Eccomi qui! Mi sono persa gli ultimi... ehm... 4 capitoli, così ho deciso di rileggere tutto dall'inizio e approfittare della tua bendisposizione alla critica costruttiva facendoti notare tutto ma proprio tutto, positivo e negativo. Iniziamo con quest'ultimo:
- Nel primo capitolo usi la parola appartamento, ora nulla contro questa particolare parola, ma non mi è sembrata appropriata al contesto. Insomma mi fa pensare più alla periferia di Roma che a Gondor. Stessa cosa per il nome Matilde, non proprio un nome da Terra di Mezzo!
- sbagli a scrivere Minas Tirith che ha una H alla fine e non nel mezzo (tu scrivi Minas Thirit) e inoltre i livelli della Città sono 7 e non 9!
-Capitolo 5: conduceva a un'altro arco un altro arco, maschile, va senza apostrofo
-Sempre dal capitolo 5: Gli anni passati sui libri di Isengard non sono stati invani. Meglio dire:"non sono stati vani"
- Attenzione a non cadere negli stereotipi quando tratteggi i personaggi! Denethor non è un tipo piacevole ed è alquanto ostile nei confronti di Gandalf, ma non esagerare, non tutto di lui è negativo! Sicuramente saprai che è anche saggio e avveduto e Gandalf stesso lo rispetta molto. Incute timore reverenziale ed è capace di leggere nell'anima della gente, Anna che riesce a tenere testa a questo personaggio? Non ci sono riusciti altri con ben altra levatura, potresti incappare nell'incubo mary sue!
-Tasto dolente la punteggiatura! Evita di mettere due o tre punti esclamativi di seguito, ne basta uno solo per dare enfasi senza far apparire i personaggi sempre e perennemente ultrasorpresi. Inoltre ricordati di mettere la maiuscola sia dopo il punto che a inizio periodo!
Veniamo ora alla parte bella (perchè non sono una strega cattiva come posso apparire):
-Mi piace molto come hai delineato Gandalf, sei riuscito a mantenerlo IC, serio e allegro al punto giusto, a volte mi ricordava da vicino il Gandalf de Lo Hobbit o della parte finale del "Signore".
-Si vede che sei un'artista, le descrizioni degli ambienti e dell'architettura sono tanto vivide da sembrare reali e visibili
-Si nota l'impegno che ci stai mettendo nel caratterizzare il personaggio di Anna e per farlo allontanare dalla "MarySuaggine", lo apprezzo davvero molto
- Il personaggio di Matilde, che è comparso ancora poco, mi ha colpita nel suo essere allo stesso tempo vecchia e giovane, imperscrutabile e sincera, quasi l'altra faccia della medaglia (Gandalf). Non vedo l'ora di conoscerla meglio!
Finisco col dirti grazie per la recensione che mi hai lasciato a "Come un cervo che ascolta nel vento" e per i complimenti che mi hai fatto (esagerati credimi). Grazie poi ancora una volta per la tua disponibilità che, al contrario di quanto dici, non è affatto comune!
Un bacio
Thiliol |