Sai, avevo già letto e riletto qualche anno fa questa tua storia (sei tra i miei autori preferiti, quindi non poteva essere altrimenti!) ma, non so perché, prima mi astenevo dal commentare, nonostante che le parole mi commuovessero. Ora, a distanza di anni, non riesco più a tenere a freno le dita, mossa, quando le storie sono magnifiche, dall'amore di Oscar ed André che sembra invadermi l'anima e che cerchi solo un modo per essere celebrato ancora. Lo so, sembra un discorso da invasata, e forse lo sono perché non riesco proprio ad impedirmi di leggere di loro, ma la realtà è che sono miei amici da tempo e mi hanno aiutata molto di più di quanto avrebbe potuto fare una persona in carne ed ossa. Per questo, devo ringraziare la Ikeda e le persone come te che, consce del potere delle parole, ne fanno arte e sostegno per le anime bisognose. I tuoi Oscar e André, questi due personaggi che hai dipinto, non sono diversi dagli "originali": sono loro in ogni virgola, ogni sfumatura. Ho provato lo stesso, identico rammarico di André, quello di un uomo degno di essere chiamato tale. Mi è sembrato così dolce, così giusto che lo ribadisse ad Oscar: vi ho visto solo la sua volontà di farle capire che per lei, per una vita intera, aveva sacrificato anche questo. Come a lei è stato imposto di tradire la sua natura e di essere un uomo, lui ha volontariamente deciso di metterla da parte, per non ferirla, per poterle stare accanto, per poterle permettere di costruire un minimo di sicurezza di sé che altrimenti non avrebbe avuto. E anche io, con la mia piccola ed insignificante penna, ho fatto sì che André le regalasse qualcosa che è appartenuto a sua madre, perché anche questo è giusto così. Ti faccio i miei più sinceri complimenti per il tuo incredibile talento che spero non rimanga imbrigliato in questo sito, ma che si diletterà ancora nel parlare di questi due personaggi che sono tanto congegnali alla sua maestria quanto cari al mio cuore.
Un sorriso sincero,
keepcalm.
P.S. non ho mai capito il perché, forse è solo che sono molto più romantica di quanto voglia ammettere, ma nella mia visione di amore un ballo c'è sempre. Mi sembra una richiesta così intima e nel contempo così densa di rispetto, passionale ma dolce. Un tentativo garbato di entrare in contatto con l'anima dell'altro. Quindi, anche questa scelta mi ha fatto innamorare di questa storia. Di nuovo complimenti!

Bellissima !Devo recuperare il dizionario SINONIMI E CONTRARI perché ad ogni tuo lavoro scrivo sempre gli stessi aggettivi, ma "bellissima" è davvero la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho letto la tua fic natalizia.Quanti regalini oscariani ho trovato sotto l'albero quest'anno...e il tuo è uno dei più graditi.
Mi sono commossa quando André si inginocchia davanti ad Oscar ... nell'anime non hanno avuto il tempo per momenti come questo e io non mi stanco mai di leggere scene in cui entrambi già sanno e manca ormai poco alla loro unione. Ne vado ghiotta e se sono scritte bene come questa me le rileggo più volte.Sono una fanatica lo so , ma per fortuna sono nel posto giusto.
Come al solito sai suscitare sentimenti e descrivere sfumature senza mai scadere nello sdolcinato e mantenendo sempre toni medio-alti.
Interessante l'accenno alla sporcizia di Versailles, mi sembra di aver letto da qualche parte di come i visitatori stranieri si stupissero della scarsa igiene dei suoi corridoi e dei saloni.La cosa del belletto l'ho sempre pensata anch'io...Oscar era troppo bene educata per ammetterlo, ma quell'odore doveva darle non poco fastidio e ho sempre immaginato che lei ed André si burlassero non poco di parrucconi e strati di trucco.
Oscar nella tua ff è ormai consapevole della vergognosa disparità tra la sua classe sociale e quella di Andrè e se ne vergogna.Non lo vuole nemmeno vedere,il "suo "André, ma lui è lì , come al solito...lui non scappa mai...non fa come lei.
Bello quando dici:"E adesso non sapevo più chi eravamo.".Già: compagni di giochi, servo e padrona, comandante e attendente...ma adessso?Stupenda questa frase, tanto semplice e vera che nel contesto diventa densa e intensa.
Ma la parte che mi pace di più è quella in cui Oscar osserva il suo doppio allo specchio...è come se non fosse lei ad agire , ma il suo lato più profondo...non lo sa ancora nemmeno lei quanto è pronta ad amare André...
E che brividi quando André passa le dita tra i capelli di Oscar e che dolcezza in questa sua seconda dichiarazione rispetto alla violenza della prima.
Ora che lei sa, per lui è finito il tempo della disperazione ed è iniziato il tempo dell'accettazione e forse dell'attesa.E il finale...fantastico.
Complimenti,complimenti e complimenti.
Buon anno da un altro segno doppio(pesci) che a volte si sente andare contemporaneamente a destra e a sinistra come tu immagino a volte ti sentirai andare contemporaneamente verso l'alto e verso il basso.Vabbè deliri a parte ciao e a presto,salutami Parigi, Fede

Ecco che m sciolgo come la neve al sole; che bel regalo di Natale. Quanto amore, quanto romanticismo in questa storia.
Il gesto di Andrè è veramente importante e Oscar se ne rende subito conto, anche se come dice lui non cambia nulla e nulla cambierà più di quanto già non lo sia.
Ma è vero Oscar? Niente è cambiato? Proprio nulla nel tuo cuore? Nessuna vibrazione danzando tra le sue braccia? Mano nella mano.... Non puoi più nasconderti Oscar. Tu lo sai di chi sei e tu sai che lui è tuo.
Ora puoi nasconderti, ma solo dentro il suo cuore.
Dannatamente romantica e bellissima.
Brava come sempre.
Auguro anche a te un sereno Natale.
Un abbraccio a presto.
Ciao.
 

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Che tenera...Oscar e Andrè che ballano, il braccialetto, la magia delle feste, una serata perfetta in cui dimenticare i loro ruoli in caserma e gli errori del passato...quando leggo queste storie mi rassereno e vorrei fosse sempre Natale! Il tuo talento nel creare l'atmosfera in ogni storia è innegabile, poi sei molto produttiva! Ogni parola che usi è scelta con cura e scrivi frasi proprio poetiche come quella sul bicchiere colmo di dolore.
Buon Natale a Parigi!
P.S.Se ti può consolare sappi che anche le Vergini decise e previdenti arrivano sempre alla Vigilia con gli ultimi regali ancora da fare..

Evviva il romanticismo! Che bella questa storia, così tenera eppure struggente. La sofferenza dei due protagonisti è più che evidente, ognuno dei due è incatenato al suo dolore/rimorso e cerca di abbattere quel muro che si è creato, non sapendo che in realtà si stanno cercando a vicenda. L'intimità del pettinare i capelli la dice lunga, sia per chi lo fa che per chi lo riceve, così come quel dono, un cimelio di famiglia, l'unico ricordo di una madre mai conosciuta. E quel ballo, in cui finalmente Oscar si vede donna e si sente donna, che cancella in un solo colpo un altro ballo, un antico errore, ballo che tra le note distanti vede il formarsi di un pensiero prepotente e forte:"Lui era parte di me. Lui era mio". Meravigliosa! Buone Feste anche a te!

Una storia dolcissima, un piccolo gioiello come il braccialetto che André regala ad Oscar, ricca di sentimento e di stuggente poesia. Ti faccio i miei complimenti più sentiti perchè hai saputo davvero rendere non solo l'atmosfera magica del Natale, ma anche quello che sempre lega i nostri due beniamini, come una corrente elettrica, un filo invisibile che non si spezzerà mai. Sei stata davvero brava!: Buon Natale anche a te, di cuore.

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Questa storia natalizia è meravigliosa!!! Mi è piaciuta davvero tanto e mi ha fatto emozionare, non per niente l'ho messa subito nelle preferite!
Bella tutta, dall'inizio alla fine. Mi sono piaciute le descrizioni (suggestive); mi sono piaciuti i dialoghi tra Oscar e Andrè (perfettamente congeniali); ho apprezzato moltissimo il momento che lui le spazzola i capelli (di una dolcezza infinita); ho adorato quando lui le fa dono di quel bracciale che ha un profondo valore affettivo (tenerissimo); e ho amato tantissimo quando i nostri beniamini ballano insieme (non ho parole, non si possono descrivere le sensazioni provate!).
Mamma mia, sei stata veramente bravissima e questo scritto è qualcosa di stupendo!
E' stato così bello vivere questi momenti, che ci hai regalato, che mi sono emozionata ed anche commossa. Piccoli attimi, piccoli gesti, che arricchiscono il loro spirito, quello di Oscar e Andrè, ed anche il nostro!!!
Grazie di cuore! E' un regalo bellissimo!!!

Buon Natale e Buon viaggio da una bilancina.

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na storia davvero dolcissima. complimenti. mi hai davvero lasciata con il fiato sospeso. quando lui le ha preso la mano non sapevo nemmeno io cosa aspettarmi...invece era per darle il braccialetto appartenuto alla sua famiglia. il regalo che secondo me ogni donna vo9rrebbe ricevere dal proprio uomo...un regalo di così grande valore affettivo. il momento in cui lui le pettina i capelli poi...sicuramente adatto al suo modo di essere...più che conforme al suo carattere... brava. aspetto con ansia un'altra soria dolce e raffinata come questa.
auguri di buon natale!

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Storia adatta al Natale. Oscar è oppressa da tutta la falsità che circonda quella festa e la sua vita; soffre per gli ultimi avvenimenti che le hanno portato via André. Il rivederlo è il vero regalo; il fatto che lei accetti il braccialetto è forse un segno del suo mutamento spirituale nei confronti di André. Auguri anche a te e buona vacanza.

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Ciao!! è un gioiellino la tua fanfic,dolcissima e romaticissima..brava!! Andrè che pazzola prima i capelli di oscar e poi le regala il braccialetto della madre..come al solito non si smentisce mai!! buon natale anche a te e grazie per ogni tuo eccellente lavoro,complimenti.
JuilletEnRose

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Molto bella davvero, dolce e amara insieme.
Mi piace il tuo Andrè, deciso e sicuro di se  e di quello che prova, pur riconoscendo che tutto ciò non sarà mai possibile.
Hai trovato un altro aspetto di Andrè, che io non avevo mai letto, cioè colui che ama, ma che non puo' essere amato per ragioni che esulano dall'essere corrisposto.
Molto intimo il fatto che le spazzoli i capelli, l'ho trovata una cosa molto dolce, perchè, di solito. è la mamma che lo fa...
Buona vacanza parigina, e la villegguatura aspettreà che torni dalla tua...
A presto.

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Semplicemente meravigliosa!!! Delizioso il pezzo in cui Andrè spazzola i capelli di Oscar (quanto ci piace far spazzolare i capelli di Oscar???!!) e poi...lui che pentito, sente ancora il peso di quella colpa, ma le ribadisce senza paura che l'ama, pur sottolineando di non aver pretese perchè sa qual'è il suo posto. Mi sono quasi commossa leggendo che il braccialetto apparteneva alla madre e che adesso lo voleva donare a lei, senza poi pensare a quanto risulta dolce quando le chiede come regalo di Natale un"solo ballo e poi tutto tornerà come prima". Grazie per averci regalato un piccolo gioiello. Buon Natale.

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Stupenda!! Mi è piaciuta tantissimo!!
Una storia dolce, romantica eppure con un fondo malinconico ed amaro, perchè tra i nostri molto è già accaduto, ma tutto sfuma nella speranza.
Scrivi sempre meravigliosamente bene, ho ammirato ogni descrizione e ogni dettaglio, come al solito.
E' vero: la vita non è perfetta, ma ci sono attimi che lo sono.
Come quello tra Oscar e Andrè; immaginarli mentre ballano è stupendo.
Bravissima.
Buon Natale anche a te.
(Recensione modificata il 18/12/2010 - 09:36 pm)

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Un piccolo gioiello quello che ci hai regalato, dolcissimo e pieno di speranza... e non posso far altro che darti ragione, la vita è difficile, è dura, ma sono i piccoli istanti di felicità che ci ricordano che vale la pena di vivere, ogni giorno... piccole gioie, senza sfarzo, semplici ma decisamente le migliori.
Grazie per questa bellissima storia.
Buon Natale :)

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ooh ma è dolcissimo ** .. che bello!! mi sono emozionata un sacco!! 

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