Fa male, fa decisamente male.
Fa male a tutti i fan.
Fa male a tutti i suoi amici e i suoi familiari.
Fa male a tutto il mondo sapere che solamente un anno fa, moriva non un batterista o un componente di una band di fama internazionale. Un anno fa moriva un ragazzo di soli 28 anni, con una vita davanti, una vita che sarebbe potuta essere magnifica. Da fan accanita degli Avenged Sevenfold, posso dire che non si era mai vantato troppo della sua fama, era un ragazzo semplice dopo tutto, sempre con il sorriso pronto e una cazzata pronta da sparare sulla lingua.
Io ci credo che non è morto per droga, io ci credo che l'unica droga che prendeva era la vita. Non voglio solo credere che Nightmare sia l'ultimo album che ha composto, non voglio credere che dal prossimo album ci potrebbero essere dei cambiamenti radicali. La traccia di Jimmy si sentiva in ogni canzone ed è impossibile eliminarla.
Nightmare se lo ricorderanno tutti, lo so. Se lo ricorderanno come il miglior album scritto dai ragazzi, e non come l'ultimo con Jimmy perché lui ci sarà sempre, anche se non lo vedremo -proprio come hai detto tu, nella tua fanfiction. Leana non l'amava, no. Non lo dico perché ho pensieri del tipo "Jimmy è solo mio, blablablabla". Leana, dopo quello che ha fatto, l'ha dimostrato a tutti che stava con lui solo perché era il batterista degli Avenged Sevenfold. Questa non gliela perdono, anche se spero decisamente di sbagliarmi.
Dopo tutta questa cosa insensata di recensione, concludo dicendo che nel tuo racconto si vede bene, quasi si può toccare, la tua passione per questo gruppo e il dolore che provi nella perdita di Jimmy.
Chi non capisce, probabilmente non sa nemmeno chi sono gli Avenged Sevenfold.
Ogni cosa scritta, sembra quasi che l'abbia pensata lui sul serio. L'unica cosa che spero è che non si sentisse vuoto dentro, perché non dev'essere affatto una bella sensazione (tutto questo è insensato dato che è stata resa ufficiale la sua morte per cause naturali.)
Scritta benissimo, senza particolari errori.
E, sta volta concludo sul serio, sì, fa male da morire pensarci. |