Sei riuscita afarmi leggere una Mpreg. Potrei anche chiudere il commento qui, perché credo dica tutto XD
Ma ...
Al è l'affarino più dolce dell'universo, ecco T___T e mentre si disperava per la bimba mi sono disperata pure io con lui (mentre la mia mente malata si crogiolava nell'angst ... perché l'angst è il sale della vita, gianni!)
*già che c'è da una scrollatina a Ed*
*e un grabbaggio a Roy perché di si!*

Ho già lasciato le mie paroline di elogio sull'archivio (non avevo visto la fic qui su EFP!), tuttavia confermo la tua bravura nell'essere riuscita a rendere interessante una fic di genere mpreg (non di mio gradimento), mostrando il tutto sotto un punto di vista particolare. Brava! :)

Fatico ancora un po' a leggere le m-preg, devo ammetterlo, anche se io stessa ne scrissi una che è adesso nel dimenticatoio
Ad essere bella è stata bella ma, diavolo, stavo quasi per mettermi seriamente a piangere nonostante tutto
Dannazione, donna, tu non puoi farmi seguire tutta la fanfiction con il pugno chiuso nella speranza che tutto vada per il meglio e poi mandare in frantumi quell'utopia che anch'io mi ero creata... non puoi
Son rimasta lì, con la mia tazza fumante di latte e cognac, senza capacitarmi di quel che mi scorreva davanti agli occhi, cercando di convincere la mia mente che ciò che leggevo non era reale e che non poteva essere finita così... questi colpi al mio povero cuoricino non fanno bene
Diamine, adesso comincio anche a parlare a vanvera ._.
Non saprei più che cosa dire, su questa storia, solo che devo farti i miei complimenti per come l'hai svolta e per come hai trattato i personaggi
Specialmente Roy (Nay, non sono di parte... forse), che mi è parso molto più IC di Ed e Al, non so esattamente il perché
Vado a riempirmi il bicchiere, adesso, soffocando la sofferenza che questa storia mi ha trasmesso nel mio sano rimedio per star meglio
Alla prossima ♥

Leggi la risposta dell'autore

Lo ammetto: ho storto un po' il naso quando ho notato che si trattava di una mpreg (sarà perchè tutte quelle che ho letto fin'ora erano delle cavolate assurde?). Tuttavia... Non ho potuto non amare questa fanfiction; e non sono riuscita a non mettermi a piangere - per la morte di Cassie, per come il sogno di Roy è stato distrutto e, sì, un po' anche per l'atmosfera generale, direi. Fantastica. Ho amato soprattutto come hai descritto il rapporto tra Roy, Ed e Al: malato, ma dolcissimo.
Il comportamento di tutti loro, poi, e soprattutto quello di Al, è stato descritto così bene che... Cavolo, quasi mi sembrava di vederli, di vedere Al mentre urlava e piangeva per Cassie... Ed è stato a dir poco straziante.
Complimenti. Baci, Aki

La tristezza l'amore la tristezza. *abbraccia tutti* Ho già detto la tristezza? (sì, anch'io faccio notevolmente cacare nelle recensioni, ma tant'è.) E' come se tutta la lettura fosse accompagnata dalla pioggia; da un cielo grigissimo, piatto, con quella pioggerellina fastidiosa ma perenne. E' davvero tanto, tanto bella, tanto quanto è veramente triste ;_; *si coccola Al T_T*

ommioddio ma perchè non l'ho letta prima??? è stupenda!!!! tristissima e stupenda!!!! e credo che lo ripeterò fino allo sfinimento. si perchè di sicuro è una delle più belle che ho letto e, mio Dio, ho rischiato di piangere come una fontana quando è morta Cassie! è stata una scelta davvero particolare per una RoyEdAl ma di sicuro STUPENDA (ed ecco che lo ripeto per la terza volta, casomai non si fosse capito...). direi che sei riuscita a rendere benissimo i rapporti tra i personaggi. un lavoro eccellente insomma (e io adoro le storie strappalacrime!)

Ok, avevo detto che l'avrei letta quest'estate, ma mi hai fatto venire voglia di scoprire come fosse, ed eccomi qui...
Dunque... Prima di tutto, ti odio. Sì, ti odio, perché tu non puoi tenermi lì fino alla fine, sapere che manca solo più una settimana, farmi sperare davvero, farmi credere sul serio nel sogno di Roy... E poi sbattermi in faccia la morte di Cassie, così, una poltiglia che sa di illusioni infrante e sangue innocente... No, non puoi, basta! è_é
Ecco, dopo lo sfogo post lettura, e dopo un gelato per calmarmi, eccomi di nuovo qui... Uff, me lo sentivo dall'inizio, che non avrebbe funzionato... Perché no, non funziona mai... Eppure ogni sacrificio, ogni urlo di Al lo sentivo come passo avanti verso la riuscita della gravidanza... Sono ingenua, lo so, ma mi piace esserlo, anche se così cado sempre da molto in alto, quando cado... Però è la stessa cosa che è successa ad Ed e Al, no? Anche loro hanno continuato a salire, spinti dalla speranza, e forse è proprio per questo che sono caduti da tanto in alto, e faranno tanta fatica a rialzarsi e salire di nuovo, magari stavolta senza l'aspirazione di arrivare più in alto di Dio, eh? Sarebbe anche ora...
E poi c'è Roy. Un roy meraviglioso, una personalità delineata alla perfezione, credo il pg meglio riuscito di tutta la storia, forse perché anche se Ed e Al mi sono piaciuti, Al è rimasto un po' troppo succube del fratello, un po' troppo dipendente dall'altro, mentre io vedo il loro più come un saldo legame, praticamente alla pari (perché sì, Ed ha più carattere, in effetti)... Per quanto riguarda proprio Ed, non credo sarebbe arrivato a far soffrire tanto il fratello... Piuttosto credo l'avrebbe fatto lui, pur di non rischiare tanto... Anche se questo avrebbe sfalsato tutta la trama, quindi va bene così! ^^
Ho apprezzato anche il fatto che non ci fossero legami fissi e che tutto sapesse un po' di malsano... Sta molto bene in una storia del genere! E lo stile, personalmente, mi pare impeccabile come al solito, quindi hai tutti i miei complimenti e la mia stima!
Ok, direi che potrei anche concludere qui, che dici? E' la recensione più lunga che abbia mai lasciato, e non me ne sono nemmeno accorta... Alla prossima, grazie per tutta la fic, perché anche se ti ho odiata mi è piaciuta davvero! Baci :*
Stars_D

ciao. ^_^
Ho visto che cheidi idee per drabble e io mi ci butto a pesce.
L'unico problema... la mia non è una drabble. é solo un abbozzo i trama nata per caso.
Se vuoi sentirla te la racconto volentieri.

A differenza di molti non trovo l' mpreg una cosa così disturbante. Probabilmente sarò strana io ma c'è qualcosa che mi impedisce di vedere l'aspetto "aberrante" che molti gli attribuiscono. Quello che mi disturba di solito dell' mpreg è tutto l'universo delle smancerie pseudo-romantiche che sembra, inevitabilmente, dovergli girare attorno.
Ecco il motivo per cui ho apprezzato, tra le altre cose, la tua storia.
Per l'assenza di coppie stabilite, per l'aver evitato inutili e formali banalità amorose ma per aver affrontato il tema in modo originale, forse crudo in molte parti e fin troppo razionale(splendido il contrasto tra Ed e Al, tra mente e cuore quasi, con Roy che fa da bilancia tra i due)ma proprio per questo capace di scavare maggiormente nell'animo e sfasciarti qualcosa dentro per poi ricomporlo nel finale.
Grazie per questa nuova emozione.

Ho trovato la storia decisamente ben scritta e con un tema disturbante, trattato in modo nient'affatto superficiale. Mi è piaciuto il fatto che non hai voluto creare delle coppie ne dei rapporti amorosi veri e propri, ma che hai giocato sulle sfumature, su qualcosa che è un rapporto di tipo genitoriale o fraterno, ma che in qualche maniera si inquina con altro, diventando anche altro a un certo livello, ma senza mai essere veramente definibile.
Ho molto apprezzato il tuo Roy, meno Alphonse che, anzi, ho trovato un po' fastidioso nei suoi aspetti più femminili e infantili.
Ho quasi interrotto la lettura del racconto dopo i primi paragrafi perché, al contrario dei seguenti che sono scorrevoli e eleganti, mi sono apparsi piuttosto incerti a livello stilistico, con alcune pecche lessicali e grammaticali.

“La fa sembrare una cosa insana.”
“Lo è, maledizione! Ragiona: chi ti dice che funzionerà?! Chi ti dice che invece non lo ammazzerai?!”
“Proprio per questo deve essere Al.”
“Perché è la tua cavia preferita?”
“Perché è l’unico che so di poter salvare.”
Questa gestazione ha debilitato anche me. Impagabile esercizio di stile; un Alphonse che è la tenerezza fatta charachter.
Grazie.

"Per tutto quel tempo aveva pensato: almeno c’è Alphonse. Era il più ragionevole, dei due, l’unico con un brandello di qualcosa di molto simile al buon senso. Ma se Roy non aveva idea di che cosa significasse avere un fratello, avrebbe dovuto conoscere l’esercito abbastanza bene da sapere che un generale non comunica mai la propria decisione senza che il suo vice sia d’accordo."

Ho riso, leggendola, ma in effetti è più commovente che divertente. Mi ha fatto sghignazzare l'idea di questo povero Roy che cerca disperatamente d'aggrapparsi a qualcosa, e Alphonse che molto graziosamente gli toglie la terra da sotto i piedi. Tutta la terra da sotto i piedi.
Edward è inquietantissimo nella la sua convinzione quasi ossessivamente assoluta d'aver ragione, di potercela fare, che tutto andrà come lui crede. Alphone è quasi altrettanto spaventoso: la sua ossessione va alla sicurezza del fratello, come fosse riflessa. E, malgrado tutto, agli occhi di Roy sembrano buoni lo stesso: buoni, buonissimi (non nel senso di "spalmiamoli sul pane!", eh...), meglio degli altri.

"Era più o meno come infilare la mano nella gabbia di una tigre, uscirne indenni, e riprovare ad infilarla in quella di un leone. Si rivolsero a Roy, appellandosi alla sua autorità. Lui scoppiò a ridere."

Io continuo a copiare e incollare frasi, ma oddio... xD oddio, oddio, oddio, è da morire. Non so se fa più ridere per la cosa di Roy o se per l'immagine della tigre e del leone, so solo che mi stavo smangiucchiando un po' le unghie per la tristezza della situazione e sono sbottata a sghignazzare tutto ad un tratto. Tanto due righe più giù il dialogo tra Edward e Roy riporta alla giusta dose di desolazione, per cui...
Più che disturbante, è desolante. Non riesco a trovarla malata. Questo fa di me una persona terribile? xD

Solitissime note sullo stile: mi piace da morire, arriva dritta al cuore senza perdersi in smancerie e toni superflui da soap opera, è leggera dove deve essere leggera, pesante dove deve essere pesante, e malgrado la durezza del tema trattato mantiene una certa levità. La conclusione è umanissima e dolorosa.
La citazione iniziale, attaccata immediatamente a quella sentenza di neanche un rigo che la segue, è assolutamente perfetta. Trovo la trama appropriatissima.
Non ho ben capito in quale modo hai collegato la citazione finale alla trama: ho due idee in proposito, anzi, ma nessuna di queste è bella. E, dato che il finale mi piaceva così com'era, quasi speranzoso (e che speranzoso, cribbio!)... xD Non voglio sapere!

Ho un solo, minuscolo appunto:
"Roy gli andò dietro pensando di urlare o di prenderlo a pugni davvero, sta volta, ma poi lo sentì piangere, chiuso nello sgabuzzino, e non riuscì a fare altro che rendersi inutile."
Forse è un errore di battitura: "sta volta" andrebbe scritto tutto attaccato, "stavolta". E' corretto in una scrittura dialettale (in un dialogo, ad esempio, in una trascrizione che vuole imitare la fonetica), mettere "'sta volta", con l'apostrofo. Altrimenti si scrive "stavolta", che non è più considerato neanche colloquiale, ma corretto punto e basta, o "questa volta".
... ne approfitto anche per scrivere quanto la scena mi abbia fatto venire il magone e quanto mi sia piaciuto quel ricostruire il modo di dire in funzione della situazione di Roy. E' doloroso e terribile.

MPreg.
Non sono un fanatico dei warning strani, in generale; anzi, di solito non li sopporto proprio... ma se il tutto è giustificato in maniera così perfetta, è tutto un altro paio di maniche!
Non mi soffermo sullo stile, comunque piuttosto pulito e curato; parlo proprio dell'IC dei personaggi, e della solida trama che mette in rapporto i tre alchimisti con un'intensità e un sentimento unici, tanto che si riconoscerebbero anche senza fare nomi.
Davvero un ottimo lavoro, ispirato, penso, a tutti quei momenti del manga in cui l'autrice ci parla del miracolo della nascita... davvero brava!

Finita.
Mh, in effetti era tanto che non frignavo per una fic.
Comunque, riguardo all'essere disturbante, sì. Mi è venuta su la nausea un sacco di volte, insomma.
Mi spiace se la recensione fa schifo, ma mi sento la testa un po' galleggiante, però so già che se non posto ora il commento non lo farò più, quindi ecco qui XD

In ogni caso, non credevo che la bambina morisse. Sono un essere idiota, ma ci credevo alla cosa che sognava Roy.
(e quindi sono stata ancora più a sentirmi male quando Roy ha parlato dei lei che era un Elric, e ora smetto di parlarne perché sennò ricomincio da capo).

Poi spero di riuscire a essere sensata su MSNno, scusa per questa cosa ;_;

Grazie per le tue storie: perchè rendi vivo l'improponibile e perchè,nel bene e nel male, mi colpiscono lasciando una cicatrice nel mio cuore.
Questa in particolare l'ho amata perchè la tua caratterizzazione di Roy è come l'ho sempre vista e vissuta sulla pelle: un uomo che tenta di insinuarsi nella vita degli Elric che ama ( in senso parentale o passionale , poco importa ) conscio che mai potrà superare quella barriera invisibile che li circonda e che li esclude dal mondo sano e reale.
Eppure tenta, con la sua rabbia, con i suoi silenzi e il suo essere presente nonostante l'orrore di una scelta che discute le leggi divine.
Io amo Roy, in ogni sua manifestazione, e in questa storia ho trovato pane per la mia anima ^_^
Edward invece l'ho odiato.
Non so se era tua intenzione far sentire in maniera tanto forte la sua mania di onnipotenza, ma quello che traspare ( almeno per me ^_^'') è solo il desiderio folle di un ragazzino che pur di dimostrare qualcosa a se stesso e al mondo non esita a calpestare tutto e tutti, perfino il dolore del fratello che tanto ama.
Ed era inevitabile che anche Al se ne accorgesse.
Veramente bella ^_^

Conoscendomi sai benissimo che per la richesta mi orienterei banalmente su una Roy/Ed romantica ^_^'' ma per questa volta mi trattengo e butto nella mischia una Havoc/Roy ^_^
(Recensione modificata il 14/03/2010 - 03:41 pm)