Primo posto più che meritato *-*
Il senso di... direi disagio, forse, che Monica e Wendel provano, nella loro casa in Australia, si può quasi sentire sulla pelle. Un qualcosa di vuoto che, immagino, non risparmia chi subisce un incantesimo di memoria del genere, quasi come un adesivo attaccato sopra alla loro vera vita.
La caratterizzazione dei personaggi è ottima. Quando ho 'visto' apparire Hermione al loro cancello, ho provato una stretta al cuore al pensiero di cosa lei potesse provare in quel momento.
Bravissima!

Per prima cosa, complimenti per il primo posto.
Questo missing moment mi ha colpita davvero molto. è indiscutibilmente originale, non mi sarebbe mai venuto in mente di scrivere dei geniroti di Hermione, se mi fosse capitato di dover scrivere di quel momento. Avrei scritto di lei, quindi tanti, tanti complimenti per l'originalità.
Trovo sia bellissimo il senso di mancanza, di solitudine e di stranezza che provano i Granger. A dire il vero, mi ci è voluto un attimo prima di connettere che in Australia le stagioni sono diverse! xD
Il finale poi, quella fiducia per quella sconosciuta dall'aria famigliare, è bellissimo.
Complimenti davvero. Payton

Inutile ripeterti che la tua storia mi è piaciuta tantissimo. Non vorrei ripetermi, ma ho apprezzato davvero tutto: lo stile, l'originalità, i personaggi, le emozioni. Inoltre l'immagine della neve a luglio è stata proprio la ciliegina sulla torta; immagine poetica e metaforicamente carica di significato. Sono stata davvero entusiasta di averti potuto dare il primo premio!  Davvero bravissima.
PS: L'html: il maledetto ti ha cancellato i discorsi dei personaggi. A me che l'ho letta per intero non ha fatto alcun effetto (dato che ho la mia copia xD),ma gli altri lettori potrebbero non rendersi conto che mancano dei pezzi... e leggerebbero una versione stravolta!  Credo che il problema sia nei <> entro cui si trovano i dialoghi. Ti consiglio di correggere con il trattino - o le virgolette "!
Alla prossima! Titti

I miei complimenti per la vittoria, hai trattato questo missing moment in modo davvero particolare, sono convinta che loro si sentissero esattamente così: incompleti.
Hai reso bene l'incompletezza. La tua storia mi ha ricordato molto 'se mi lasci ti cancello', la sensazione che hai trasmesso è la stessa:vuoto, ma consapevolezza dell'inconscio.
Complimenti per la vittoria, è stato un piacere gareggiare con te.

Incredibile! E' un missing moment a cui penso ogni tanto, uno di quelli che mi ha colpito forse di più nella lettura del libro, ma mai avrei pensato di renderlo come hai fatto tu. In bene, s'intende. E' una storia magnifica, breve e densa di significato. Non so neanche come commentarla senza scendere troppo nella banalità, l'unico modo che mi viene per definirla è 'particolare'. Già da come hai deciso di impostarla, il punto di vista della mamma di Hermione, normalmente verrebbe da pensare la scena con gli occhi di Hermione stessa. E' una scelta interessante che comporta anche delle 'conseguenze' che uno magari non pensa, concentrandosi sui sentimenti e i pensieri di Hermione che va in guerra. Ma questa Monica che sente mancare qualcosa è fantastica, quasi straziante, e come ha detto Titti rende a pieno il forte legame che c'è fra una madre e la propria figlia. Leggere di questa donna con i piedi a contatto con il terreno ghiacciato e che vaga per casa come un'anima in pena, in questo caso l'espressione rende a pieno!, lascia senza parole. In particolar modo la scena dell'album fotografico lascia quasi l'amaro in bocca, magari in quell'ultima pagina c'era una foto della famiglia intera, o magari una Hermione appena nata. Insomma, è davvero bello sapere che alla fine Hermione starà bene e tornerà ad esistere una famiglia Granger!

Complimentissimi per questa storia e per il primo posto, assolutamente meritato!

Ciao! (:
Raramente recensisco storie che hanno come personaggio Hermione, o un'altro qualunque della generazione di Harry. Primo, perché la maggior parte delle fanfiction che circolano sono Dramione, Drarry e robe varie che a me non piacciono per niente - espressione che dovrebbe tradursi in: le detesto. -; secondo, credo la Row abbia detto quanto più si possa dire su questi personaggi, e raramente trovo qualcosa di essenziale che manchi al quadro di ognuno di loro che ho creato nella mia testa.
Giunta fin qui, ammetto che sono felice di essere passata a leggere questo splendore di storia.
E' così, lo penso davvero.
Non ho mai immaginato come i genitori di Hermione potessero sentirsi, o cosa potessero provare, lì, gettati in Australia, forse perché davo per scontato che non ci fosse niente da immaginare.
La tua storia mi ha fatto emozionare, è toccante, delicata, quasi fragile, nella sua bellezza.
E' una storia che parla di vita. Il rapporto mamma e figlia, quel legame invisibile, ma indelebile, tu l'hai trattato magistralmente.
Complimenti (: