Recensioni per
Negazione
di Trick

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/07/11, ore 22:34
Cap. 1:

Mi hai trasmesso più tu in cento parole, che altri con storie lunghissime.
E' una drabble intrisa di tristezza, di speranza, anche se la speranza non c'è più, di negazione.
Beh complimenti!
Baci, books!

Recensore Master
26/05/11, ore 13:13
Cap. 1:

Questa drabble è una potenza. Fa venire i brividi e i brividi ti rimangono dentro strattonandoti l'animo ancora per qualche minuto. E' ... indescrivibile la sensazione che ti lascia addosso. Io amo le drabble così intense, non è da tutti realizzarle, secondo me, e tu ci sei riuscita con maestria e creatività.
Miliardi di complimenti, quando ci vuole ci vuole. E' sublime, sofferente, sentita, ti affonda l'animo. Mi devo ancora riprendere. Complimentissimi, non so più cos'altro scrivere, l'avevo notata da tempo ma di fronte a questa meraviglia non sapevo mai come recensire davvero bene, oggi ci ho provato.
E' uno spettacolo, una tragedia, un dramma, è.... è tutto, insomma. Complimenti complimenti. Sono ancora mezza atterrita, e dire che la leggo spesso per quanto mi piace. Kiss : )

Nuovo recensore
29/03/11, ore 18:01
Cap. 1:

senza parole...veramente..mi hai davvero uccisa con questo piccolo capolavoro..un pugno violento ben assestato dritto nello stomaco..concordo pienamente con alcune delle recensioni meritatissime che hai già avuto, e a cui non c'è bisogno di aggiungere nulla di più, e forse non sarei in grado di farlo, nè di riuscire a spiegarti in un modo che sia all'altezza di ciò che provo, quello che mi hai trasmesso di pura e sconvolgente emozione...non sono così incline all'emotività, ma è impossibile rimanere indifferenti: questo è una piccola bomba, un puro concentrato di sentimenti, dolore, follia, tristezza, che sembra quasi impossibile che tu abbia raggiunto una tale intensità con così poche parole, ma in fondo in modo solo apparentemente semplice.
Perchè ci vuole molta intelligenza di scrittura e rara sensibilità per arrivare alla Semplicità, l'essenzialità scarna e senza fronzoli, dietro la quale invece c'è tutt'altro che semplicità, ma fatica e lavoro di limatura per ogni singola parola, ognuna delle quali studiata e soppesata accuratamente, per esprimere alla perfezione cioè che non si può esprimere: il lutto di un figlio, il dolore straziante e inesplicabile, il vortice di rabbia e follia che si porta dietro...
mi sono dilungata troppo e non volevo, ma ci tenevo a scriverti qualcosa, perchè dire grazie per fic come questa è il minimo che si possa fare, non potevo leggerla senza lasciarti i miei complimenti, sperando che ti incoraggino ancora di più nella scrittura di piccoli gioielli come questo...

Recensore Master
07/03/11, ore 19:14
Cap. 1:

Una drabble davvero strana. Forse perchè non immaginerei mai Arthur Weasley così. Eppure il dolore per la morte di un figlio cambia le persone, e la visione che hai dato tu di questo cambiamento è molto interessante. L'uomo si rifugia nei ricordi, incapace di credere che il figlio è davvero morto, che l'hanno ucciso e non sentirà mai più la sua risata contagiosa, non lo vedrà mai sparare i suoi razzi.
Mi hai lasciata davvero senza parole, e non è facile, credimi!
Mi è piaciuta in particolare l'ultima frase, denota il fatto che il signor Weasley non può proprio accettare la cruda realtà e si rifugia nei ricordi di momenti felici, quando la sua famiglia era al completo, e non spezzata dalla guerra.
Una drabble stupenda, complimenti.

Recensore Veterano
21/02/11, ore 18:29
Cap. 1:

Oddio, non hai idea di quanto io stia piangendo.
Adoro questa drabble o flash, non ho contato le parole.

Non so che dirti, non ho mai letto una caratterizzazione di Arthur migliore della tua: nessuno l'ha mai reso umano come hai fatto tu. Sembra folle, folle di dolore in questa fanfiction.

Quando un'autrice riesce a scrivere una cosa come questa è davvero un'autrice.
Sei talmente brava, che non ho altro da dirti, perché ogni parola sarebbe banale.

Complimenti!
Baci,
pikkola prongs.

Recensore Master
09/02/11, ore 22:36
Cap. 1:

Vabbè, è inutile che stai qui a scrivere un commento.
La vetta raggiunta è assolutamente inarrivabile. Che dire di più?
è perfetta. Si commenta da sola. Non ha affatto bisogno delle mie parole.

E allora, perché scrivo una recensione?
Perché sarebbe delitto non farlo.
E perché, dopo aver letto una cosa del genere bisogna assolutamente ringraziare chi l'ha prodotta.


Ok, ok, la smetto; tanto quello che volevo dire l'ho detto, in un modo o nell'altro...

Recensore Master
12/12/10, ore 22:56
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho deciso di segnalare questa storia per un semplice e forse anche banale motivo: lo merita ed è assolutamente meravigliosa. Ma io non sono quel genere di persona che regala complimenti a chiunque, anzi, è difficile che qualcosa mi coinvolga così tanto, fin nel profondo. Questa storia tocca le corde del cuore del lettore in modo immediato, senza giri di parole, né fronzoli.
Lo stile è più che semplice: si tratta di un dialogo tra padre e figlia. Un padre che vive nel passato e che non riesce ad accettare la dura realtà delle cose. Ed è tangibile il suo dolore per un figlio perduto, ed è tangibile la sofferenza muta di Ginny.
Il lettore può immaginare i due Weasley rinchiusi nel loro dolore. Un padre che non riesce ad andare avanti, e una figlia che cerca di essere forte anche per lui.
In una Drabble estremamente semplice ma commovente, l'autrice ha saputo racchiudere il dolore di ogni sorella che perde un fratello, di ogni padre che perde un figlio; oppure, più semplicemente, di tutti coloro che si ritrovano a perdere qualcuno che amano.
In una parola sola: straziante.
Mentre si legge lo strazio cresce di riga in riga, diventando quasi insopportabile quando ci si avvicina al finale di questa storia diretta e quasi crudele.
E a suo modo ti spiazza, lasciandoti con un senso di grande amarezza in bocca.
Una storia che vale davvero e che va presa in considerazione per via delle emozioni sconvolgenti che riesce a regalare.

Grazie per l'attenzione.

AliH.
(Recensione modificata il 12/12/2010 - 10:57 pm)

Recensore Master
12/12/10, ore 22:54
Cap. 1:

100 parole sublimi...ed ognuna di loro era una pugnalata al cuore...dalle parole di Arthur che, perso in un mondo tutto suo, ricordava, a quelle di Ginny, cariche di dolore, che cercava di riportarlo alla realtà. E le ultime due frasi...ho un magone allucinante. Sei bravissima... e questa drabble merita molto più di quello che le mie parole possono descrivere!

Recensore Veterano
28/11/10, ore 19:03
Cap. 1:

Oh. Questa drabble ha tutta la dolcezza e, naturalmente, la tristezza che ci si aspetterebbe. La tecnica del 'flusso di dialogo', per così dire, è un espediente sempre accattivante, e hai saputo usarlo benissimo, dando la sensazione che Arthur abbia voluto 'tricerarsi' dentro i ricordi di un momento felice per la sua famiglia. E poi l'incertezza con cui Ginny tenta di riportarlo alla realtà, ai suoi *doveri* è toccante e azzeccata al personaggio, ecco. Insomma, un gran buon lavoro - l'unico appunto che vorrei farti, perché è un peccato che una drabble così ben organizzata si rovini su una sciocchezza tale, è quel "dì" in chiusura... la grafia corretta sarebbe di', con l'apostrofo, perché è una troncatura della forma completa dell'imperativo "dici"; quel monosillabo accentato che hai scritto, in italiano significa nient'altro che "giorno" XD

:)

[Questa recensione partecipa a 'Recensioni d'Autunno 2 - La vendemmia' su maridichallenge]

Recensore Veterano
22/11/10, ore 17:32
Cap. 1:

Ricopio qui il giudizio espresso sul forum Collection of Starlight a proposito di questa bellissima drabble:

La drabble sviluppa il tema scelto in modo insolito e toccante, benché la morte di Fred in sé non sia un argomento prettamente originale. Insoliti sono sia la struttura, composta unicamente da discorso diretto, sia il punto di vista adottato. La maggior parte delle volte che viene analizzata la morte di Fred, la focalizzazione presa in considerazione è quella di George o di Ron e raramente quella di uno dei suoi genitori. Il dolore e il sentimento vengono espressi attraverso il ricordo di un tempo che non può più tornare, per mezzo del paragone di qualcosa che accadeva in passato con una situazione attuale differente - metodo insolito che aumenta il pathos e porta all’identificazione del lettore con il signor Weasley.
- Dal punto di vista sintattico, verbale e lessicale la fanfiction non presenta errori di sorta; le virgole sono tutte al posto giusto, anche se si potrebbe discutere di quella che separa In primavera da c’era sempre, ma si tratterebbe di gusti personali e non dell’infrazione di una vera e propria regola.
- Gli obblighi sono perfettamente rispettati, la traccia scelta è evidentemente “i padri non dovrebbero seppelire i figli” ed è sviluppata in modo assolutamente coerente: non solo vengono evidenziati il dolore per la perdita, il rimpianto e il vuoto che in ogni caso non può essere riempito, ma è particolarmente rilevante come cambi il rapporto di un padre con gli altri figli, nella fattispecie Ginny, che trovandosi di fronte a un padre psicologicamente annientato non sa cosa altro dire se non “Papà”, sentendosi partecipe del suo dolore e non essendo in grado di guarirlo.

E vorrei aggiungere anche un giudizio personale.
Ho trovato questa drabble bellissima, è commovente, strutturata in modo originale e fantasioso e ha quel gusto agrodolce che sa di nostalgia che la rende assolutamente unia. Personalmente credo che le drabble siano il genere più difficile da gestire, è complesso in solo 100 parole concentrare sentimenti ed emozioni rimanendo IC e riuscendo a colpire il cuore di chi legge. Davvero complimenti perché questa drabble riesce in tutto. E io l'ho apprezzato tantissimo!
E' sempre bello leggere le tue storie :)
p.s. Mi scuso ancora tantissimo per il tidardo allucinante e inaccettabile con cui sono arrivati questi risultati; prometto che non accadrà mai più.
(Recensione modificata il 22/11/2010 - 05:56 pm)

Recensore Master
17/11/10, ore 21:50
Cap. 1:

Sai che questa fiction è stupenda?
Sai che sto piangendo?
Sai che finirà tra i preferiti?
Sai che... Ok basta scusami mi fermo. XD
Ma questa drabble è davvero magnifica.
E' la prima volta che leggo della morte di Fred dal punto di vista di Arthur.
Credo che la cosa peggiore per un genitore sia perdere un figlio, mentre lui continuaa vivere. E' straziante, terribilmente doloroso.
Sono 100 parole, ma sono poche e semplici, ma soprattutto esprimono perfettamente il dolore di un padre che non riesce a crederci.
Davvero, è meravigliosa.
I miei più sinceri complimenti, sei bravissima :)

Recensore Master
17/11/10, ore 18:19
Cap. 1:

La tristezza che emana questa drabble è incredibile. Oggi sto leggendo solo storie tristi, me la vado proprio a cercare. Il rifiuto di un padre di fronte alla scomparsa - non riesco proprio a usare una parola più forte per dirlo - di un figlio è terribile. In pochissime parole, con un semplice e breve dialogo tra Arthur e Ginny hai espresso così tanto che alla fine ho fatto fatica a trattenere le lacrime. Inoltre la dolcezza dolorosissima che si avverte nelle parole che Arthur rivolge a sua figlia entra in magnifico contrasto con l'asprezza e la decisione finali. Una piccola perla che finisce nei preferiti. Bravissima.
[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge]
(Recensione modificata il 17/11/2010 - 06:20 pm)

Recensore Master
17/11/10, ore 15:56
Cap. 1:

Cavoli che tristezza trasmette questa drabble. Meavigliosamente toccante. Vedere Arthur che si perde nei ricordi di quando tutti i suoi figli erano piccoli e spensierati pur di sfuggire alla realtà, fa stringere il cuore, davvero. Mi sono commossa, e non mi capita di frequente. Bravissima^^

Recensore Master
17/11/10, ore 15:18
Cap. 1:

mi hai uccisa. A parte che sto male e non dovrei recensire ma era impossibile non lasciare almeno una piccola recensione per questa storia, che mi ha fatto sentire da schifo perché, dato che Arthur è il più "dignitoso" nel capitolo con la morte di Fred, ho pensato che anche dopo mantenesse un contegno pieno di dolore e cercasse di tenere insieme i figli e la moglie che doveva essere praticamente impazzita. Non che lui stesse meglio, ovvio, ma non mi ero mai immaginata lui in un momento così terribile, quasi come se fosse usciti di testa ("quasi come" poi...), l'idea che rifiuti la morte di Fred e che sia Ginny a cercare di portarlo via, suppongo al funerale, e che di lei si capisca il modo in cui soffre, in cui si incrina, ha paura, ha il cuore spezzato tutto in quel papà finale, dove si capisce che sta crollando anche lei. E il finale poi... un colpo al cuore.
E' splendida, complimenti! Primo posto meritatissimo!

Recensore Master
17/11/10, ore 14:06
Cap. 1:

ç_______ç

wow...

E' di una tristezza immensa!
E' scritta divinamente e in queste cento parole hai racchiuso quel che molto probabilmente successe...
wow...
Giuro è una delle storie più belle che io abbia mai letto! **

Triste, ma di una tristezza che stringe il cuore.
E' davvero "bellissima" questa scena in cui Ginny lo chiama perchè non posssono iniziare senza di lui..
ma lui le ricorda eventi passati e le chiede di dire a Fred di accendere qualche razzo per l'occasione...
Alla fine sono quasi.. ma ci mancava poco (pochissimo mi dicono i miei occhi che pizzicano) per sfociare in un fiume di lacrime.


Complimenti per la posizione!
Tutta meritata :)


:')


Fred! <3 R.I.P