Recensioni per
La verità
di Isaka chan

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/06/11, ore 12:30

PER ME SCRIVI MOLTO BENE!!!!!

TI DEVO CONFESSARE CHE ANCHIO PENSAVO CHE SANJI FOSSE UN PRINCIPE...MI HAI RUBATO L'IDEA!!!!!!!!!!!!!!


MI PIACE,E LA METTO TRA LE PREFERITE...CI PUOI CONTARE!!!!!!!!!!!!

Recensore Master
30/05/10, ore 14:35

bene, ora che c'è anche l'ultimo cap corro a leggerlo!
allora, mi piace molto il rapporto di amicizia tra zoro e sanji quindi la loro scena l'ho molto apprezzata... non disdegno lo yaoi, ma preferisco storie che inseriscono la loro grande amicizia (mascherata da opportuni battibecchi) piuttosto che una storia d'amore visto che è un po' improbabile che il marimo sia gay XD
sono due grandi personaggi, i miei preferiti (con ace naturalmente *sbav*)
caspita il passato di sanji è davvero tristissimo... l'hai costruito bene, anche per il fatto della guerra tra la marina e la sua isola natale per impedire che si sapesse dei loschi traffici...
però tutta la tristezza è andata via con la bellissima scena romantica sotto la neve tra sanji e nami, con tanto di bacio... mi sa che non sarà l'ultimo :-)
almeno a me piace immaginarlo così visto che come coppia mi piacciono parecchio
Se tu continui a scrivere io continuo a leggere, salvo problemi di linea internet e pc malfunzionanti T-T
visto che sono entrata da poco nel mondo di one piece voglio leggere un bel po' di storie prima di fiondarmi in un progetto di scrittura...
bene, allora alla prossima!
(Recensione modificata il 30/05/2010 - 02:42 pm)

Recensore Junior
30/05/10, ore 13:43

Mi spiace che tu abbia mal interpretato la mia recensione.
Ti posso garantire, sia come vecchia autrice SaNa, sia come autrice in erba, che il mio unico intento era quello di consigliarti - per quanto le mie scarse conoscenze possano permettermi - su alcuni punti della tua storia.
Nulla di più e nulla di meno.

Per quanto riguarda le tue precisazioni, ora vedrò, per quanto possibile, di chiarirti ancora una volta il mio punto di vista.

Seppur la scena si svolga di notte, dubito che chiunque, nel vedere un compagno cadergli dinanzi, possa fraintedere uno svenimento con un improvviso colpo di sonno.
Anche uno "zuccone" come Zoro - che poi, quando vuole, zuccone non è assolutamente - sarebbe ben lungi dall'arrivare a questo.

Che la delicatezza non sia uno dei pregi della ciurma di Cappello di Paglia è un fatto appurato, nulla da controbattere, ma è anche vero che a tutto vi è un limite.
Quando Nami è stata punta dalla Keisha, a nessuno è venuto in mente di prenderla di peso e schiaffarla sottocoperta. Anzi, da quel che mi ricordo, Rufy ha persino evitato di combattere, pur di evitarle gli urti dei possibili contraccolpi.
Lo stesso si potrebbe dire con l'attacco subito da Nico Robin per mano di Aokiji, o, ancora, con tutte le ferite riportate da Zoro durante i combattimenti.
Famosissima è la scena a Thriller Bark dove Chopper sembra fare il diavolo a quattro pur di fasciarlo.
I mugiwara son combattenti, questo è vero; lottano per mare e si feriscono, ma è anche vero che, anzitutto, sono esseri umani, da trattare con tutti i riguardi possibili.
Di questo, fino a prova contraria, Oda ce ne ha dato continue prove.

Descrivere i motivi dello sbarco sarebbe anche potuto essere noioso, come tu stessa hai precisato, ma, a mio parere, avrebbe potuto chiarire parecchi particolari.
Ad esempio il perchè dello sbarco di Chopper, con un ferito grave ancora a bordo.

Con la questione segno d'interpunzione ho già avuto modo di esprimere la mia opinione.
Per esprimere stupore è sufficiente un solo punto esclamativo [!] messo alla fine delle espressioni particolarmente cariche di pathos [e non sempre], o, ancora, un punto interrogativo accompagnato da un esclamativo [?!] per voler marcare un eventuale innalzamento dei toni.
Ostentarne due, tre, o anche quattro è inutile, almeno a mio parere; evidenzia unicamente un insieme di frasi urlate.
Ribadisco, se non credi alle mie parole, ti è sufficiente aprire una pagina a caso del manga e dare un'occhiata ai ballons. Il Maestro stesso ti potrà chiarire il concetto.

Mettere le iniziali prima di ogni battuta significa prestarsi all'uso del copione.
Per evitare eventuali elementi di confusione, ti basterebbe mettere un nome ogni tanto nelle frasi indirizzate ad un particolare interlocutore o aggiungere un "disse" alla fine di ogni battuta.
Lo stile verrebbe molto più pulito.

Sanji adula fondamentalmente ogni donna; ponendola in questi termini, metà della ciurma, Vivi ad Alabasta inclusa e Kalifa da Water Seven, avrebbero dovuto baciarlo.
Per far risaltare maggiormente la vicinanza con Nami avresti potuto far leva su altri punti, quali, ad esempio, il salvataggio di Drum dove ha rischiato la paralisi unicamente per salvare, o quello compiuto dalla navigatrice nelle stanze di Kalifa.
Sarebbero stati dei punti molto più fermi.

Per quanto riguarda l'ultimo capitolo, l'ho trovato particolarmente affrettato.
L'idea sarebbe potuta anche essere buona, ma messa così, con un semplice resoconto dei fatti, sembra quasi mirare a far scattare il famoso fattore "pietà". Nient'altro.
Al tuo posto mi sarei soffermata maggiormente sui ricordi di Sanji, avrei sviluppato i caratteri dei genitori, evidenziato i rapporti del principe con il popolo.
Un buono spunto per una storia d'angst, volendo.

Con questo credo di aver detto quasi tutto.
Nel caso in cui volessi rispondermi, visto che la storia suppongo sia giunta al termine, ti rinnovo l'invito a contattarmi.

Buona Giornata.

Recensore Master
30/05/10, ore 13:27

il finale è uno spettacolo. Temevo andassi sullo smielato con Nami come Durante il loro primo bacio invece questa volta è restata abbastanza IC.
Sanji principe? In effetti ce lo vedo troppo, per gli stessi identici motivi elencati da Nico Robin. E anche Shirai come nome non gli starebbe male.
Carina la metafora del castello di carte e il comportamento di Zoro *_*

Recensore Junior
29/05/10, ore 19:23

L'idea alla base dell'intera storia è buona; un argomento finora poco trattato, nonostante l'ingente numero di persone che si siano poste, almeno una volta, qualche dubbio circa le origini del cuoco.
E' lo sviluppo che, purtroppo, lascia particolarmente a desiderare.
Anzitutto lo stile.
E' elementare, poco curato in certi tratti ed appena abbozzato in altri.
I termini, in primis, il più delle volte sembrano avere davvero poco a che vedere con le azioni che dovrebbero illustrare.
Faccio un esempio "Per prima cosa buttarono Sanji nella sua camera e lo ricoprirono di libri di cucina"; dà l'idea di un sacco di patate preso dalla stiva e buttato sul ponte. Senza cura e senza accortezza per un paziente che, nelle condizioni di Sanji, dovrebbe esser trattato con il massimo riguardo.
Inoltre, trovo che l'idea di lasciare il cuoco da solo, in un ambiente totalmente estraneo, sia forse una delle peggiori che i mugi avessero mai potuto escogitare.
Senza legami e ricordi, la scelta più ovvia per Sanji, e per chiunque nel suo status suppongo, sarebbe stata quella di andarsene e non, piuttosto, restare a bordo di una nave pirata.
Ma queste son ovviamente scelte personali, d'autore, su cui né io, né tantomeno nessun altro, posso abbrogarmi il diritto di sentenziare.

Torniamo quindi al problema di fondo, la sintassi.
Altra grave pecca della stesura è l'uso smodato di segni d'interpunzione.
Per esprimere stupore, tanto per farti un esempio, è più che sufficiente un solo punto esclamativo. Lo stesso si potrebbe dire per una domanda fatta in un momento di particolare tensione.
Leggere esclamazioni con tre o anche quattro punti esclamativi, almeno alla sottoscritta, dà l'idea di dover seguire la storia dal punto di vista di un isterico e non da quello di un personaggio, fondamentalmente, pacato come Sanji.

Ennesima nota dolente son le considerazioni personali, quelle inserite fra parentesi.
L'autore, in una narrazione simile, dovrebbe svolgere un ruolo estraneo all'intero susseguirsi degli eventi. Esprimere opinioni personali è sbagliato, almeno fatto in questo modo.
Il miglior stratagemma per lasciar trapelare una propria considerazione è lasciarla intuire nella stesura stessa, magari anche per mezzo dei personaggi.
E' un escabotage che io stessa uso frequentemente.

I nomi dei personaggi, poi, non dovrebbero essere abbreviati.
Messi all'incipit di ogni battuta, con tanto di due punti e virgolette, privano la stesura di uno dei suoi punti forti.
Si può fare davvero tanto anche semplicemente introducendo il discorso di un personaggio; descrivere il suo stato d'animo, ad esempio, o lasciar trapelare un particolare sentimento con il modo in cui si pone con gli altri.
Impostare le conversazioni così invece, con un susseguirsi di botta e risposta, priva i caratteri di questa particolare profondità.
Il mio consiglio a riguardo è sempre quello di rivedere.

Altro consiglio che posso darti è quello di non forzare troppo i caratteri dei personaggi.
Sempre volendoti portare un esempio, nel primo capitolo, nonostante la rivalità che in qualche modo continua a sostenerli, dubito che Zoro, alla vista di un Sanji svenuto e coperto di sangue, si limiterebbe a scrollare le spalle e delegare a qualche altro il compito di aiutarlo.
Tralasciando la questione coppia o meno - che ai fini della storia è irrilevante, trattandosi di una SaNa - devi anche considerare la questione "Nakama".
Non è una parola che il Maestro usa così, tanto per riempir ballons.
E' un credo che nei Mugi ha trovato la massima forma di espressione, unendoli e spingendoli ad andare avanti.
Nonostante le divergenze, l'aiutarsi a vicenda è alla base di ogni cosa a bordo della Sunny.

Per quanto riguarda Nami, francamente, non mi sento di giudicarla OOC o IC.
Innegabile è che, alcuni comportamenti, in uno stato di normalità, non verrebbero mai alla luce.
Ma direi che, nei caratteri generali, sei riuscita a farla rimanere aderente all'originale, escludendo la scena del bacio.
Troppo, anche per una donna sfrontata come la navigatrice.

Inutile precisare che, ovviamente, la recensione non nasce con l'intento di danneggiarti o offenderti.
Nel caso in cui volessi rispondermi, sentiti pure liberissima di contattarmi nell'account autore.

Buona Serata.

Recensore Master
29/05/10, ore 17:56

Premessa. Ovvero informazioni importanti per poter comprendere la receneione.
Io odio Nami. Oh si. Odio la mandarinomane tirchia e potrei passare anni a dire di tutti e di più.
Ma! Eh si c'è un ma grosso quanto una casa. Cosa cavolo ci faccio in una Sanji per Nami se odio la tipa orange hair?
Oh il motivo porta camice orrende. Tira calci bestiali e fuma molto. E cucina divinamente.
Si. AMO Sanji

Domanda giustissima: perché sto leggendo una fic Sanji per Nami se mi affibiano il mio cuoco alla pazza?
Perché (e qui inizia finalmente il mio commento) perché mi hai incuriosito troppo!
Innanzitutto premettiamo che sono sadica e ai personaggi che amo mi piace vedere che soffrano nelle storie. Non chiedeteme perché. E quindi il primo capitol mi aveva incuriosito. Ma pra voglio proprio sapere che passato intendi date a Sanji.
E soprattutto mi sto accorgendo che più leggo questa storia e più Nami mi risulta simpatica (in effetti Durante il bacio si avvicinava all'OOC ma non di molto)
Quindi ti meriti doppi complimenti e doppie maledizione. Perché se per colpa tua Nami sara il mio idolo ti vengo a cercare e mi dovrai un ingente risarcimento danni. Oh no adesso sembro Nami davvero!
Comunque la tua storia mi piace molto e sono curiosa di sapere come va a finire. Beh. Al prossimo capitolo allora!

Recensore Master
29/05/10, ore 09:36

ecco il nuovo cap!
allora... sanji è messo proprio male, ora ha visto pure il baratie e si ricorda di zeff..
ora che almeno nami l'ha trovato possono provare ad intavolare il discorso dei ricordi, perchè con zoro è qualcosa di impossibile, soprattutto per sanji...
caspita non mi aspettavo un bacio tra loro due a questo punto della storia! che bello *.*
peccato però che alla fine sanji si ricordi tutto ma non di quello...
bene ora vediamo come finisce!

Recensore Master
17/05/10, ore 17:12

di storie sanami non ce ne sono mai abbastanza, quindi sono sempre contenta quando ne leggo una!!!! allora innanzitutto fa troppo ridere il fatto che il rapporto di amicizia/rivalità con zoro sia rimansto anche dopo l'amnesia...
e anche la sua galanteria e la voglia di prendere a calci chi gli rompe le scatole... peccato che si sia dimenticato come si cucina... T-T
questa storia si fa interessante!!!
a presto!