Freudiana. Ci piace! Ma anche no.
Scherzavo, è una bella e buona descrizione, mi ci sono ritrovata anche io alla tua età in serate simili! (quant' so' vecchia!) ed ancora oggi accade un po'quello che hai ben scritto: la sera - quando uno è stanco - è più facile essere preda di una parte più sensibile che ci ripresenta sotto ottiche diverse situazioni spesso già vissute. Il punto è - come dici te - che quel "bastardo" del cuore si spezza, brucia, si chiude come un riccio ma mai una volta che ci risolvesse un problema anziché crearlo! Se poi vogliamo essere puntigliosi è proprio il piccolo codardo che condiziona (paradossalmente) la mente. I tuoi sensi captano qualcosa che ti ricorda qualcosa o ti accende un dubbio e la capacità oggettiva se ne va a spasso al centro. Tu resti lì come una cretina a pensare un aspetto dopo l’altro come se scrivessi tante parole più o meno collegate da un senso logico o personale senza punteggiatura e senza pause. Non c’entra nulla, ma tutto ciò mi ricorda una canzone che secondo me ben rende. Te la farò avere. Davanti alle cose che ci feriscono è normale aver paura. Ma ricordi di cosa si parlava una sera? Sacrificio. Soffrire, accettare di vedere una parte del proprio cuore inaridire, tacere, tutto solo perché le cose vadano avanti. Non solo per fare la felicità di chi ci è vicino, ma soprattutto per noi stessi. Come per uno strano processo di evoluzione abbandoniamo i “nostri pezzi” che ci appesantiscono e ci spingono verso il fondo. Le ferite sono fatte per ricordare, ma alcune di esse possono sparire e con loro i ricordi dei nostri mali possono infine assumere un valore diverso. Ciò che sembrava speciale ora sembra così scontato, ma da grandi dolori nascono sempre insegnamenti che ci rendono migliori. Non sono frasi fatte, eh, per almeno così è per me! :3
Io spero che quando la sera questo sistema umano fatto di emozioni e di scogli si presenterà all’orizzonte avrai “una psicopatica” - o qualcosa che le somigli - dietro a sostenerti. Non perché tu non possa farcela a rialzarti, la nostra intera vita fin da quando muoviamo i primi passi nel mondo è fatta di cadute e tentativi, ma a volte sentire anche solo una voce che fa il tifo per noi può spronarci a rialzarci nel breve tempo possibile e con una carisma che solo noi umani abbiamo. E ci piaci così: sorridente, carica, un po’ rompibiiiip – eh!-, ma ormai sei parte del nostro mondo e per quanto ammaccata e ferita sarai insostituibile in quanto tu. C ya.
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