Recensioni per
Hurt
di Jordy Klein
Ti prego continua questq FF mi sono appasionata un casino e mi sono fatta tantissimi film in testa x sapere come sarebbe andata a finire |
Ciao, certo questa ff è molto triste... Mamma mia... Io personalmente non mi immaginerei mai una cosa del genere in Ranma... Secondo me se davvero fosse accaduta una cosa del genere, Ranma non l'avrebbe mai lasciata andare così dopo tutte le cose che Akane le ha detto... Certo dire quelle cose non è neanche da lei, ma vorrei ricordare che una ragazza innamorata con cuore fracassato è capace di dire questo ed altro... Prova mille e più emozioni, vorrebbe essere volgare e prendere a calci nel sedere quel maledetto che le sta rovinando la vita, ma nello stesso tempo il dolore è talmente tanto e tagliente che l'apatia inizia ad imposessarsi di lei.. Non ha emozioni, vorrebbe solo concludere questo dolore una volta per tutte... Beh Akane mi è sembrata così... Personalmente ci sono alcune frasi nello sfogo che avrebbero dovuto accompagnare il mio cervello durante il mio amore a senso unico, ma si sa l'amore è cieco ^^'' Cmq magari un consiglio sarebbe quella di continuarla... Potresti riparare a delle incoerenze in questo cappy... Per me non sarebbe una cattiva idea, beh ora vado un bacio Nami ^^ |
M-mh. Ho visto questa fanfiction solo ora. |
Insomma... Se fosse un'originale, l'idea in sé sarebbe anche carina. Certo bisognerebbe ritoccare un po' la forma (in particolare spazi ripetuti o assenza di spazi, un paio di errori di battitura) magari con un rapido betareading. Poi si scrive "parquet", non "parkè". Ma il monologo secondo me stona e non poco con la prima parte, che vorrebbe darsi un tono realistico: che senso hanno allora quel paio di volgarità gratuite nel corso della narrazione per poi essere seguite da frasi come "quante cattedrali ho innalzato per te"? Non è verosimile che ci si esprima così in una situazione come quella descritta, anzi in qualunque situazione di vita comune. |
Nooooo!!!!!!!!! Com'è triste questa ff... :( dura e spietata ma bella e intensa nella sua essenza: tempi estremamente concisi, azione occupata quasi per intero da un monologo dal sapore amaro; sentimenti contrastanti albergano nel cuore di un'Akane particolarmente provata sul piano psicologico che, ciononostante, trova la forza di tirare fuori tutto il dolore, la frustrazione e il profondo senso di delusione che la fanno da padroni nel suo cuore. Le accuse, le osservazioni taglienti, il tono, freddo ma carico di passione nello stesso tempo, danno l'idea di un'angoscia che aumenta, in un crescendo di tensione, fino a spietate prese di coscienza: |
Bellaaa!! mi è piaciuta molto...e laura pausini è la migliore!!! |