Parto dicendo che io non sono una persona particolarmente sensibile o impressionabile, ma questa storia mi ha fatto scendere qualche lacrima.
Ho avuto i brividi a leggerla e credo che il primo posto sia più che meritato!
Hai usato un linguaggio semplice ma allo stesso tempo particolare. Mi è piaciuta davvero molto e fila dritta tra i preferiti.
Ti meriti tutti i complimenti del mondo.
Un saluto,
Lin :3

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Bellissima! *-* 
Non mi sono fermata a pensare a quello che deve aver provato Arthur quando è morto Fred ma tu lo hai descritto davvero perfettamente! :)
Brava davvero!

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Sei tornata! Che meraviglia, con una delle storie pių strazianti che io abbia mai letto..
Suono banale se ti dico che sei bravissima? E che č un primo posto assolutamente meritato? E che come scrivi tu non scrive nessuno?
Forse, eh, mi sa di sė.
Ma non so che farci, ogni volta che leggo qualcosa di tuo perdo le parole!
Brava, brava, brava.
Un bacio :) Vado a leggere il Diario!
Lu.

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Io credo che il punto di forza di questa Fan Fiction sia il linguaggio che ha utilizzatore l'autore. Non sta tutto nella drammaticità trattata quasi con leggerezza che, pian piano, diventa sempre più pesante come un macigno; ma sta tutto nel linguaggio.
Le parole sono semplici, dirette. Non sono parole ricercate: sono parole semplici e dirette che colpiscono come un razzo (come uno di quei razzi sparati da Fred).
Ed è proprio l'impostazione della storia, ovvero di un intero dialogo, l'inserimento di quel particolare razzo, che la rende una storia reale, strappalacrime e molto ma molto originale.
Perché per una volta il tema della morte di Fred è stato trattato in maniera diversa ma estremamente schietta.
Non ci sono poesie di nessun tipo come cornice. Non c'è niente di tutto questo. Ma un dialogo, breve, realistico.
Tra un padre perso in se stesso e una figlia sopravvissuta.
Non è bella, è molto di più.
Ha meritato il primo posto =)

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Bellissima.
Sembra poco da dire, ma secondo me esistono i casi in cui ogni commento - per quanto sensato - si rivelerebbe superfluo, ed ecco che si verifica il caso appena citato. Non so cos'altro dire; che hai dato un volto straordinario ad Arthur Weasley - lo immagino ancora guardare lontano, amaramente sorridente, la campagna di fronte a sé - e la dolce malinconia di una figlia che tenta di farlo tornare presente alla realtà.
E' poco, lo so, ma volevo farti comunque sapere quanto io abbia apprezzato questa shot.
Grazie. 

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Non so da dove iniziare per spiegare le sensazioni che questa drabble mi ha suscitato: brividi lungo tutta la schiena, e lacrime che premevano per uscire, forse, ma non solo questo. La tua storia è la perfetta dimostrazione che per emozionare non c'è bisogno di paroloni, di frasi spezzate messe là per colpire: nella sua semplicità, ti fa avvertire un vuoto dentro, incolmabile, quasi ti aspettassi anche tu i razzi di Fred sparati nel cielo per un'ultima volta. Mi è piaciuto come Arthur rifiuti il silenzio, lui che in fin dei conti non deve averne mai avuto, in casa: è una negazione lampante della realtà, così come quel suo rifugiarsi nel passato, ad aspettare che suo figlio gli corra incontro ancora una volta. Complimenti, davvero.

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Sono tornata dopo 4 anni su questo sito, e mi sono trovata questa one-shot da perdere il fiato... non posso che farti i miei complimenti. Davvero impressionante!

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Ho avuto il piacere di leggere alcune tue storie e ormai il tuo nome per me è una garanzia.
Con questa drabble non ti sei smentita. E' una storia strappalacrime. Arthur è perfetto, mi è sembrato quasi di sentirlo parlare, mentre non vuole ammettere quello che è successo a uno dei suoi figli.
Bellissima, complimenti! Mi dispiace quasi di non riuscire a dire altro ma penso che la fanfic parli da sé. E' assolutamente meravigliosa!
Congratulazioni per il premio, lo meritavi proprio!
Giulia

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Dire che è splendida è ancora poco.
Dalla malinconia e dalla tenerezza nei confronti di Arthur Weasley, all'inizio così evidentemente sereno in un suo mondo fatto di ricordi e illusioni, si passa al dolore lacerante che ti lasciano addosso le sue ultime frasi inespresse. Bella, davvero bella, triste da morire e di una delicatezza infinita.
Grazie per averla scritta.
Fabi

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