Umm... premettendo che Aster è uno dei personaggi meglio riusciti a Licia Troisi, mi piace questa sua turba-psichica sulla solitudine. Mi sembra anche abbastanza filosofica ma non ho notato niente che spicchi particolarmente fino a colpirmi .-.
Essendo una Drabble deve essere per forza corta, sennò non avrebbe senso... ma non credo che tu sia riuscita a racchiudere a pieno, in poche righe, la distorta perversione di questo personaggio.
Comunque complimenti per questa frase che spicca:
"Cos'è la solitudine?
E' come non vivere. E' non avere più notti nè giorni. E' soffrire senza poterlo dire a nessuno. E' parlare al silenzio.
Perchè al silenzio?
Perchè il silenzio non ha una voce, nè un' anima."
Mi ha dato da pensare ^.^
_ Shadow _ |