“Solo allora potrò dirti tutte le parole che non ti ho detto”.
Davvero commovente questa lettera.
Un padre non dovrebbe mai sopravvivere ad un figlio, men che meno quando quel figlio, nel nostro caso una figlia, è stata allevata ed educata a diventare un soldato e proprio quella scelta ha poi determinato la sua fine.
Il Generale Jarjayes alla fine di tutto è stato un padre, severo forse, ma legato alla propria figlia, che qui lui chiama “bimba” e che deve aver amato, non sa ppiamo se più delle altre, ma sulla quale aveva riposto un sogno che si è poi rivelato la sua dannazione.
Sarebbe stato bello se Oscar avesse potuto leggere questa lettera. Si sarebbe commossa di sicuro, sarebbe corsa ad abbracciare suo padre, magari un po’ rigidi tutti e due, un poco vittime di quella freddezza che regolava i rapporti tra genitori e figli nel secolo in cui sono vissuti.
Oscar non era solo la figlia del Generale Jarjayes, incarnava il suo sogno ed anche il padre, nella consapevolezza dell’essere l’altra una donna, non ha mai dimenticato i suoi sentimenti, il suo intenso desiderio di proteggerla ed amarla, anche non la presenza lieve e discreta di André.
Grazie per questa lettera.
Ilomilo

In effetti si può solo provare ad immaginare i tremendi rimorsi, il peso immane che questo padre porta nel suo cuore, una volta avuta la terribile notizia della morte di sua figlia.
Sono tante le colpe che Augustin De Karjayes dovrebbe chiedere alla figlia di perdonare, ma in fondo, se non avesse imposto ad Oscar di vivere come ha vissuto, quei due meravigliosi personaggi non sarebbero stati come li amiamo. E chissà, forse l'amore tra Oscar e Andrè sarebbe stato un miraggio davvero irrealizzabile!
In questa breve shot si respira tutto il dolore e l'amarezza di aver fatto poco per comprendere la figlia amata, e di essere stato l'intralcio alla sua felicità per tanto tempo, tutto tempo perso.
Ma almeno il Generale riconosce che Andrè era l'unico uomo davvero perfetto per la figlia, che lo è sempre stato. In fondo anche per questo glia aveva permesso di vivere all'ombra di lei.
Brava.

Lo sai, mi hai commossa

Ho sempre nutrito dei sentimenti conflittuali verso questo personaggio della storia, ma ho capito che si tratta di un uomo troppo legato al suo tempo e a vecchie regole ormai stantie, che non c'è lo rendono simpatico. A sua discolpa c'è da dire che riesce a rendersi conto dei suoi errori verso Oscar, anche se ormai è troppo tardi. Ma nella realtà quanti di noi, riescono davvero a fare altrettanto? Il generale ci riesce, con fatica e sofferenza probabilmente, perchè in fondo ama sua figlia ed è orgoglioso di lei. Gli fai scrivere questa lettera dolorosa, dopo che è morta; come tutti noi di solito, anche il generale si accorge di quello che ha perso quando ormai non ci sono più speranze. Così è la vita. Complimenti, perchè è bella e scritta bene.

ciao, sn daryen devo dire k la tua fiction mi ha colpito molto, hai centrato il punto d riferimento d oscar, per anni ha vissuto per onorare ed essere guardata cn orgoglio da suo padre nella speranza k li mostrasse anke un pò d quell affetto k un padre mostra per la propria figlia, ma purtroppo per lei, il padre l ha addestrata ad essere un uomo, e nella vita di un uomo, non di certo servono affetti, eppure nonostante il padre li abbia negato tutto, oscar ha cercato d nn deluderlo, ma il suo cuore ha preso le redini della sua vita, della sua ragione, e sl dp la sua morte il padre ha capito davvero cs era importante per la figlia, e forse se lui nn si sarebbe opposto oscar e andrè sarebbero vissuti, ma infondo è cm hai detto tu, il padre li ha messo vicino andrè qnd era sl un bimbo e li resterà accanto anke dp la morte...un pò mi dispiace x il grande generale, ma è giusto k spffra cn sensi d colpa perkè ha privato alla figlia della cosa più bella, ovvero l'amore tra due persone...bella fiction davvero^^

complimenti è davvero una lettera strappa lacrime!!

Un momento... sbaglio oppure questa non è la lettera per il concorso? Sono proprio rimbambita! Scusa, ma sono stata in viaggio tutto il giorno ed a quest'ora col mal di testa non so più quel che faccio, poi credo di aver confuso la tua lettera con quella di un altro partecipante dalla “trama” simile... Perdonami, davvero, non volevo offenderti! Ad ogni modo questa lettera è bellissima ugualmente, perciò... è sempre una recensione in più, no? Mi potresti dire quando la pubblicherai? Infatti ho letto la recensione di Asuka e mi ha incuriosito molto… Chiedo ancora venia per il mio errore (mi sembrava ci fosse qualche cosa che non andava…) e non prenderla male, è solo che non ci sono ancora molto con la testa… Ciao, Mia.

Eccomi! Come ho già detto, ho intenzione di leggere tutte le lettere ed ora potrò farlo. Dunque, questa lettera è molto bella, anche se un po’ breve… ma la lunghezza non è certo la maggiore prerogativa di una bella ff, no? Io trovo che le poche parole usate siano molto efficaci e toccanti. I sentimenti del padre di Oscar sono espressi molto bene: non deve essere facile fare il genitore, ed accorgersi a distanza di anni di avere fatto tanti sbagli tanto gravi deve procurare ad un padre un’immensa tristezza nel cuore. La parte del ricordo di Oscar bambina mi è piaciuta molto: breve, ma che colpisce. Ricordano il personaggio del padre di Oscar, è molto toccante il fatto che qui, in questa lettera, sia riuscito a dirle che le voleva bene… Una lettera molto bella di un padre a sua figlia. Complimenti, mi è piaciuta molto. Ciao, Mia.

Una fanfiction davvero molto bella e toccante. Il padre di Oscar mi è sempre stato antipatico ed ora, grazie a questa fanfiction, riesco a rivalutarlo. Complimenti per il modo in cui hai scritto, sei riuscita a rendere al massimo i sentimenti di questo militare dall'apparente cuore freddo... Ciao!!