Ho letto tutti i capitoli di questa storia, e sebbene sia una pessima commentatrice, ora che posso e riesco a buttar giù due righe credo che una recensione ti sia dovuta.
E' incredibile quanto riesci a rendere tangibili cose come i sentimenti, che da sempre vengono considerati "astratti". Mi ero a malapena ripresa dalla commozione per la scomparsa (fittizia, ovviamente XD) del papà di Josh, ed ecco che la malinconia ritorna a farsi presente con Roxy che non c'è più, e il tutto narrato con la tua solita delicatezza, classe direi, nel tuo inserire piccole parole, dettagli che contano, che diventano necessari nel racconto ma che non sono mai scontati o retorici.
Stai diventando sempre più brava a mio parere, e la cosa più emozionante è che sai miscelare sempre tante emozioni così apparentemente contrastanti tra loro (il dolore di un lutto, uno zio che gioisce per il primo bacio della nipote, l'amore di quest'uomo per questa donna incontrata apparentemente per caso ma che poi pare non essere così, visti i risvolti) in una maniera egregia, regalando questo senso di stordimento per tutto ciò che ci circonda e in cui ci "immergi" e contemporaneamente di concretezza, perchè riusciamo ad "assistere" allo spettacolo, anche se detto così pare un controsenso.
Io ero in sala d'incisione con Josh Groban mentre incideva "Your love", ero con Grace quando ha capito che quella traccia sul nuovo disco fosse per lei, ero con la nipotina di Josh mentre le brillavano gli occhi per il bacio di Jake.
E grazie a te io sono sempre con loro, con i tuoi personaggi, nelle tue storie, ad assistere in prima persona ad uno show direttamente dalla platea. Mi emozioni, mi fai piangere, mi fai sorridere, perchè sapere che Josh Groban ha letto "Piccole donne" non può non farti morire dalle risate :P, e questo è un tuo potere.
Anche se detto così probabilmente fa molto "film di fantascienza", devo dirti che "You've got the power, Effie" *.*
Continua sempre così

ti abbraccio :**

Kashmir (che latita ma legge sempre non appena può ^^'')