Recensioni per
Dieci modi per traumatizzare l'infanzia del proprio fratellastro
di LyndaWeasley
Ahahahahah xD |
Quanto sono adorabili Arthur e Morgana, sia da adulti, ma soprattutto da piccoli in questa deliziosa fanfiction! Mi piace tantissimo! Arthur che saltella tutto felice e Morgana che gli piomba addosso e rompe la sua spada di legno! ahahaha |
ahahah.... ho iniziato ora a leggere questa raccolta...ma che carini Morgana ed Arthur da bimbi! (soprattutto lei, che mi immagino come una bambolina...) sono curiosa di vedere cosa capita nei prossimi cap... |
Ciauuu...sì, sono in ritardissimo nel recensire, ma cerco di rimettermi in pari con tutto! |
Ahahahah oddio mio. E' splendida. Cioè povero Arthur. Morgana era già una bastardella (posso scrivere questa parola?) già da piccola. Guarda come ci gode a vedere che il fratellastro uccide il suo nuovo regalo. |
che forti queste storie!! |
Ma povero Arthur ç__ç essere principe non è mai stato facile, non è vero? Morgana, che bimbetta pestifera che è! x°°D |
Tralasciando il significato letterale -piuttosto sgarbato nei confronti del povero Arthur- del titolo di questo primo capitolo, posso dirmi intenerita e divertita. Morgana è assolutamente fantastica, in versione bambina: è tremenda!! Riesco a immaginarmela perfettamente, deliziosa con i suoi lunghi capelli e gli occhi grandi incastonati in un faccino altero e un po' smorfioso. Il ruolo della piccola principessina viziata e perstifera le si calza a pennello, e non risulta per nulla difficile ricreare mentalmente la scenetta, che dalle tue righe scanzonate sembra svilupparsi come in un corto. |
Awh! Ma è adorabile! |
Io adoro i bambini *__* mi fanno sciogliere! ed è molto bello trovare ben due raccolte su Arthur e Morgana da bimbi in così poco tempo! Se fossi in te, non mi preoccuperei. E' ovvio che, se si analizza questa parte della loro vita, sia inevitabile cadere in certi cliché, perciò non è plagio. E' un'interpretazione personale e basta, secondo me. |
Che carini. Brava Lynda! Come ho detto anche ad Irmetta, non stravedo per le storie di bambini, ma voi due sembrate coalizzate per farmi cedere. Lo ammetto, Arthur e Morgana bambini sono uno spasso. Non ti preoccupare per il fatto che abbiate scelto entrambe di affrontare lo stesso tema, non credo che nessuno possa accusarti di plagio, nemmeno Irmetta, dal momento che i personaggi non appartengono a nessuna delle due, ed è normale che due persone possano avere un'idea simile. Se pensi al numero di fanfic in cui Merlin rivela i suoi poteri, allora dovremmo tacciare mezzo fandom di plagio. La storia è bellissima, e Arthur sicuramente aveva in regalo sempre spade, prima finte e poi vere, un po' come la monaca di Monza che riceveva bambole vestite da suora XD. Anche quando ero piccola io, al mio compleanno i parenti portavano qualcosa alle mie sorelle più piccole, invece ai loro compleanni io non ricevevo niente, perché ero "grande". Però i miei regali facevano sempre la stessa fine di quello di Arthur, come diceva mia madre "da Natale a Santo Stefano" XD. Stilisticamente, lo scritto è ottimo, c'è qualche errore (incontro si scrive attaccato, e in questa frase non mi regala niente, a me dovresti eliminare il mi), ma il risultato finale è davvero eccellente. Non vedo l'ora di leggere le altre. Complimenti. |
Ma è orribile, Morgana! Se io fossi in Arthur, l'avrei presa a cazzotti u.u Insomma... è pure la cocca di Uther, nn si fa!! Ma Morgana si dovrebbe vergognare con tutta se stessa. Al contrario delle altre, io non mi sono divertita u.u Anzi... ma solo perchè Morgana è la Uther's pet! Ed è veramente traumatizzante, non bisogna scherzare. Perchè Arthur era così contento, poi arriva quella peste subdola (solo quando è piccola è subdola, ma quando è grande è... grande ^^) e gli rompe la spada di legno nuova. Io ci avrei fatto il funerale alla spada... e poi tutti avrebbero partecipato al funerale della sorellastra *ih*ih* Ma quanto sono cattiva?? |
Oddio... già da adulti non è che siano il massimo della civiltà e del savoir faire quei due insieme... da bambini poi! |
E la spada, con un sonoro Crack, si spezza a metà. |