo suo accettarsi donna, sentirsi "ingabbiata" dalla maschera è molto poetico.

E va bene così
perchè la maschera è tutto: oltre la maschera
non c'è nulla.
Anche secondo il Grande Tempio non ci deve essere nient'altro sotto quella maschera, ci deve essere solo una sacerdotessa, non una donna. Marin è ligia alle regole, educata a seguire solo quello che impone il Santuario, una donna che vorrebbe essere uomo per servirlo ancora meglio.


Ma non è così
perchè la maschera non è che un sottile velo: oltre la maschera
c'è lei.
Invece Shaina non accetta questa mentalità, vorrebbe potersi mostrare come donna, è più "libera"(passami il termine).

Ho apprezzato moltissimo questo scorcio, complimenti vivissimi *C*

Ps: Scusa per la recensione delirante.



(Recensione modificata il 27/02/2010 - 06:52 pm)

Storia interessante, una specie di intevista doppia in cui svisceri l'io delle silver.

Mi è piaciuto l'idea delle parti in comune "contornate" dalle parti private, però avresti dovuto ricontrollare la formattazione, benché questa sia, tutto sommato, leggibile, alle volte non si riesce a distiguere bene le parti a colpo d'occhio.

Devo porgerti tutti i miei più sinceri complimenti.
La fanfiction è profonda e - cosa che ho gradito particolarmente - estremamente analitica.
Credo che sia anche la prima volta che trovo un'analisi propriamente "fisica" e così puntigliosa nel definire il corpo femminile che tenta di emulare il corpo maschile, dove l'armoniosità delle forme cerca di essere soppiantata dalla durezza delle linee di un corpo tipicamente da uomo.
Le maschere nascondono la femminilità del volto delle due sacerdotesse (poi indossano un'armatura che in realtà è un costume da bagno di metallo, ma è un dettaglio) ed entrambe vivono questa condizione in modo diverso.
La lettura è stata un po' difficoltosa in alcuni punti, dover saltare da un lato all'altro dello schermo sembra che non sia una cosa che mi riesce propriamente bene, però, ti dirò, se non fosse stata così credo che non mi sarebbe piaciuta allo stesso modo.
Le hai descritte in modo reale, entrambe, Marin rassegnata, che non ha più niente da perdere, e nonostante questa sua umanità non sembra essere di questo mondo. La ribellione con cui hai invece delineato Shaina spinge ad apprezzarla ancora di più, lei sa di esistere sotto la maschera, il suo vero volto è conosciuto mentre quello di Marin no, anche se si toglie la maschera per salvare Seiya, ma la leva quando è sicura che lui sia incosciente. Lol.

Ancora complimenti.