Beh, il finale è triste, ma aperto. Alle due Repliche non resta che incominciare tutto daccapo e separati.
Che ironia, dopo che lei l'ha cercato tanto.
Ma Vexen è vivo o era Even? Come ha fatto a vedere i due?
Beh, se spera in Xion ha fatto male i suoi conti, quella è ancora più pericolosa, ahaha!
Boh, amo i brutti finali, ma ci sono rimasta un po' male, pensa te.
Morti e dispersi. Bene così!
Ehm...
Bello, ma cos'è questo, una sorta di collage? Io il computer ce l'ho da poco e tanto sono sicura che non saprei mai farlo, quindi complimenti!
E anche questa è andata! Pian piano leggo tutto!

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Ah, ahi, non ci siamo. Pare che la Replica non abbia lo stesso potenziale di Naminè. O forse le è mancato il tempo. Fatto sta che con Numero 2 è stato un disastro. Cavolo non c'è verso di farlo rinsavire!
Nell'ultimo capitolo saprò come va a finire.
Intanto Vexen è stato ucciso da Axel, anche se non ho mai capito perché. L'aveva ordinato Saix?
E anche se i due Nessuno, ritrovatisi nel luogo della sua morte fanno discorsi strampalati, comunque sono lì e quanto dicono non corrisponde affatto al loro agire, rendendoli pieni di contraddizioni.
Certo, è una balla che non hanno un cuore!
Brutto bugiardo, Xehanort! Chissà se Xemnas sapeva, boh!
Il Grillo Parlante finisce per far da coscienza anche a n°3.
Vero, se i due litiganti la vedessero ora scoppierebbe un putiferio, meglio starsene nascosti!

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C'è riuscita! Ha imparato a usare il potere di Naminè! E Axel è stato felicissimo di fare da cavia! Ha funzionato!
Bene, n°3 non assomiglia affatto alla passiva Naminè, ma è anche logico, ha esperienze di tipo diverso, un fratello e un padre che ama, per quanto inflessibile e non poteva che assumere una personalità più forte, perché lei combatte per ciò in cui crede e che vuole difendere.
Però Vexen è un sacco ingiusto con lei. Se non voleva che fosse così umana, perché crearla in quel modo?
A questo punto il creatore si trova contro tutte le sue creature e tra tutte n°3 sembra la più determinata e la più pericolosa, che tra l'altro sa benissimo come colpire un Nobody, minacciandolo di togliergli l'ultima cosa che gli rimane di umano: i ricordi.
Così il creatore è costretto a cedere, mi sa che non ha molta scelta!
Vai, n°3! Riprenditi tuo fratelloo!!
(Recensione modificata il 12/12/2014 - 12:01 am)

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Ahaha, non avevo capito niente! Era Naminè l'originale, beh, meno male. Furbo, il tuo Vexen, se riuscisse a replicare Naminè molti problemi sarebbero risolti, se non tutti!
Anche se la vedo difficile, numero 3 non mi sembra quieta abbastanza, e forse è troppo difficile diventare come la streghetta, con i suoi particolarissimi poteri.
Naminè è perfettamente IC, che personaggio misterioso. Siamo dentro la trama di Chain of Memories e ovviamente c'era un piano B nascosto, oltre all'incontrollabile Riku- Replica. Ma chi è n°1?
Wooh, mi è piaciuto il modo in cui hai reso logica la teoria di Chain of Memories, che tutte le carte sono costituite da ricordi e il fatto che lei vedesse sempre lo stesso piano perché non aveva memoria di altri. Davvero profondo e ben fatto, e per certi versi spaventoso, sembrava un incubo!
Per fortuna lei sapeva esattamente cosa stava succedendo perché altrimenti c'era da perderci a testa!
Naminè purtroppo ha svelato alla sua replica solo la verità. Lei non può crederci, ma dovrà farci i conti, e allora spero non vada a finire tutto troppo male, anche se a me gli happy end non piacciono!
E così sono a metà storia!
Vediamo come affronta i suoi dubbi numero 3.
(Recensione modificata il 11/12/2014 - 08:57 pm)

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Una piccola Larxene, quindi. Devo immaginarla bambina?
Che strano, a cosa serve copiare in tutto per tutto l'originale? E' solo un esperimento o l'intento è quello di procedere alla sostituzione?
La situazione nell'Organizzazione XIII è quanto mai complicata, passano il tempo a farsi le scarpe tra di loro e l'ultima cosa che sembra importare è il vero scopo di Xemnas, che però non conosce nessuno e quindi fanno bene a fregarsene.
Vexen lo trovo molto freddo, questa volta. Spero non cambi troppo atteggiamento nei confronti delle sue creazioni, che mi sembrano molto attaccate a lui. Ma è vero che non hanno un cuore?
Perché nel fumetto di KH il finto Riku dice che ce l'ha??
Ah, che confusione, KH!
Il povero numero 2 le sta prendendo a senso unico da n° XII (detto così sembrano robot, come in FFVII che li chiamano con le lettere dell'alfabeto ) e numero 3 proverà a salvarlo!
Speriamo che la strega originale non ne faccia una polpetta!

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Uelà, che bella! Finalmente eccomi qua a leggere questa storia. Mi andava proprio!
Mi piace proprio tutto, l'idea di fondo, l'ambientazione, l'abbondanza di particolari, la caratterizzazione dei personaggi.
Mi piace come Vexen si comporta. E' estremamente intelligente e desideroso di insegnare, di condividere il suo sapere con i propri figli, meglio di come farebbe un vero padre.
Anche l'affetto di numero 2 per numero 3 è commovente. Che bel quadretto!
Adoro queste situazioni, creature artificiali che si comportano come esseri umani. E' affascinante, perché si assiste all'atto della creazione, e anche se l'uomo non dovrebbe osare equipararsi a Dio, è comunque eccitante scoprire che ci riesce pure bene.
Un mini- Axel, vero?
Quasi sicuramente!
(Recensione modificata il 07/12/2014 - 09:55 pm)

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Un grande applauso a questa bellissima fanfic come non se ne trovano in tutto il circuito di EFP. Mi piacerebbe che la gente la trovasse in qualche modo, che apprezzasse il lungo lavoro che hai fatto nello scriverla, ed io ho fatto bene a rileggerla perché sinceramente avevo fatto un bel po' di confusione tra le scene, rinfrescare la memoria non fa mai male.
Il messaggio finale di Vexen dice di tutto di lui e del vero significato di questa storia, il ritrovare un cuore dentro degli esseri artificiali e le scelte che le Repliche hanno seguito. Nella sua lettera finale emerge forse anche una sua ammissione di errore nell'aver sottovalutato le sue creature, e questo va sicuramente come stima nei suoi confronti; è uno scienziato, sa ammettere quanto sia sia sbagliato, ma in questa confessione vi è anche una notevole punta di orgoglio che fa credere / sperare che in fondo un cuore lo abbia anche lui. Anche se scritta prima di KH3D credo che possa essere considerata canon lo stesso.
Davvero un eccellente lavoro, un'ottima storia per il nostro pentamestrale!

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Anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo. Devo dire che rispetto all'anno scorso non ricordavo molto, a parte la trama generale, l'inizio e la fine, ma il dettaglio delle scene mi sfuggiva.
Il confronto con N. 2 è stato tristissimo, anche se -essendo la storia canon- era più o meno inevitabile che finisse male; mi sarebbe piaciuto vederlo fuggire con la sua vera sorellina, con l'unica persona che abbia davvero mai tenuto a lui, piuttosto che seguire il suo destino che lo porterà nella tomba per mano degli intrighi di Axel.
Della parte di Zexion non avevo memoria, ma forse è la più bella, soprattutto se uno ha letto bene i capitoli precedenti ed ha compreso che il bambino a cui Vexen teneva fosse Zexion -per noi è normale visto che è il nostro fandom preferito, spero che anche altri lettori vi pongano attenzione- . Alla fine Zexion fa un sacco di discorsi cinici proprio come nel gioco, eppure si è recato lo stesso nel luogo dove è morto Vexen; un gesto che dice tutto di lui, anche senza perdersi in una valanga di frasi. Apprezzata molto anche la frase di Viconia di BG 2, sa proprio di frase che Zexion potrebbe dire.
Finalmente la scena del Grillo! Ricordavo che mi dicesti, tempo addietro, che avresti voluto inserire anche lui nella trama ma che poi lo tagliasti per motivi di spazio e tempo. Leggendolo ora, secondo me avresti potuto inserirlo anche nel contest: non è un pezzo troppo lungo, ma è bellissimo vedere lui e N. 2 andare a cercare i loro amici perduti insieme. Il Grillo sarà anche piccolo, ma la mia stima per lui sale in questa fic! Come dice sempre Gandalf, è nelle piccole e semplici cose che si può trovare il senso della vita, forza Grillo!!!

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Con che gusto ho riletto la parte in cui Numero 3 alterava i ricordi di Axel, gli sta proprio bene! Certo, il problema del fare la pipì la notte forse è l'unica cosa che il cervello della taglia di una nocciolina di Axel potrebbe definire come un "problema", però mi ha fatto ridere.
Da questa storia si vede benissimo che le Repliche, in fondo, hanno un cuore. I sentimenti di rabbia e di gelosia di questa Naminé sono più che plausibili, e quando uno legge -credo questo valga soprattutto per un pubblico femminile- riesce ad impersonarsi in lei ed a tutta la pena che si sta dando per la persona a cui vuole bene. Vedere suo fratello condizionato e costretto ad obbedire ad un'altra persona con la tua stessa faccia deve essere un'esperienza tristissima, e Naminé ha fatto davvero bene a voler cambiare le cose! mi piace tanto l'idea che la sua capacità di trovare l'autonomia sia legata all'avere qualcuno di concreto da proteggere, cosa che la sua originale troverà solo molto tempo dopo ...
Però la parte migliore è senza dubbio il confronto con Vexen -ed ovviamente non si può non notare il teneroso accenno a Ienzo-. Da una parte mi dispiace per Vexen, perché tutti gli insegnamenti di cui lui va terribilmente fiero gli si sono rivolti uno dopo l'altro, forse una prima esperienza di "umiliazione". Come membro dell'Organizzazione mi piace oggettivamente molto perché il suo passato da scienziato influenza davvero il suo carattere, ed in modo anche positivo visto che personalmente la penso come lui sul fatto di non fermarsi alle apparenze e di affrontare da soli i propri problemi. Un insegnamento che però spesso i fan non riescono a leggere, anche se in Days mi sembra anche fin troppo chiaro. L'unica cosa che mi lascia un po' in dubbio è il fatto che abbia lasciato andare Naminé nel finale: di sicuro la sua presa di consapevolezza lo ha colpito / inorgoglito, però è pur sempre colui che ha accettato di far condizionare Riku Replica senza battere ciglio. Avrebbe potuto colpirla alle spalle o creare qualche trucco per condizionarla successivamente, non mi sembra molto nel suo stile lasciare una ragazzina così pericolosa in giro per il Castello. soprattutto considerato che lei vuole ridare a Repliku i suoi ricordi, e se lui davvero li riavesse indietro vorrebbe tornare da lui e prenderlo a calci nel sedere ...

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Finalmente si può commentare il capitolo rivelando il viso della Replica: Naminé. Devo ammettere che anche all'epoca il sospetto che si potesse trattare di lei mi era venuto, soprattutto perché di personaggi femminili di KH non è che ce ne siano tantissimi, e conoscendoti dubito che avresti fatto fare a Vexen una cosa così banale come replicare Kairi. Ed ovviamente non è abbastanza autolesionista da creare una seconda Larxen. Restavano quindi di importanti Malefica, Aqua e Naminé, ma Malefica è una tipa troppo tosta e Aqua ... boh, non ti ci avrei mai visto a scrivere una cosa con Aqua così tanto protagonista. Poi Naminé è quella che sta meglio in coppia con il povero Repliku.
Forse la parte più bella è il paragrafo iniziale, quando la Replica è costretta ad attraversare i suoi ricordi e si rende conto di quanto essi siano contraddittori con gli insegnamenti di Vexen, l'ho trovata molto angosciante come parte, soprattutto rendendosi lentamente conto dell'inganno di Vexen; lui è perfettamente IC in questa fanfic, perché comunque resta un Nobody fino al midollo e gli atteggiamenti di gentilezza sono una maschera che si svela bene proprio adesso. Per carità, credo che l'orgoglio verso i progressi di n. 3 fosse comunque genuino, ma non abbastanza da farlo indietreggiare di un passo quando si tratta di giungere al suo obiettivo e sacrificare le Repliche.
La vera Naminé è piagnucolosa proprio come l'originale ...

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mi sono riletta con molto piacere questo capitolo, trovo la fic ancora migliore di allora, forse perché uno la legge con un po' di calma, lontani dal periodo della gara. Forse il personaggio migliore della storia è il povero Riku Replica, che ho sempre trovato il miglior personaggio extra organizzazione. Vederlo così premuroso con n. 2 è dolcissimo, soprattutto pensando al fare di fratello maggiore anche un po' presupponente e arrogante che assume in Chain con il suo originale; è un personaggio che ha tanto da dare, infatti mi piace leggere fanfic che lo riguardano -eccezion fatta per quelle a tema yaoi con Vexen- perché ha un approfondimento stupendo, e poi è stato la prima Replica di cui tutti si dimenticano, altro che Xion!
Mi piace molto il sogno di N.3, quella parte non me la ricordavo, ma devo dire che è anche profetico. Nonché il suo modo anche tenero di approcciarsi a Vexen: il gesto di preparargli il thé è troppo carino da parte sua, si sa che i grandi scienziati hanno bisogno della loro tazza di thé caldo per andare avanti! Comunque il tuo amore per Vexen si legge anche attraverso il punto di vista di N.2, credo che anche se non sapessi che tu sia l'autrice sarei pronta a giurare che è opera di una fan di Vexen (dico unA e non unO perché lo stile e il modo di descrivere i personaggi sono incontrovertibilmente femminili).
Io ti consiglierei di mettere il logo alla fine dell'ultimo capitolo, così almeno non rovina l'effetto sorpresa, però di metterlo sì perché è molto, molto bello!

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Un vero peccato che questa storia abbia una sola recensione, quindi credo che sia bene aggiungere qualche parola di mio pugno (anche per avere l'occasione di leggere il famoso capitolo bonus). La parte migliore è la sensazione di dubbio che permea questo capitolo, considerato il fatto che non abbiamo modo di conoscere l'identità della Replica: ti stimo perché sei riuscita a far parlare il personaggio, Vexen e N. 2 evitando qualsiasi riferimento al sesso del personaggio, soprattutto nell'uso dei verbi e degli aggettivi, cosa che sarebbe semplice da fare in inglese ma che in italiano raggiunge un ben evidente livello di difficoltà. Vexen è una bella figura, nessuno riesce a descriverlo meglio di te: la sua "umanità" esce fuori nel momento in cui i suoi esperimenti hanno successo, io credo che nel vedere i progressi del N. 3 non fosse solo una finzione di orgoglio (come sarebbe tipico dei Nobodies) ma ci fosse qualcosa di più; è uno scienziato fino al midollo, con i suoi momenti di eccitazione ma anche di crudeltà. Le fanfiction in cui è solo un vecchio brontolone e rompiscatole sono un po' banalotte, non si rende giustizia ad un personaggio che alla fine in passato non era malvagio (Even docet). Anche se quelle in cui fa la figura del vecchio pedofilo -e ci sono- sono ancora peggio.
Ottimo il logo iniziale, anche se forse potrebbe essere un tantino spoiler ....

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La fanfiction mi piace, così come il tuo stile di scrittura: pulito e comprensibile.
Inoltre, Vexen è uno dei miei personaggi preferiti, leggo sempre volentieri le ficcy dove compare.
In poche parole, mi piace moltissimo: molto carina e originale, complimenti!

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