Beh, che dire? Nn è male, hai reso abbastanza bene l'immagine che tutti noi ci siamo fatti del quarto kazekage e anche della situazione generale che vi era durante l'infania di Gaara.
Gaara mi è sembrato abbastanza OCC anche se parla troppo, è laconico e in alcuni tratti ammetto di non averlo riconosciuto.
Uno dei punti che ha maggiormente sfavorito la storia sono i dialoghi. Troppo lungh, troppo articolati, troppo ricercati! Kankuro mi sembra irriconoscibile, soprattutto per il modo con cui si rivolge al padre, ma anche per il fatto che protegge Temari dagli schizzi di sangue (che, per inciso, non possono macchiare i vestiti di Gaara in quanto è protetto dalla sabbia; viene detto durante la seconda prova della selezione dei chunin) e per il suo comportamento protettivo nei confronti della sorella. Lo so che con l'evolversi del manga anche i rapporti tra i tre fratelli si sono arricchiti, ma, sinceramente, prima del cambiamento di Gaara a opera di Naruto non mi sembravano tanto affiatati.
Temari è troppo piagnucolosa, pur essendo una bambina non rispecchia neanche lontanamente il carattere col quale ci viene introdotta, all'inizio della serie, da Kishimoto. Però quando comprende che pur avendo legami di sangue con Gaara questo non lo salverà è una parte da apprezzare, davvero ben riuscita.
Beh, quello che dovevo dire l'ho detto. Nel complesso non è male, ma, per l'amor di Dio, rivedi i dialoghi, non si addicono alla situazione! E cmq una bella rilettura non sarebbe male perchè la punteggiatura è scarsa scarsa e ci sono errori di ripetizione e battitura.
Okey, direi che può bastare, ciao :D
Ps: Ultimissima cosa! Il primo omicidio di Gaara non è una donna, ma un ubriaco che lo spintona per strada >.>