A tre passi di distanza l'attesa si fece insostenibile, tanto che un passo se lo mangiò lui.

Wow, questa frase mi ha letteralmente stupito, anche il resto del capitolo è molto bello, ma questa frase caratterizza l'attesa dilaniante dei due innamorati alla perfezione, almeno secondo il mio punto di vista: la ripetizione finale, poi, del numero dei passi mancanti, dona alla storia quella lenta cadenza che permette di scandire il tempo qualche momento prima che il momento tanto aspettato avvenga, ovvero quello del ricongiungimento. Ottima flashfic, davvero.

Complimentoni! :D

Io ero sicura di aver recensito questo capitolo °-° ma è evidente che non l'ho fatto! Diamine, devi scusarmi, Ste! Non l'ho fatto certo perchè non mi sia piaciuto, anzi *-*
Sì, Shuya è molto dolce e tutto, ma hai descritto bene la sua impazienza e la sua ansia crescente nell'attesa di Harumi. Credo che, anche se non lo voglia ammettere apertamente, i suoi pensieri siano proprio quelli quando lui è lontano <3
Baci e alla prossima!