Dopo essermi resa conto che sono arrivata al nono capitolo alla velocità della luce, volevo farti i complimenti per aver reso Shuya un po' meno regale in questa flashfic, rendendolo più umano di quanto non fosse già con i suoi vizi e i suoi difetti: è un essere umano anche lui e purtroppo i suoi soldi deve guadagnarseli come chiunque altro, perciò mi ha letteralmente soddisfatto il fatto che tu abbia deciso di descriverlo impegnato a lavorare proprio l'ultimo dell'anno, il giorno in cui tutti sono a casa e solo pochi lavorano per mandare avanti la baracca.
Allo stesso modo, la principessa non può più fare affidamento sulla sua bellezza, come le fa notare il proprietario del ristorante, ma sulle sue forze per portare a casa un po' di sana soddisfazione, sia economica, sia morale: inizia l'ardua vita e così anche il momento della lontananza con Harumi.
Mi piace lo svolgimento di questa storia breve e, soprattutto, il modo in cui riesci sempre a raccontare questi avvenimenti con rapidità, ma sempre facendoti capire cosa sta succedendo e i sentimenti dei personaggi: molto bene! ;)
Ho riscontrato solo qualche altro piccolo errorino, ma a parte questo tutto okay, quindi non posso che continuare la lettura sperando che un giorno sistemerai tutte quelle sbavature lasciate indietro (cosa che è difficile per qualsiasi scrittore, poco ma sicuro!).
Ancora complimenti! ;) |