Tesoro,
capisco di essere di parte, ma non avrei mai concesso che l'occasione di recensire sui miei beniamini mi sfuggisse dalle mani.
Ogni istante della lettura è scandito da una metafisica dolcezza, quasi a notificare l'impotenza dell'istinto.
E mi piace quando l'hai definita 'la sua cucciola umana'. Lo ammetto, è comparso un sorriso fugace che ha rabbonito i bollenti spiriti, postumi di una litigata con la sorella minore.
Ora ti lascio, amica mia, sperando di rivederti lunedì con lo stesso brio con il quale ti ho vista a pattinaggio.
S. |