Ciao! Be', che dirti... il tuo sfogo mi è piaciuto, per quanto non so se si possa parlare di "piacere" o "non piacere" quando ci sono di mezzo questioni personali. Comunque, secondo me non è vero che le tue parole possono "non essere condivisibili": che ci piaccia o no, queste sono situazioni in cui TUTTI passano, almeno una volta nella vita. E' successo a me come penso a tutti gli altri che hanno letto questa storia. Penso, tuttavia, che non bisogna resistere alle lacrime. Anzi, più ci si sforza di non piangere e peggio è.

Lau :)
Non sono qui in sede ufficiale, dato che credo che i sentimenti, queste cose qui, che sentiamo dentro, non vadano giudicate. Si rispettano, si ascoltano, si possono cercare di capire; ma non giudicare. E non intendo farlo.
Più che altro, son qui che ti scrivo perchè la tua frustrazione m'è arrivata, forte e chiara; e, beh, stare ferma a far nulla non è proprio il massimo.
Se vuoi, quando vuoi, un domani o anche un dopodomani, possiamo parlare, o anche più. Son qui per ascoltare e farti sorridere, pure.
Piccola, non farti schiacciare, che sei forte, e lo sai pure tu - anche se a volte te ne dimentichi.
Lot of suns.

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Io penso che le cose scritte come sfogo siano quelle migliori.
Credo che scrivere delle proprie esperienze personali sia più "facile" perchè parliamo di emozioni che proviamo,che conosciamo.
Ed è una scelta coraggiosa pubblicare uno sfogo personale su un sito del genere.
Complimenti,è molto bella.
A presto ^^

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