Recensioni per
Blood Memories
di Violet 95

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/10/12, ore 16:31

molto bello apparte una cosa Vlad Tepes III non era un conte era un principe,principe di Valacchia,ed il nome di Dracula gli è stato dato perchè la sua famiglia apparteneva al'Ordine dei draghi altresi chiamato Ordo Draconis ,perchè drago in rumeno si dice Dracula o Dacuya.Poi perchè si stato reso conte dallo scrittore che ha scritto "Il Conte Dracula"(non ricordo il nome dell'autore del libro)non lo so.Molto bella comunque. Angolo del'intervista Intervistato=Alucard Alucard:Capisco che vuoi far sapere a tutti che non ero un conte,ma evita di raccontare ogni volta tutta la storia Fangirl:Ma se non raccontassi la storia nessuno saprebbe perchè ti chiamavano Dracula,Perchè nessuno sa il rumeno ed anche perchè nessuno lo cerca su Wikipedia perchè su Wikipedia trovi di tutto e di più sulla storia ed altro Alucard:Non iniziare con le pubblicità oculte Fangirl:Ma se lo dici non è più oculta ,ora iniziamo l'intervista Alucard:Come inziamo l'intervista?!E fino ad ora cos'abbiamo fatto Fangirl:Litigato*rimane schokata da quello che gli dice la regista* Alucard:Cos'è successo?*chiede incuriosito sperando che la regista gli abbia dato il permesso di sparare all'intervistatrice* Voce della regia:Per questa occasione è stato permesso all'intervistato di attaccare per primo Fangirl:Coosaa?*dice guardando Alucard che la sta guardando faciandele capire che fra un paio di attimi verra colpita da una raffica di proiettili della Jackal* Alucard:Pronta? Fangirl:Pronta!?Mi chidi se sono pronta a farmi uccidere?!*chiede cercando di prendere tempo per recuperare la sua baionetta* Alucard:Si,Allora sei pronta? Fangirl:Si*dice pronta a combattere con la sua fida baionetta d'argento probabilmente benedetta*la telcamera si sposta ma in sotto fondo si sente il combattimento fra Alucard e la nostra intervistatrice vampira V.D.R:L'avevamo detto che l'intervistatice è una vampira?*Alucard ed Ombra(Vero nome del'intervistatrice)smettono di combattere e si siedono come se non fosse successo niente Alucard:No Ombra(o Fangirl):Mi dispiace il tempo a nostra disposizione e finito alla prossima(Ogni Sabato su storie sempre diverse)

Recensore Junior
18/12/10, ore 16:36

Ok, l'ho letta tutta d'un fiato. Siccome mi interessa parecchio questo genere di racconti, beh, e mi sono cimentata in qualcosa di simile anche io, beh, credo di doverti una recensione abbastanza dettagliata ... anche come ringraziamento, si, perhè è stata una cosa meravigliosa che tu abbia condiviso con noi meri mortali quest'opera d'arte.
Ma partiamo dal principio, se ti garba:
Ok, già dall'inizio mi sembra molto pertienente con quello che si è dimostrato essere il pensiero di Alucard. Esprime molto chiaramente i concetto secondo cui egli "cataloga" gli uomini, ovvero in base alla loro volontà, quella di vivere, di resistere, di continuare ...
Fa riflettere il pensiero in cui lui esprime il suo dubbio, quello di non essere mai morto, di non essere mai stao umano. In effetti, ora che ci penso, sarebbe difficile abituarsi, se io fossi al suo posto ... già da umana mi riesce difficile di ricordare di essere stata piccola, di essere stata diversa, figuriamoci lo sforzo che deve fare uno come lui.
Da uomo a mostro. Wow.
“Non c’è incubo dal quale non ci si possa risvegliare”.
Non è vero… Dal mio incubo non mi sono mai svegliato…

Questa frase mi ha quasi dato i brividi ... è ... beh, mi fa provare una certa pena per il conte, per il mostro. Patetico? Forse, ma ... ma è incredibile come anche io mi sia posta la domanda del pechè di questa testarda contrapposizione luce/tenebre dove la luce deve prevalere sempre.
Povero No-Life King...
Ancora più bello, seppur più breve, si dimostra il pezzo in cui il principe Vlad sta per morire dalla sua vita umana ... già, mentre leggevo questo pezzo, nel manga, pensavo a cosa avesse spinto quest'uomo, che pur sempre un umano era anche se assetato di sangue, a bere il sangue che ha trovato di fronte a se ... quale oscura consapevolezza si celava dentro di lui, come poteva sapere che bramando quel liquido gli sarebbe stata donata la vita (o la non-vita) eterna?

La Morte dovrà attendere ancora molto per avere la mia anima. Non sono ancora pronto a morire. Non ancora.
Ed è come se in quest'ultima frase, ultima del pezzo riguardante quanto è accaduto più di cinqecento anni fa, tu avessi condensato tutto il desiderio di vivere, di continuare ad esistere in una forma o in un'altra, di Vlad.
E poi, alla fine, ecco lui, Alucard. Me lo sono immaginato seduto sul suo trono nella stanza sotterranea, con le mani inguantate di bianco posate sulle ginocchia, le gambe accavallate, gli occhi socchiusi nel buio. Lui, invincibile, lui che ha capito la vera importanza di non rassegnarsi, di continuare nonostante il tempo che passa e che consuma. Ma dopotutto, se fosse andata a finire diversamente da come hai scritto, probabilmente non sarei stata soddisfatta: hai espresso magnificamente il personaggio, scavandoci dentro.
Splendido lavoro! Si vede, come tu stessa hai ammesso, che ci hai riversato all'interno un pezzo di anima.
Spero di non averti annoiato con questa recensione, e forse avrei voluto dire altro, ma mi manca sia il tempo che le parole giuste per dirlo. Chi lo sa, avrei dovuto tenere per me il mio giudizio? Spero che, almeno in minima parte, ti abbia fatto piacere.
Saluti-Furiarossa

Recensore Veterano

wow! hai mischiato gli episodi dell'OAV con quelli della serie italiana! XD ti stimo! Non vedo l'oro di leggere quello su Alucard!!!

Recensore Junior

Ed eccoci quà anche con la versione dell'inzio della storya by Integra... che dire, resa molto bene. Integra è un personaggio emblematico ed enigmatico insieme, la "vergine d'acciaio" come qualcuno l'ha definita ... è stato interessante sapere cosa pensasse. Il ribrezzo, la sorpresa, la paura. Alucard deve averla davvero terrorizzata al loro primo incontro ... immagino io di essere al suo posto con quel mostro che fino a mezzo secondo prima era un cadavere essiccato e che adesso ha tirato fuori una lingua di trenta centimetri con cui sta leccando il sangue. Hirano è un genio, quando si tratta di tirar fuori scene "strane" e devo dire che anche tu non sei niente male a renderle a parole.
Mi è piaciuta la frase descrittiva del volto di ALucard, Un volto con un pallore inumano, come in bilico fra la vita e la morte, fra la follia e la ragione.
Allora aspetto con ansia il terzo e più interessante dei capitoli ... cosa ci sarà mai nella testa caotica del pù mostruoso dei mostri di tutti tempi, alias Alucard, alias Dracula, alias il principe Vlad? Lo scopriremo nella prossima puntata (spero) XD.

Recensore Junior
08/11/10, ore 16:08

Inizio drammatico, non c'è che dire... molto carino. Povera Seras, che mentre fugge si figura la propria morte ... descritto così da vicino, con l'analisi dei pensieri dell'agente, quasi meglio che guardare il cartone animato. Ho gioito quando è finalmente comparso Alucard ... può un vampiro, un vamiro dichiaratamente malvagio, essere trattato come un eroe? Cavoli, Alucard è riuscito a diventare l'idolo di un sacco di ragazzi (e ragazze, eh!) proprio perchè è un sadico bestiale. Ma in fondo non fa del male alla gente comune... evviva i sadici protettori dell'umanità XD!
Comunque si ... era una magnifica notte, eh, Draculina?
Bel lavoro, nel complesso!

Recensore Veterano
12/10/10, ore 21:55

Mi-ti-ca! Complimenti vivissimi! XD Mi piace il tuo stile, non vedo l'ora di leggere il cap su Alucard! Aggiorna al più presto! XD (scuola permettendo...^^")