Ridestata dalla mia pigrizia esistenziale, con non pochi stenti, mi accingo a sbrodolare complimenti recensire questa magnifica shot.
Se non erro, questo mi pare essere il seguito di "colline celadon e trifoglio" altro tuo racconto che ho venerato profondamente.
Come ti ho già detto una volta, il tuo punto forte sono i personaggi. Così dannatamente spontanei e umani. Così piacevoli e mai scontati.
Gestisci bene le immagini degli artisti, amo quel pittore, illuminato a proprio modo, depresso per amore, con quella camicia a quadri che già indossava nel precedente racconto.
E lo scrittore, con quello sguardo vagamente critico nei riguardi del mondo, a tratti irriverente e, come molti altri, perennemente alla ricerca di una musa ispirazione, che, per un motivo o per l'altro, va a farsi benedire per qualunque motivo.
Lo stile, altro punto a tuo vantaggio, si legge bene, non è pesante pur non sfuggendo. Ogni frase rimane nel cuore, lasciando un sorriso, a volte anche una lacrima, per altre tue storie.
In altre parole, ci teno a rinnovarti i miei complimenti, forse monotoni, per quanto possano valere.
Sei fra le autrici di EFP quella che prediligo. Aspetto altre tue storie, che a volte, maledetta pigrizia, seguo in maniera fin troppo silenziosa, ma che adoro.
Un abbraccio. |