Sicuramente quella che mi è piaciuta di più fra tutte quelle che ho letto.
Le ho trovato "quel qualcosa in più" per le immagini non solo molto nitide che hai evocato, ma anche per il tipo di immagine in sé: quella del gelsomino, per esempio, che mi ha richiamato alla mente un po' l'infanzia perché è uno di quei fiori che non si fatica troppo a trovare in un giardino.
Oppure, altrettanto bello, il "vento fatto di rugiada"; spesso accostare due elementi di sfere diverse (sebbene entrambi elementi, si parla comunque di aria e acqua) è un'arma a doppio taglio che invece hai gestito bene a mio avviso.
Il finale poi conclude quella sensazione nostalgica e malinconica che c'è un po' in tutto il componimento, mettendoti davanti ad una scelta precisa e lasciando chi legge un po' in bilico invece, quasi lasciassi proprio al lettore stesso la decisione.
Good job :3