Ciao! ^^
Allora, cominciamo col dire che sono capitata sulla tua storia perchè da un po' sono entrata in fissa con la canzone dei Breaking Benjamin, "Diary of Jane", per l'appunto. Quindi, mi era venuta la pazza idea di vedere se qualcuno aveva scritto qualcosina utilizzando questa canzone e perciò immaginerai la mia gioia quando ho visto che ce n'era più di una, però ho scelto di leggere la tua per i motivi che di seguito leggerai. L'idea del diario demoniaco mi piace e inquieta al tempo stesso. Ho apprezzato molto anche il fatto che Jane scrivesse proprio ogni venerdì 13 (sempre più inquietante), anche se all'inizio credevo che la storia si sarebbe svolta diversamente. Non so perchè, ma ho immaginato che il tipo di Jane l'avrebbe uccisa, dato che (sempre secondo le mie supposizioni) il suddetto ragazzo era stato "mandato" dal diario per ingannare e poi uccidere Jane. Visto che bei filmini mentali mi faccio leggendo poche righe? XD
Comunque, anche così la storia è bella paurosa. Solo, non so, non finisce di piacermi del tutto. Insomma, di aspetti originali ce ne sono (oh, quasi scordavo! Ho adorato il fratellino di Jane, che la descrive come un ragazza unica e speciale... che tenerezza, lo voglio anch'io un fratellino così cute! <3), però... manca qualcosa.
Forse avresti dovuto approfondire un po' d più i sentimenti di Jane, perchè così non è sufficiente. Non riesci del tutto a coinvolgermi, a farmi sentire quello che prova la protagonista, cosa che invece (specie se la narrazione è in prima persona) dovrebbe accadare.
Ti metto, in ogni caso, una nota positiva, perchè le potenzialità ce le hai, solo devi esercitarti tanto, è l'unica cosa da fare in questi casi. Ah, e ovvimante, leggi molto, anche di generi diversi. È incredibile quanto si possa imparare semplicemente leggendo!
Dopo questo, ti saluto, continua a fare del tuo meglio!
Moni =)
(Recensione modificata il 21/07/2012 - 12:49 pm)

Bellissima storia!!
Partendo dal presupposto che amo i Breaking Benjamin e soprattutto questa canzone,
ho trovato la storia molto scorrevole e coinvolgente
(ad un certo punto ho pensato che in qualche modo Mike fosse legato al diario. Spero scriverai altro di questo genere! XOXO

Mmmmmm...
In effetti forse avresti dovuto curare un po' di più la cosa, ma mi è piaciuta lo stesso...
Originale, l'idea!
Ma avresti dovuto soffermarti di più sui particolari! E secondo me avresti dovuto creare un seguito!
Baci,
PunK

bellissima storia, davvero bella..
Non mi faccio domande sul diario, in questi casi è meglio non farsele, ma una cosa è chiara, è... non so cosa, maledetto, diabolico, magico...???
Una cosa mi ha sorpreso, le pagine sporche di sangue.. quindi vuol dire che il compito del diario è distruggere una famiglia, e che ogni volta che lo fa si cancella da solo, quindi ora, sarà di nuovo bianco....???

Ho deciso di partire dal presupposto che il diario abbia una sorta di potere maligno e ipnotizzante su chi lo trova, per preservare il realismo della storia. Non è normale infatti che una ragazza si metta a scrivere su un vecchio diario, appartenuto ad una defunta, sporco di sangue. Ma questo le porta fortuna, all'inizio; lei ne è entusiasta, ma forse le morti sono proprio il prezzo di tanta felicità.
Un'altra parte poco realistica è quando la ragazza trova i nomi dei suoi familiari scritti a fine pagina, anche se prima non c'erano, e liquidi la cosa senza terrorizzarsi. Il modo in cui parla della morte dei suoi genitori, non sembra quello di una figlia disperata.

L'idea è buona, ma con qualche piccola accortezza avresti potuto rendere più credibili le reazioni umane, o quantomeno spiegare il perchè siano così strane (come ho detto all'inizio, credo che questo diario abbia un malefico influsso che lo lega a chi lo trova e ci scrive). Per esempio, una voce tentatrice che la spinge a scrivere, o lei che si ritrova scrivere in trance.
Forse le pagine strappate sono segno che la parente defunta aveva capito tutto e magari aveva messo fine alla mattanza eliminando quanto scritto.
D'altronde, ecco che alla fine il fratello trova il diario e: anche lui parla del lutto con una calma irreale, decide di continuare a scrivere i venerdì 13 in memoria della sorella, ciò significa che ha letto quel che lei ha annotato: non ha notato che considerava quel coso colpevole dei suicidi? O l'ha preso per il delirio di una spostata?

D'altronde, i venerdì 13 (o 17, a seconda), non portano mai bene.

Piccola nota a margine: mi è piaciuto molto il fatto che Jane all'inizio si descriva come insignicante, mentre ammiri tutti i suoi familiari, in particolare la bellezza di suo fratello e di sua madre; e che poi, alla fine, sia proprio Jamie a ricordarla con affetto, buona e carina.
Insomma, alle volte ci sentiamo banali e insignificanti e invece non capiamo quanto c'è di buono in noi, mentre gli altri lo vedono eccome!

Oddio, va bè che a me fa paura tutto, mi spacenta scary movie, ma cavolo, mi ha inquietato tantissimo questa storia ._. Complimenti. Forse scritto in modo leggermente infantile in alcuni punti, ma quasi mette i brividi. Lascia con il fiato in sospeso. Brava ;)

Questa storia è stupenda e un pò inquietante anche se svolta in modo veloce!
Ma non puoi lasciarci così!!! Senza una spiegazione!!!!
Comunque è molto brava, complimenti!
Kiss <3

ciao...innanzi tutto complimenti per la storia,lascia davvero col fiato sospeso e sinceramente mi è venuta la pelle d'oca!bella l'idea di un diario stregato o maledetto e della lista malvagia che colpisce tutti all'una di notte!cercavo proprio una storia che mi lasciasse senza parole e l'ho trovata!ancora complimenti...ciao