Recensioni per
Carpet ~ Tappeto
di DarkRose86

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/10/17, ore 10:43

Qluesta storia è nel mio cuore, l'ho letta molte volte e altrettante tornerò a rileggerla... ho potuto vedere il film soltanto in inglese, lingua che conosco soltanto a casaccio, e che riesco a tradurre tirando a indovinare... trattandosi peraltro di un film estremamente allusivo, ecco che nella mia mente c'erano tanti punti interrogativi e zone d'ombra. Una di queste zone ombrose è adesso occupata, nel mio immaginario, dalla tua narrazione. Il dono particolare del tappeto, e il riferimento a non meglio precisati incontri notturni, elementi che nel film sono solamente accennati, vengono qui approfonditi e sviluppati con grande delicatezza e finezza di introspezione. Il tutto senza fuorviare e distorcere la caratterizzazione che i personaggi possiedono nel film, eventualità che ho sempre considerato molto disturbante. Se il regista avesse mostrato la scena in cui il capitano Yonoi consegna il tappeto al suo prigioniero, sicuramente si sarebbe trattato di un gioco di luci e ombre, parole non dette, lunghi e significativi sguardi... proprio quello che tu ci hai mostrato, con grande sensibiità e abilità evocativa.  

Recensore Junior
07/06/11, ore 06:34

Ahhhh,che meraviglioso film! David Bowie é stupendo (come sempre) e bravissimo in questa sua interpretazione del mitico Celliers!! *-* Quando ho visto il film credo che fossero proprio le vacanze di Natale e per la gran parte c'era anche mio padre a guardarlo con me e credo che gli sia piaciuto!! :)
Giusto stasera m'é tornato in mente il film e ho visto su youtube la scena del bacio,così ho voluto cercare qualche slash sui due protagonisti e t'ho trovata :)
Ci tengo a precisare che NON ''ho trovato solo questa'' *sese!* Coff... Comunque sta storia è molto bella,hai colto in pieno la psicologia dei personaggi rimanendo nella delicatezza del film di trattare il loro rapporto. Non mi sorprende che hai vinto quel premio! :)

Recensore Junior
27/12/10, ore 14:02

Che dire.... non ho mai visto il film, nonostante il menu del dvd mi accompagni praticamente ogni capodanno. Ci siamo quasi, a capodanno, volevi proprio dirmi di guardarlo, eh? Grazie. Grazie per la storia, mi è piaciuta molto, mi piace tanto il tuo stile, alla fine ho guardato l'autore (ebbè, non mi aspettavo il tuo nome) ma adesso ho riconfermato il perché sei nella mia lista di autori preferiti. Bellissima, emozionante. Veramente emozionante, e oggi trovare una fic che faccia quasi piangere è un miracolo. Grazie.

Recensore Veterano
14/06/10, ore 12:27

Ti premetto che sto scrivendo questo giudizio-recensione (con tutta probabilità anche molto sconclusionato), subito dopo aver letto questa piccola perla, mentre sto ascoltando le sublimi note di Forbidden Colours, per cui credo che potrei scrivere una marea di cose sconnesse.
Ti prego di perdonarmi, in tal caso, ma non ho potuto fare altrimenti. Allora, hai presente quando hai un colpo di fulmine, o comunque provi un’emozione fortissima che ti lascia qualcosa di grande dentro? Ecco, questo è più o meno ciò che ho provato leggendo la tua storia. O meglio leggendo la storia di Celliers e Yonoi scritta dalla tua mano poetica. Giuro ho ancora i brividi, mentre leggevo avidamente, centellinando parola per parola, sulle note della splendida melodia di Sakamoto, li vedevo entrambi. Vedevo Celliers e i suoi occhi azzurri sfrontati, e Yonoi e i suoi silenzi, e il suo sguardo che però parla più di ogni altra cosa. Ho trovato tutto delicato, perfetto, impalpabile, effimero, una scrittura meravigliosa che si è adattata perfettamente a questo gesto così intimo per un uomo così integerrimo e fiero come il capitano. Il tappeto: il tappeto è morbido, è il dono così profondamente intimistico che Yonoi fa a Celliers, mostrandogli implicitamente quel peccato mortale di cui si è macchiato, ma allo stesso tempo il tappeto è sporco di sangue. Sangue impuro, come impuro è quel sentimento che atterrisce e terrorizza entrambi. Forse Celliers ne è più consapevole, forse no, forse Yonoi è colui che alla maschera non rinuncia, nonostante quel tappeto, e quel senso di frustrazione che non gli permette di vivere la sua natura. Vittima e carnefice sono entrambi su quel tappeto. Il rivoltoso e il suo aguzzino. Probabilmente però, mai come in questo momento i ruoli sono completamente mischiati. Jack lo irride, sa che questo suo atteggiamento strafottente lo irrita profondamente, tocca tutti i suoi punti deboli, l’onore, la facciata, il rispetto, e poi lo colpisce, quasi a tradimento, ferendolo…e il tappeto si macchia di sangue mentre Celliers lo stringe a sé, come a tranquillizzarlo e a farlo suo per un ultimo istante. Ecco, questa scena mi ricorda moltissimo quella struggente del film in cui un Jack sprezzante bacia sulle guance l’incredulo capitano. Qui il non detto, il non vissuto, il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato si risente pienamente e in maniera quasi commovente. L’idillio tra i due amanti dura l’istante di un bacio lieve, perché non c’è più tempo. Vittima e carnefice devono ristabilire i rapporti di forza, dove è la guerra a porre due creature così diverse l’una contro l’altra.
Ho sproloquiato, lo so. Non posso farci nulla, ma prima questo film, e poi questa storia, mi sono entrati nel cuore. E poi la musica mi ha letteralmente ucciso.
Per cui non posso dirti altro se non Grazie per questa splendida lettura, hai uno stile che cattura, emoziona, che lascia davvero senza fiato .
Qualora tu vorrai scrivere ancora di Celliers e Yonoi sarò la prima a leggerti.
Brava brava e ancora brava!!